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Il Fmi, la Bce, la burocrazia, la mondezza e una macchia di umido sul soffitto PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
sabato 28 febbraio 2009


 

Ci si abitua, così è fatto l’uomo, si abitua  a quel che avviene con la giusta lentezza e cadenzatura. Diventi servo, e non lo sai e continui a strologare di libertà e democrazia come un povero demente.


Pensavo oggi, seduta nel mio soggiorno deturpato da una enorme macchia dovuta ad una perdita riparata, ma  mai cancellata dall’imbianchino, per i più disparati motivi, che ci siamo abituati alla sua presenza. Il nostro soggiorno è un luogo vissuto, abbastanza comodo ed ampio, e tanto fin ora ci è bastato: abbiamo dimenticato allegramente la bruttura che lo deturpa. Così forse è anche successo con la mondezza di Napoli, così sta succedendo con gli eurobanchieri +  i perniciosissimi euroburocrati, che goccia goccia stanno creando un mostruoso Molok ottuso ed affamato.

Ci sono mostri cui ci abituiamo senza rendercene conto, come il Fondo  Monetario: ammettiamolo , non sappiamo che cosa è, almeno moltissimi non lo sanno, altri fingono di saperlo, e in realtà tutti accettiamo e diamo per valide le sue sentenze, ma agli interessi di chi risponde? Mistero, ma ci dirige e ci comanda.

La Bce, a me sembra non imbroccarne una, ma non si può dire,  così gli euro banchieri, sono responsabili dello sfascio, loro ci si arricchiranno e noi sgobbiamo per quattro lire.

La burocrazia: fa rabbia, fa schifo, fa quello che vi pare, ma nessuno la tocca davvero.

Le malavite: loro crescono, fanno businness, comandano, progrediscono , se i loro rappresentanti vanno in Banca sono accolti col tappeto rosso, noi  no, noi paghiamo, siamo usurati, valiamo zero,  loro sono gli usurai, tutti ne dicono male, ma niente cambia e camminano su rossi tappeti, anzi le cose sembra che peggioreranno per i  poveri cristi anche in banca, le banche aspettano come ragni e arrivano sempre dove vogliono.

 Le banche trovano sempre alleati compiacenti e alla fine ottengono quel che vogliono,  noi troviamo, tasse , gabelle , cartelle pazze e no, multe, assicurazioni da rapina, mutui assurdi, bollette da  sballo,  programmi scadenti in TV e canone in aumento, mentre chi ci ammannisce i suddetti programmi scadenti si arricchisce, così va il mondo.

Pago un subisso di tariffa nettezza urbana, devo caricarmela fino al primo  contenitore, lontano 500 metri  di strada dissestata e pericolosa, quando piove è peggio, il contenitore per vetro e cartone è lontano qualche  chilometro, ma pago più della mia amica in Svizzera che è servita di tutto punto e i contenitori sono in una amena piazzola tra piante e fiori dietro casa, facile e comodo da raggiungere, viene lavato tutti i giorni, il mio puzza, a sera è stracolmo, i vicini a volte mettono i sacchetti fuori, non sapendo dove metterli se non in casa .. i gatti arrivano e diventa un mondezzaio a cielo aperto , a un palmo dal ciglio strada.

Pure non ci faccio quasi più caso ,  ed ho capito il segreto di un certo modo di sgovernare impuniti e rapinarci : l’essere umano è abitudinario, e succede come per la mia macchia in soggiorno, i cittadini alla fine  non vedono più e si tacciono e così pian piano sei servo e non lo sai.

 

Succederà così anche per la violenza, sarà normale alla fine uscire col coltellino dalla lama di 6 cm e se qualcuno ci stufa, lo sgozziamo e via,  chi ha le fregole, potrà violentare chi gli pare, basta che poi si penta e chieda scusa, basta poco che ce vò? Correre in auto ed ammazzare quegli impicci dei pedoni sarà una cosa naturale, una presa di coca e uno spinello non si negano a nessuno, i bambini si affidano al padre molestatore o allo zio o all’amico un po’ strano, magari va bene se no chiediamo scusa,  su tutto si può passare sopra, basta  che si paghino ad occhi  chiusi  gabelle, tasse, bollette per oltre il 65% dei propri  introiti, serve a pagare l’ambaradan vessatorio.. a meno che non siate davvero qualcuno e allora il sistema vi viene incontro, ma bisogna essere davvero  “qualcuno”, attenti.


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