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La questione dei Rom.I Terminator dei diritti, il gioco del rubamazzo PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
sabato 11 settembre 2010



Rom via  gli irregolari dalla  Francia:

Sembra incredibile , ma le cose stanno così: Sarkozy di fronte alla stanchezza dei francesi verso furti, scippi e rapine, e verso tutta la microcriminalità portata dagli insediamenti di alcuni individuati clan nomadi, ha deciso di applicare una normativa europea e di espellere gli irregolari.  Riceve una risoluzione di condanna dalla Europa La situazione viene descritta nel Il Blog di Marcello Foa in cui il giornalista si chiede allibito se davvero Sarkozy, fatto oggetto di una simile reprimenda sia  diventato il nuovo Hitler, e nota fra l'altro:




- - La Francia sta applicando la norma europea che vieta la permanenza in un Paese se non si dispone di lavoro e redditi regolari.

- La Commissione europea si è detta soddisfatta delle garanzie fornite dal governo.

Ma ancora una volta prevale la retorica.La Francia cerca di risolvere una situazione che la grande maggioranza dei cittadini giudica intollerabile. Le ragioni dei gitani sono note, ma  è innegabile il rifiuto di integrarsi e di rispettare le più elementari norme civili da parte della maggior parte dei clan. Ovunque sorgano insediamenti aumenta la microcriminalità: furti, rapine, scippi.
La risoluzione del Parlamento europeo capovolge il problema: mette sotto accusa chi dice basta, anziché chiedere ai gitani un atteggiamento più costruttivo. --

Di fronte a questa ennesima stranezza  di una Europa   che va contro le sue stesse norme, che non mantiene i patti in sostanza, molte sono le domande che sorgono .

Io mi chiedo spesso come può essere che i burocrati europei non si rendano conto che stanno forzando la mano oltre il concepibile nei confronti dei cittadini . Si sta nei fatti approfondendo il solco tra chi governa e chi è governato. L'impressione che se ne riceve è che ricchissimi signori, del tutto sconosciuti, ma pagati da noi che nel frattempo ci impoveriamo, si arroghino il diritto di decidere delle nostre vite.

Rientra nella categoria dell' assurdo che i francesi, nemmeno applicando le leggi esistenti possano cercare di liberarsi di quei Rom che risultano esser senza lavoro e senza reddito. Il che comporta, oltre che il dover subire furti e disagi, anche il dover pagare le necessità primarie di gente che non ha nessuna intenzione di integrarsi , nè di lavorare.

Che senso ha? Se io domani mi recassi a Bruxelles senza lavoro , vivendo di espedienti e pretendendo di ricevere aiuto, verrei cacciata da questi signori a calci nel sedere in due secondi. Su questa certezza invito chi mi leggesse a riflettere: perchè accade questa stranezza? Non è questione di poco conto.

Io non so spiegare il perchè ed il percome, ma non essendo l'unica strana imposizione che l'Europa ci regala, comincio ad averne piene le tasche.

Come ne ho piene le tasche dei continui tentativi di favorire le multinazionali riguardo agli OGM, come ne ho piene le tasche delle multinazionali del farmaco e dei loro fottuti vaccini al mercurio, e , non so voi , ma ne ho piene le tasche del dirigismo della BCE e della pretesa di Bruxelles di decidere persino la nostra politica di sviluppo. Detto fuor dei denti: l'Europa politica è una favola, una invenzione che non esiste, tanto che in realtà che fra paesi europei più che collaborare e fare corpo comune , sembrano da tempo tutti intenti a giocare fra loro a rubamazzo, non è molto rassicurante .

E' davvero moooolto strano che ora si pretenda persino di decidere da Bruxelles se e come sviluppare economicamente i vari Stati la loro politica di sviluppo insomma , ma stiamo rincretinendo tutti?

Non è che fin ora da sta Europa delle lobby ci sia venuto un gran che di bene. Non so che ne penseranno gli altri Stati e come si stiano e se si stiano già organizzando magari in cordate unite da interessi similari da opporre ad altri Stati ( fin ora non è che si sia viso molto di più) non mi sembra comunque una soluzione ragionevole fare dell' Europa una specie di gioco del Monopoli, gioco in cui oltre tutto le regole non sono certe e cambiano secndo la bisogna ed il volere dei più forti come dimostra chiaramente l'episodio Sarkozy/Rom.

