Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.
La Cassazione ci riporta al Medioevo ? Le donne pretendano un REFERENDUM
Scritto da Marista Urru
martedì 14 agosto 2007
Pochi mesi fa scrivevo convinta un trafiletto sul futuro
delle donne in Italia , allora lo
vedevo roseo. Ed era facile , nuove generazioni di giovani serene, libere,
preparate, incalzano ed avanzano. Le immaginavo già fare la loro parte alla pari congli uomininella futura classe dirigente.
Ora non potrei più
scrivere in questi termini, non più dopo che un giudice in Italia ha pensato
bene di riportarci al Medio Evo.
-
Il futuro avanza, ed è profumato di essenze fragranti. Che porti o meno i
tacchi alti, che vesta classico o no: è "femmina."
Ora che il femminismo è finalmente superato,
superate le contrapposizioni
selvagge delle femministe d'assalto, chiara dimostrazione della debolezza che
ancora affliggeva le donne, ora finalmente le donne sono libere di scegliere.
Libere di accettare o meno il matrimonio, libere di accettare o meno la
maternità, libere di esprimersi, e sopratutto libere finalmente di influire
sulla società, senza esser costrette ad un logorante "potere occulto ".
Abbiamo
certo matrimoni meno opprimenti, vite familiari meno ingabbiate in regole
ferree e maschiocentriche, cadono uno dopo l’altro molti luoghi comuni ed abitudini arcaiche, complice il ritmo della
vita moderna , ma sopratutto sotto la spinta femminile.
Donne
finalmente non più suffragette e "arrabbiate", ma equilibrate,
pacate e sicure.
Manca poco, ancora non siamo tutte capaci di collaborare, ancora un po' di
insicurezza tradisce alcune e impedisce di "fare sistema", fare gruppo e non "gruppetto", ma
manca poco e poi la meta sarà raggiunta. E senza rinnegare il passato con i
suoi i valori, compresa la famiglia tradizionale o di fatto, e
spero, senza il bisogno di avvilenti quote rosa, potranno concorrere
davvero alla pari al progresso della società, arricchendolo dei valori
"femminili", senza sensi di rivalsa e competizioni selvagge tra
"femminucce". Così scrivevo.
Aggiungo
ora che mi auguro anche che tutto possa avvenire senza gli
eccessi cui si è arrivate per esempio in Norvegia, dove sembra
che dovranno istituire un telefono azzurro, tanto hanno esautorato la
figura del maschio. In sostanza : si poteva essere ottimisti, sarebbe bastato
al più spingere affinchè le nuove generazioni di donne a venire imparassero a porsi alla pari con gli uomini instaurando
un autentico equilibrio tra i due sessi, senza esagerazioni e disequilibri,
sembrava fattibile e prossimo a venire. Allora tre o quattro mesi
fa io ne vedevo i segni evidenti , il nuovo si sentiva nell'aria, nel
lavoro, nella moda, nella politica....
Poi
è arrivata la Cassazione guastafeste e ci ha riportato indietro mille anni e
più con quella anacronistica sentenza per la quale in Italia due genitori se
ritengono agire per il bene di una figlia che non segue lo stile di
vita che essi presumono giusto, possono legarla ad una sedia e pestarla a
sangue, l la convinzione di agire a fin di bene basterebbe a fare si che una simile barbarie in Italia non sia più reato ! La globalizzazione ha portato al
contatto con altre civiltà, altri usi, altre culture. Questa novità da noi
non viene governata,si pretende
semplicementeche la nostra cultura,
le nostre tradizioni, la nostra storia, da molti
mai amate, mai apprezzate, spesso schifate, occultate,distorte per fini che non voglio definire, cedanoil passodi fronte a culturediverse, tribali e feroci, lontane dall’occidente a taluni l'ultima qualità
basta a quanto pare.
