«Mi avrebbe fatto piacere, che di fronte a un’idea come quella di
mettere un braccialetto, o un altro dispositivo di sicurezza, o un
servizio attraverso il telefonino, alle donne della città per
permettergli di segnalare delle eventuali aggressioni, il centrodestra
avesse risposto in modo costruttivo, e non con un no pregiudiziale».
Io onestamente riporto quel che leggo sul Giornale, rarissimamente
vedo i dibattiti elettorali e men che mai quei simil-dibattiti che si
svolgono a Ballarò : l’orticaria da faziosità furbetta è in agguato,
preferisco la faziosità aperta di Santoro, che è anche più divertente
sotto un certo punto di vista, ed oltretutto come trasmissione Anno Zero ha
spesso contenuti validi insieme all’inevitabile “materiale residuo”.
Per la proposta di Rutelli che dire, si commenta da se. Senza
tornare sulla infelice idea del bracciale elettronico , viene da
considerare che avrebbe potuto evitare l’approfondimento del
non-pensiero , classicamente rutelliano, ed evitare di evidenziare con
questa ulteriore scempiaggine quanto poco si soffermi il bambolotto a
raccordare la parola col pensiero.
Basta in breve immaginare un episodio di stupro, e figurarsi la
malcapitata estrarre tranquilla il telefonino dalla borsetta e
telefonare ad…. un Numero Verde? Oppure correre lieve verso la
centralina miracolosamente vicinissima alla potenziale vittima.
Che diavolo di dialogo immaginava di costruire su questa inesitente base, è domanda che resterà senza risposta