Su una cosa sola sono d'accordo i vari burocrati europei: dobbiamo noi cittadini risistemare il casino fatto da banche, comitati di affari e Banche di investimento, quindi da ora in avanti basta con diritti acquisiti e sicurezze, qui di acquisito non cè più niente, di certo c'è solo la schiavizzazione alle lobby europee, Marpionne ha solo aperto la strada, il meglio viene dopo visto che i dirigenti europei hanno secondo me perso la brocca, si sono messi intesta di competere con Stati che pagano 200 /300 euro per un orario di lavoro inimagginabile.

L'ansia da globalizzazione li sta facendo sragionare e come dei dementi, che altro non sembrano, si immaginano di impoverirci ancora di più, per essere loro i grandi capitalisti senza capitale ,"competitivi"  nei confronti di Paesi totalmente diversi da noi, che possono contare su nugoli di forze lavoro che vivono di poco , ma che anche poco o nulla a certi livelli versano di tasse. Organizzazioni statali totalmente diverse, economie profondamente e sostanzialmente agli antipodi rispetto alla Europa, copiarli è da stupidi, perchè impossibile, non  li raggiungeremo mai in questo modo,  e se quello che sembra è vero, se è questo che BCE e compagnia ballante si sono pensati, meritano tutto il nostro dissenso e qualcosa di peggio.

D' altronde si vede l'andazzo: basta scioperi, basta rivendicazioni, basta diritti acquisiti, basta riposo, basta pensione, via libera al precariato, via dal paese i giovani formati, imbarcare disperati, schiavi e  schiave. Criminali e stupidi quindi se così fosse, lo capiranno presto per quanto duri di cervice possano essere che hanno  sbagliato e di grosso

Intanto è di oggi questa notiziola, dopo la disdetta da parte di Federmeccanica del contratto nazionale di categoria, arriva dalla Confindustria di Chieti una perla: Ansa - Confindustria chiede i danni alla Fiom per lo sciopero di otto ore indetto al sindacato alla Sevel di Atessa il prossimo 11 settembre.

La lettera inviata oggi al sindacato da parte di Confidustria Chieti parla di ''motivazioni poste alla base dello sciopero con tutta evidenza pretestuose e comunque tali da dimostrare che non si e' in presenza di un corretto esercizio dei diritti sindacali''. La Fiom replica: ''Il diritto di sciopero costituzionalmente riconosciuto, e le motivazioni traggono origine da diverse problematiche''. -

Una cosa sarebbe chiedere una  seria regolamentazione degli scioperi, a volte i sindacati si sono lasciati prender la mano, e magari per un nulla di fatto, ma altra cosa  è eventualmente conculcare il diritto di sciopero e i dubbi in questo caso sono giustificatissimi..vedremo

Tutta questa follia finirà male, non ho dubbi. Ma finirà male per tutti, dopo il tracollo monetario dovuto a politiche monetarie da giocatori di zecchinetta, ora molto probabilmente avremo la totale rovina della economia reale, ci hanno distrutto già l'unica cosa che ancora funzionava, una rete di piccole imprese e di artigiani, una ricchezza culturale e di capacità che non ritroveremo più,  ora alzano il tiro, come previsto, ed io mi chiedo, ma dove sta scritto che dobbiamo lasciare mano libera a questi terminatori di civiltà?

Quanto tempo ci vorrà perchè molti altri si pongano questa domanda? E se ne traessero delle conclusioni poco gradite a lor signori?

