un treno tedesco, anche la stazione evidentemente è tedesca: non sembra un porcile, nessuno si sente in diritto di usarla come mondezzaio.. che strano posto eh?
Pare proprio che il monopolio di Trenitalia sia minacciato, infatti dal 13 Dicembre una compagnia tedesca
ed una austriaca in partnership hanno introdotto in Italia un Eurocity che fa il percorso da Monaco di baviera a Bologna, ma e questo
particolare è assai interessante, i passeggeri possono acquistare biglietti
anche per tratte interne, Verona Porta Nuova, Trento e Bolzano, Milano Garibaldi ed altre fermate.
Pare anche che non molti
sappiano della novità e che il personale
di Trenitalia non sia particolarmente sollecito
nel pubblicizzare l'alternativa. Sta di fatto che nei giorni della neve è stato
cancellato solo un Eurocity austro tedesco
in partenza da Milano Garibaldi.. una bella concorrenza!
Il nuovo concorrente utilizza locomotori austriaci e vagoni tedeschi, il
personale in territorio italiano è italiano, ma va detto che il costo in media pare sia più
caro dell'equivalente Italiano, solo che i biglietti si possono acquistare a
bordo senza maggiorazioni, se si prenota da internet la tariffa è ridotta e
trovate i giornali gratuiti, ma solo in prima classe.
A breve si aggiungerà una piccola compagnia torinese che
viaggerà tra Milano e Torino, e nel 2011
Luca di Montezemolo e Diego della Valle si cimenteranno con l'alta velocità.
del
A noiprofondo Lazio non resta che sperare , anche se ci credo
pochissimo, che tutto questo giochino
porti consiglio e che anche in
Italia ci si renda conto che è da tempo che nel mondo gli uomini non viaggiano
più insieme al bestiame, pagando come se
stessero viaggiando su un treno normale.
Che è da tempo che si è
acquisito nel mondo civile l'uso di pulire i
cessi, che è giusto trattare i
passeggeri con cortesia, visto che si sta
rendendo un servizio per cui il cliente ha pagato e non un favore dall'alto di una posizione di potere e di
privilegio, che i macchinisti ed il personale vanno trattati con la cura ed il
rispetto che si deve a chi lavora... e mi
fermo, tanto è tempo buttato, il treno austriaco tedesco, forse arriverà fino a
Firenze... poi col tempo lo appiattiranno al tran tran italico e sarà un cesso
anche lui.
Dalle nuove società italiane, con tutto il rispetto e la stima
per i nomi su fatti.. non mi aspetto
niente di diverso da quello che ci regala Trenitalia, anzi se vi debbo dire per intero quel che mi aspetto? Un
gran bel cartello.
Questo non è Paese di concorrenza, cena pagata per chi mi
trova un settore che non faccia cartello nel Bel Paese alla faccia delle
Autority e del loro affannarsi!!
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1. treni..in ...Italia Scritto da
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, il 30-12-2009 09:04 a questo punto starsene a casa no? Oppure, per poter apprezzare i viaggi in treno in Italia, perchè non fate una puntatina qui in Sardegna, dove per bene che vada non sopprimono linee ferroviarie, quelle che ci sono vanno a carburo, in quanto a pulizia, penso che anche gli utenti dovrebbero darsi una regolata pensando che altri posano le chiappe là dove altri le poseranno. E' uno schifo!Ma tutti sono santi.Il rispetto per il prossimo devono darlo gli altri.Paolo chiede chi ha tratto vantaggio dalla liberalizzazione! Bella domanda!Ma il signor Trenitalia perbacco! Coraggio, ci tocca anche questo. e che altro? Esprimiamo un desiderio per il 2010: "voglio i cessi dei treni puliti".ahahaha la barzelletta del 30 dicembre!
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2. Quando c'era lo Stato... Scritto da
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, il 29-12-2009 10:37 Sporcizia, zecche, ritardi e quant'altro. Ecco cosa ha portato la "liberalizzazione" delle Ferrovie dello Stato di felice memoria. Poichè l'utenza non ne ha tratta vantaggio, chi ne trasse?
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