Un giovane amico di tastiera mi ha inviato il testo di una canzone
che Tom Waits canta nel film di Benigni “La tigre e la neve” : non puoi fermare
la primavera.
L'idea del ciclo immutabile della vita, mi ha rinverdito il ricordo di vecchi
libri riportanti storie di monaci tibetani che
ora non ritrovo, ma restando a tempi più recenti viene naturale rifarsi alla delicata poesia di un film coreano abbastanza recente: ” Primavera, estate,
autunno, inverno.. e ancora primavera” ( Festival di Locarno 2003
Non puoi mai fermare la primavera
(trad. P. Nussio)
Non puoi mai fermare la primavera,
Puoi essere sicuro che io non smetterò mai di crederci,
La rosa si arrampicherà mentre arrossisce:
Salta su o cade indietro,
La primavera davanti o l’autunno indietro,
E gli inverni sognano ogni volta lo stesso sogno.
Non puoi mai fermare la primavera,
Anche se ti sei perso per strada
Il mondo continua a sognare di balzi e di primavera,
E allora chiudi gli occhi ed apri il tuo cuore
A colui che sta sognando di te.
Non puoi mai fermare la primavera,
dolcezza,
Ricordati di tutto ciò che può portarti la primavera,
Non puoi mai fermare la primavera.
Il ciclo delle
stagioni, immutabile , non si ferma, proprio come evidenzia Kim
Ki-duk nel suo film
Primavera, estate, autunno, inverno.. e ancora primavera (
Festival di Locarno 2003)
L’immutabile alternarsi della stagioni che accompagna l’immutabile ciclo della vita,
visto attraverso la narrazione della vita di un monaco, dalla fanciullezza alla
vecchiaia.
Primavera: il monaco
bambino apprende il rispetto ed il senso per la vita dal suo maestro.
Estate : adolescente
conosce sesso ed amore.
Autunno: uccide il suo amore per gelosia e torna ad espiare
al monastero prima di andare in carcere.
Inverno: torna al
monastero, vecchio e stanco, una sconosciuta abbandona il proprio figlioletto
da crescere, come il suo maestro fece con lui.
Vita e morte si susseguono, le generazioni si avvicendano.
La storia dell’uomo, delle nazioni, altro non è che la storia di questo
avvicendarsi in un susseguirsi di fatti ognuno dei quali causa altri fatti, il futuro di ognuno di noi
come il futuro delle nazioni dipendono
dal passato : in questo l’importanza della storia, del ricordo, dell'amore per la propria cultura, per le tradizioni, per la propria storia, pure nell'evolversi delle stagioni.
Se un anello della catena
viene spezzato, se un fatto od un insieme di fatti viene travisato o
sottaciuto.. ecco che si è volutamente influito nel piccolo sul futuro della persona , ma questo avvien su più larga scala anche per le nazioni, anzi per queste avviene a maggior ragione.
Purtroppo in genere la storia è appannaggio dei vincitori, che
ben sanno come usarla, e anche ciò accade nelle famiglie, nelle piccole comunità, come
nelle nazioni, ciononostante… visto che nel piccolo ritroviamo sempre quel che accade nel grande e viceversa, allora.. “ Non si può fermare la primavera”, quindi arriverà anche per il nostro paese, e io nonostante
tutto, ci credo, ci voglio credere.
|
- Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
- Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
- E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
- I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
- Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
- Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
|
Riporta quest'articolo sul tuo sito!
Powered by AkoSuite 2007 |