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L'antenato dei blog? ?Quiete ombre di sogno? , aforismi e pensieri di Chang Chao (1690 circa) PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
mercoledì 21 novembre 2007

Da   L’importanza di capire di LIN YUTANG : E’ meglio rileggere qualche vecchio libro che leggerne di nuovi, così come è meglio riparare ed ingrandire un vecchio tempio piuttosto che costruirne uno nuovo di zecca (Chang Chao).

Ed è quello che mi accingevo a fare giorni fa, avevo tutte le intenzioni di rileggere "importanza di vivere" di Lin Yutang, ma  capita di perdere un vecchio  libro che si ama ed  è sempre un dispiacere. Certo si ricompra, solo che  non è la stessa cosa.


Avevo da sempre, così almeno a me pareva, i due volumi dello stesso autore :” Importanza di capire” e “Importanza di vivere”, in realtà erano con me dal ‘61 in edizione della Bompiani, libri piacevolissimi pieni di arte e poesia, legati oltretutto al ricordo di mia madre, sempre appaiati nella libreria, sempre insieme nei vari traslochi, invece  ieri  mi sono resa conto con dispiacere che ho perso (ed ho già riordinato) uno dei due, forse il più amato.

Ho riletto  quindi dopo necessariamente tanto  alcune pagine di “Importanza di capire”, una vera e propria raccolta di scritti, pensieri, ricordi, sentimenti,  imbevuti di Tao e Zen.
Una cosa è certa, e ora che rivedo le pagine lievi di Lin Yutang ne ho conferma : anche questo  è uno di quei  rari libri che  giova leggere e rileggere.


Ogni volta per effetto del tempo trascorso, della nuova maturità, delle esperienze acquisite, delle gioie, dei dolori, delle ansie che la vita ci ha  affastellato sulle spalle, siamo in grado di captare sentimenti,  sensazioni e verità che ci erano sfuggiti.

Dice lo stesso autore nella prefazione dell’opera cercando  di   esplicare l’idea che i cinesi hanno della letteratura : “… il lettore ne trae riposo per lo spirito e nutrimento per l’anima”. Lo scrittore a sua volta trae piacere dallo scrivere e se il sentimento che prova e che viene espresso dalla sua penna, darà piacere ai lettori di ogni tempo, si avrà un classico.

Lo scrittore libera l’anima e riversa nei suoi scritti sensazioni e pensieri, il lettore li riceve e  si libera  a sua volta della schiavitù del corpo, resta l’anima libera dagli affanni del vivere quotidiano, e in questo modo essa riposa.  Lin  Yutang  ci  offre una descrizione “pittorica” del magico abbandono del lettore liberato dalle ambasce del vivere, lo descrive così :”..il libro semiaperto in una mano..si è lasciato sopraffare da una dolce sonnolenza.... la sua mente diventa libera e forte” La calma viene anche dall’essere spettatore e non attore, cosa che permette evidentemente  al lettore “la comprensione”, il vero scopo della lettura.

Da queste ed altre considerazioni l’idea, il desiderio per Lin Yutang,  di raccogliere il meglio del pensiero cinese, scegliendo  le pagine che avessero colpito il suo cuore e la sua mente, traducendole quindi per noi occidentali .

In questa ottica  ha ripreso un  piccolo libro di epigrammi, risalente al 1690 circa, di  Chang Chao. Inutile dire che è di piacevole lettura, è scritto davvero in gioia e serenità, di modo che questi sentimenti   riesce a regalare  e trasmettere al lettore.

Mentre ero intenta a rileggere le  serene pagine di “Quiete ombre di sogno”, una certezza mi ha colto alla sprovvista:  stavo  leggendo nientepopodimeno che l'antenato dei nostri amati blog!

Non scherzo, ogni pensiero, ogni riflessione viene accompagnata dalle risposte affettuose e pacate degli amici, come parlassero con l’autore , ma presentate come un blog. Ve ne offro un breve esempio .

Aforisma n. 1 : Di tutte le cose, quella che più si gode è l’ozio; ma non per non far nulla. L’ozio ti da la libertà di leggere, di viaggiare, di farti amici, di bere.
Dovè un maggior piacere?

Ho Shan : Allora tu hai davvero un gran daffare.

Huei An : il proverbio dice : “Ruba l’ozio al lavoro”. Lo si può rubare con metodo.

 Jo Chin  : Le cinque cose che hai dette danno veramente valore all’ozio.

 
Aforisma n. 2 : Secondo me è meglio una moglie comprensiva di una bella concubina, meglio la pace dell’anima che la ricchezza.

Chu Po : Non c’è nessun limite ai desideri. Come puoi sperare di avere una bella concubina se prima non hai una moglie comprensiva? E come puoi avere la pace del’anima se non hai la ricchezza?

Yu An : Lui intendeva parlare della scelta fra due alternative. E in realtà c’è gente che ha un mucchio di quattrini e non possiede la pace dell’anima.

 
Simili aforismi ed epigrammi accompagnati dai commenti pacati e sereni degli amici, con  cui Chang Chao  descrive  le  “fuggevoli immagini del modo reale”, appunto le "quiete ombre di sogno" che danno il titolo allo scritto ,  costituiscono  innegabilmente l’antenato dei moderni blog.

E' un poco come ritrovare un antico manufatto, non credete?

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