Marcello Foa, inviato di politica Internazionle de Il Giornale,
sul suo frequentatissimo blog, Il cuore del mondo , partendo
dall'evento mediatico del matrimonio reale , ha proposto una
riflessione di non poco conto.
Si chiede quale valore abbiano ormai eventi grandiosi, come per
l'appunto il recente matrimonio, o la cerimonia di insediamente del
Presidente in America, per fare due esempi, eventi che pur
conservando il contenuto e la valenza mediatici, sono nella realtà
dei fatti ormai svuotati di ogni significato, pura rappresentazione
fine a se stessa, deprivata di passati contenuti.
E così è, non si può che esser d'accordo, non per niente il
precedente Post del blog si concludeva chiedendoci se davvero la
politica stessa è ormai ridotta a puro spettacolo. E anche allora
non potemmo che esser d'accordo.
Siamo di fronte agli effetti perversi della globalizzazione.
Secondo me quello che accade è tanto più grave e ripudiabile, in
quanto questa evoluzione sociale è non spontanea, ma voluta a
tavolino , studiata , imposta ai popoli manovrando le leve
economiche per mere motivazioni di speculazione economica e sete di Potere
Si è lasciati senza freni, senza regole i poteri forti quelli
legali e quelli non legali. Si è permesso un abbraccio indegno tra
politica, finanza e malavita, questo va detto, ripetuto , gridato,
questa è la stupida leggerezza,il crimine che sta all'origine della apocalisse sociale, come perno
intorno al quale ruota una mostruosa giostra mondiale fatta di truffe
petrolifere, truffe borsistiche ( borsa del grano, una vergogna
criminale) , truffe bancarie, sciatterie, avidita, stupidità. Si è
prodotta una distorsione dei valori, delle priorità, che non sembra
emendabile.
Tutto può avvenire solo perchè manca un controllo vero e
serio, i soggetti, le Istituzioni centrali al funzionamento della
società, si autogovernano, una follia assurda, assistiamo ad un
gruppazzo che si palleggia il potere , senza freni, e se vengono
post dei freni è solo per un gioco fra poteri, poteri spesso
discutibili sotto diversi punti di vista, il bene comune è un optional senza valore.
Nel frattempo ed il Governo
delle nazioni viene sostituito man mano da una Governance globale
il cui concetto base si può tradurre: De minimis non curat paetor.
Contano i risultati , al vertice interessi che si raggranellino
risorse, ricchezze mobili ed immobili, persino la natura si depreda,
se ne appropriano, arrivano a esigere su di essa il brevetto, chi
avrebbe mai oensato che srebebro arrivati a questo obbrobrio! Tutto
deve affluire al vertice, non importa come, magari solo perchè il
sistema economico ha commesso qualche errore, qualche truffa.. ed
allora giù botte al popolo, tagli al welfare, tassazione più alta
possibile, precariato, lavoro gratis, povertà, malattie.
Resta la apparenza della Nazione, ma che Nazione è quella che
come scrive Marcello Foa , sottostà anzitutto a "Il Fmi, la
Banca mondiale, il Financial Stability Forum, l’Osce, l’Ocse,
l’Oms, eccetera eccetera. Sono loro a porre paletti e dunque a
segnare il cammino, senza che nessuno chieda conto del loro
operato, curiosamente o significativamente. Bisognerebbe rispondere a
domande primarie come: chi, come, quando, perché, con quale fine
ultimo? Ma sono temi che restano sempre in secondo piano o liquidati
con spiegazioni note e insindacabili, per quanto non esaustive. "
?
Apparenza, e l'apparenza si nutre di eventi mediatici che coprono
il nulla ed addormentano le coscienze, panem et circenses, ma il
guaio è che a molti tolgono anche il pane, letteralmente, vedi
Haiti: continuano ad impastare argilla, margarina e zucchero per
mitigare i morsi della fame, la borsa del grano ha fatto più che
raddoppiare i prezzi, il grano resta chiuso nei magazzini, ed il
prezzo sale, gli speculatori, che non hanno mai preso una spiga in
mano, si arricchiscono, affamano i popoli , ed è legale e vengono onoraati ed accolti ovunque, se uno di noi non ha i soldi per pagare una bolletta o una tariffa, magari anche anche gonfiate o di fantasia.. è un criminale, che razza di mondo è questo?
E superman? Superman ha rinunciato alla cittadinanza americana,
racconta Foa che ora Superman nel suo fumetto, è cittadino del
mondo. Segno di appiattimento globale , nota Foa, o e mi permetto una provocazione, non è forse anche segno
che L'America dopo la crisi speculativa dall'America stessa e dalle sue
scelte, partita, guidata, indotta, non è più percepita come
"salvatore del mondo"? E forse è ora di mimetizzarsi? Penso al Gattopardo, si, alla fine niente cambia.
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