Anni
di faticoso arrancare verso il progresso, anni di sforzi per estirpare dalle
famiglie italiane il seme della brutalità, della bestialità, buttati al
vento grazie ad una sentenza
nientepopodimeno che della Corte di Cassazione, il tutto in sostanza nel silenzio assordante degli amanti e
cultori dei diritti umani, tutte quelle associazioniche vanno a cercare di difendere i diritti
magari del pesciolino rosso con la coda gialla oquei diritti che evidentemente per essere degni
di difesa debbono riguardare donne , uomini, bambini, che non
risiedano in Italia, ma soprattutto chesiano o appaiano oppressi dall’Occidente, chè se li opprime o li
tortura un Satrapo locale, specie se con la giacca rossa egiustamente ammanicato, si volta la testa
dall’altra parte, ovviamente.
La
verità in breve ? Ci hanno massacrato di tasse per “farci entrare in Europa”,
si sono fatti grandiper questa
vittoria, ma in realtà noi in Europa,
non ci siamo. Siamo il ventre molle e scomodo della Europa , al massimo.
Qui
in Italia si pensa che lasciaregli
Italiani, la società tuttaindifesa e
preda dei peggio mascalzoni, sia segno di liberalità, di mente aperta e
progressista.
Un paese senza certezza del diritto, in cui regole e doveri
non esistono se nonper alcuni e
alternativamente a seconda dell’estro del momento ( diciamo così per carità
di Patria). UnPaese in cui si è perso
il senso del bene e del male, di ciò che è giusto e di ciò che non lo è, un
paese ormai degradato e amorale nella sua maggior parte, un paese che non
protegge i propri cittadini dalla delinquenza , ma antepone il bene dei delinquenti rispetto al bene dei cittadini onesti, che paese è ? In Europa paesi di tal fatta, non ne vedo.
No, rendetevi conto
della realtà, non siamo in Europa, e manco possiamo unirci idealmente ai
popoli islamici , come qualche pazzo sotto sotto spera. A molti islamici, sappiatelo,
facciamo ribrezzo : dissacriamo la nostra religione, inostri costumi non gli piacciano,appariamo loro dissoluti e infidi e per di più
irrispettosi del Sacro. Possono solo immaginare di purificarci
islamizzandoci, come già hanno cominciato, specie con le persone
culturalmente e psichicamente più deboli. Pensateci, ci sono delle scelte
importanti da fare, e presto.
Alcune sentenze, alcuni atteggiamenti politici, certe
imperdonabili tolleranze i cui effetti si vedono in cronaca questi
giorni,evidenziano che si sta anche
da parte di certi italiani , non so se scientemente, tentando di operare
contro la nostra cultura. Si cerca di far sì chetradizioni e valori diametralmente opposti,
lontani anni luce ai nostri, trovino accoglienza e riparo nel nostro paese.
Ripeto,non resta molto tempo
ormai,basta chiudere gli occhi :è vile e criminale farlo , dobbiamo
invece decidere se vogliamo restare un paese occidentale, o se vogliamo
inserirci nell'alveo di altre civiltà, come alcuni sembrano preferire e
tentare di imporre. Qualora si
optasse per questa seconda soluzione, questa incredibile sentenza,
diventerebbe forse concepibile e giustificabile , non so, non ci voglio manco pensare.
E' tempo però che si decida , magari interpellando
con un referendum ( il cui risultato sarebbe auspicabile non venisse tenuto
come al solito in non cale) chi in
questa civiltà cristiana e occidentale è nato, è cresciuto ed ha le sue radici : gli
Italiani, popolo ormai nella maggior partesenza voce e senza rappresentanza politica.
Qualora i più preferissero vivere secondo i principi
di altre civiltà, quanti come la sottoscritta non fossero
d'accordo, e ancora si sentissero
l’anima e il cuore Italiani e fedelialla cultura occidentale, sarebbe contenti di chiedere
asilo politico in un paese occidentale, condolore, ma andremmo di sicuro a stare meglio che qui.
Scrivi Commento
Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
1. Scritto da
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
, il 17-08-2007 11:56 sai Marista, l'idea del referendum ? di scarsa attuazione, non pensi sarebbe meglio fare dei comitati di donne incacchiate, scusa il termine?