Si celebra oggi il 90° della fine della prima Guerra
mondiale. Insieme alla unità nazionale celebriamo e ricordiamo quanti nelle
forze armate si sacrificarono per garantire a noi tutti la pace e la possibilità
di vivere in una democrazia.
Questo mare di fiori in foto lo dedico a tutti quegli uomini
che sono morti nel compimento del loro
dovere ed ai quali va la gratitudine di
quanti di noi sentiamo l’orgoglio di
essere italiani e ci sentiamo vicini alle nostre Forze Armate tutte ed al loro
quotidiano impegno.
Segue una breve poesia di
Enzo Maizza dal “Mantello di
sabbia”/ Collana le quattro stagioni- editore Rebellato .
Dal mantello di sabbia
Chi vuole il suo ricordo, se lo venga a prendere.
Ma a venti anni i ricordi non fanno male; la giovinezza
Non ha peccati da scontare. Siamo morti, e basta.
Credevamo che fosse bello andare in guerra col fucile
Spianato sui nemici. Ma non ci sono nemici, solo ai vivi
È permesso fare di queste distinzioni. I morti sono
Uguali, allineati nelle bare, e non hanno più livore,
ma solo l’amicizia che tiene legati tutti i morti.
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