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  Commenti (2)
1. mafie italiane
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 11-09-2010 10:16
Ciao Franco, nemmeno io sapevo di Ramazzotti , non seguo i cantanti e gli attori nella loro vita privata, come immagino sia per te, finito lo spettacolo, cade in pratica l'interesse. Però non mi meraviglia, i mafiosi in genere hanno soldi, fanno feste e gestiscono quel danaro che occorre per muovere qualunque attività. Mi fa piacere che man mano ti possa render conto che quello che , forse malamente senza spiegarmi bene dicevo: qui è tutto un nodo di interessi trasversali tra mafie, malavite varie e non solo italiane, politici di ogni colore e grado. 
Questo malaffare diffuso avvelena e falsa qualunque cosa ed attività, persino i permessi per aprire una attività da poco dipendono da mille nascosto interessucoli di bottega e di mafiette locali che nessuno si prende nemmeno la briga di occare e perchè nessuno è disposto a parlarne e perchè credo sarebba pressocchè impossibile: una ragnatela. Cìè chi sa cavalcare l'onda di fango e chi no. In ogni caso è difficile trovare, conscere e frequentare per lavoro e no, le persone per bene, anche perchè ormai sotto i sorrisi, la diffidenza è molta, ed a ragione. I rom: programmi come quello di colonia sono stati tentati anche qui e forse ci sono ancora, e chi lo sa? Da noi la trasparenza è una chimera, nessuno ha mai saputo con certezza quanto danno agli zingari, o agli immigrati. Sappiamo solo quello che fa la caritas, o il parroco,ma anche è vero che non tutti i parroci sono uguali e la caritas ha tante sedi. Italiani brava gente? Si, molti si e sono quelli che mediamente stanno peggio 
 
Ciao , mi hai incuriosito con la nuova lettera.
2. LaAmbiguità degli ipocriti..
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 11-09-2010 08:10
Salve Marista. 
La wdr, la rete tv regionale di Nordreno Vestfalia ieri mandò in onda un programma d’integrazione di famiglie rom, nell’ambito cittadino. 
Nella Città di Colonia alle famiglie è assegnata un’abitazione decente e i bambini devono frequentare le scuole elementari come tutti gli altri. 
I bambini rom siano molto contenti di poter frequentare la scuola e in Città, da quando poi e iniziato questo Programma e i bambini sono stati tolti dalla Strada, stando alle statistiche pubblicate dalla Polizia locale gli scippi e i furti nei negozi sono drasticamente diminuiti. 
Questo programma o tentativo d’integrazione però, costa al contribuente diverse decine di miglia di Euro al Mese, le Famiglie vivono di Assistenza sociale e ricevono in media ben oltre i 1500 euro mensili, questo dipende dal numero di bambini che hanno. 
Certo è che il problema non si risolve a Colonia, e tanto meno in Francia con espulsioni a catena, se mai il problema era da risolvere ni Paesi d’origine, in Romania, in Bulgaria, e nei Balcani, prima dei trattai di Schenger e prima ancora che il bel Pese spalancasse le porte agli zingari, con i risultai che tutti conoscono. 
Allora accusavano l’Italia e il Governo Berlusconi di razzismo e di xenofobia, e mentre tutti davano mazzate in testa agli italiani, sinistrati, rumeni perbenisti, Parlamento europeo e tipi come Martin Schülz in testa, gli zingari dilagavano per tutta l’Europa, con nuovi Passaporti rumeni e bulgari, che li qualificavano per la prima volta dalla loro apparizione in Europa come cittadini di una precisa Nazione.  
Ho visto ieri per la prima volta dopo tanti mesi il grugno dello Schülz con quel ghigno da ipocrita ieri su Euronews.  
 
Il giornalismo tedesco, quello da spin sporco, con Udo Glümp in testa sta ora cercando di distogliere l’attenzione del Popolo tedesco dal problema islamita, o dal operazione rimpatrio rom di Sarko. 
Difatti come mi attendevo è iniziato il lavaggio del cervello della popolazione tedesca da parte dei media. 
 
Mentre ti scrivevo sulla rete tv n.tv andava in onda un reportage sulla Mafia siciliana, su Falcone e Borsellino, pensa, ora sto diventando veramente un esperto di Mafia, non sapevo ad esempio che Cianacimino aveva un figlio che fu condannato per riciclaggio di denaro sporco, ad una pena superiore a quella del padre ritenuto un capo mafioso. 
 
Ho anche appreso che tra gli amici del mafioso pentito (manco questa sapevo) si annovera anche Eros Ramazzotti, quale invitato d’onore alle nozze del mafioso rampollo assieme ad altri politici e dignitari nazionali. 
Udo Glümp è un giornalista tedesco che vive a Roma ed è quello che un’ora dopo il terremoto a L’Aquila, accusava a piena voce il Governo Berlusconi e la Protezione Civile Italiana di non aiutare i terremotati. 
 
Questo fuori tema su un furfante dello spin giornalistico tedesco come Glümp, per darti un’idea di cosa tratta la LfG n° 26. 
Ciao

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