Anche nel mondo inorganico possiamo avere la vita: autentiche malattie possono minare i metalli, la porcellana si ammala irrimediabilmente, nelle finestre i vetri colorati si ammalano e si attaccano l’un l’altro la malattia. I cristalli in un certo qual modo, nascono e s i plasmano come il corpo umano secondo un proprio modello. Si comportano in un certo senso come forma di vita inferiori,ma prendono il nutrimento dal di fuori, sono  stati paragonati ad una diatomea, solo che appunto assorbono dall’esterno il nutrimento al contrario di quella..

Le rocce sono composte da cristalli ed anche i metalli ed inoltre il fango, la terra sono niente altro che roccia polverizzata, cioè cristalli infine.

Potremmo arrivare ad affermare niente è davvero morto, in fondo il pianeta intero vive varie forme di vita.

I cristalli vivono e i più affascinanti tra essi sono i diamanti, non solo per la luce, ma perchè danno davvero la sensazione di esser vivi e di trasmetterti energia.

Molti esperimenti sono stati fatti su questo argomento, ricercando quegli stimoli cui la materia inorganica in qualche modo rispondesse, il Professor  Chunder Bose della Università di Calcutta, istruito nelle università inglesi, ha compiuto molteplici studi in tale senso e si è dedicato a studiare la reazione agli stimoli di minerali e metalli ed ha provato che la reazione a quei determinati stimoli è la stessa per gli elementi inanimata e gli elementi di cui son composto piante ed animali, compresi gli uomini. In laboratorio dimostrò come una sbarra di ferro poteva essere irritata e stimolata come un corpo umano. Ora che valenza scientifica abbiano questi studi, è controverso, ma qualcosa di vero si intuisce esservi, un potenziale di vita insito nella materia, è concetto accettabile. Diceva Spinoza che Mente e Materia sono la trama di quel che Goete chiama”il vivente vestito di dio”.

Abbandonando il terreno filosofico, per così dire, possiamo inbreve affermare che caratteristica  di questa forma di vita  che accomuna un cristallo di neve al  diamante, e al circuito integrato ( silicio) è nel fatto che in essi gli atomi sono disposti in modo ordinato e regolare

 

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