La ho letta e riletta quella lettera a firma Trichet e Draghi, subito non le avevo data attenzione,le solite cose; poi man mano il senso di disagio cresceva. Un campanello di allarme forte e da non sottovalutare.

Al Pd , guarda caso , piace, e non c'era da aver dubbi in merito, senso dello Stato e della appartenenza ad un Paese, sotto le scarpe, lo sappiamo. Ormai tutti giocano scoperto, stanno abbandonando ogni residuo pudore i banchieri, e con loro la nostra sinistra peggiore.

Enrico Letta: “«I contenuti della lettera di Draghi e Trichet rappresentano la base su... cui impostare politiche per far uscire l’Italia dalla crisi, è siderale la distanza tra quelle analisi e ciò che il governo ha concretamente fatto, o meglio non fatto in queste settimane. Qualunque governo succederà al governo Berlusconi, si dovrà ripartire dai contenuti di quella lettera». Gran bel programmino.

Insomma i Banchieri decidono ormai apertamente come governare il Paese, e non vedono l’ora di aver a che fare con politici tipo Enrico Letta o Prodi che in merito alla stupefacente missiva afferma facendo spallucce che “ognuno fa il suo mestiere” Ed è questo il punto cruciale, Prodi sembra avere il senso dello stato di un paguro, ma è anche vero che non mi pare ci sia stato nessuno che gli abbia fatto notare che banche e banchieri si occupano d’altro che di governare, non stanno facendo affatto il loro mestiere, stanno strabordando dai loro confini, e non è così che si era deciso funzionassero le cose. Che qualcuno si sia montato la testa? O che abbiano deciso per i fatti loro che Costituzione e tradizioni sono intralci e chi se ne frega della sovranità del popolo?

Dobbiamo assolutamente impedire QUESTO, dobbiamo pretendere il pieno rispettodei nostri diritti, la applicazione della Costituzione per la quale il Governo governa, e solo dopo libere elezioni il governo che perdesse la sua maggioranza , verrà sostituito da altro scelto dai cittadini, che in ultima analisi sono quelli che pagano la festa, e non quei sudditi che il pallido Trichet e Draghi danno mostra di credere siamo. Anche il più potente dei commercianti di danaro si deve sottomettere alle leggi dello Stato, altrimenti il giocattolo si rompe, cade lo Stato e vige quella incivile legge del più forte della quale gia scorgiamo i prodromi e gli effetti, nei fallimenti, nei suicidi, nella mancanza di posti di lavoro ( molto più consistente di quello che ci vogliono fare credere), nel degrado delle istituzioni in cui questi commercianti di danaro si sono infiltrati arrivando a render legittima l'usura e peggio. Non dobbiamo permetterlo, dobbiamo pretendere che non debordino dalle loro competenze , che anche costoro rispettino le leggi , costituzione compresa, altrimenti lo ripeto, cade il patto sociale e potrebbero esser dolori . Vedrete che se banche e Banchieri tornassero al posto che a loro compete, scopriremo che molti risparmi sono possibili, che molti servizi possono con maggior profitto essere svolti senza fare ricorso ad estorsione ed usura,vergogna somma per uno Stato che pretenda di esser civile, legittimarle con leggine stralunate ad hoc, non le rende legali.

Noi cittadini dobbiamo prendere assolutamente piena coscienza di quello che sta succedendo, crisi o non crisi, vera o fasulla, che il debito sia esigibile o sia una bufala truffaldina, le leggi valgono per tutti o per nessuno. Credo che anche Napolitano sarebbe d' accordo su questa ultima affermazione: "o per tutti o per nessuno"

Stabilito che sembra proprio che il potere economico voglia sostituirsi a quello politico e che questa possibilità non è nemmeno lontanamente contemplata dal nostro sistema giuridico – costituzionale, nostra primaria preoccupazione dovrebbe essere quella di scongiurare simile sventura. Prioritario è che nessuno si metta in testa di scippare al popolo la sovranità, nemmeno i ricchissimi commercianti di danaro , che poi hanno grosse responsabilità di cui ancora nessuno sembra voler chiedere il conto.

Quando un potere, oltre tutto non costituzionale, pretende nei fatti di sostituirsi ad un potere costituzionale a me pare si possa ventilare l'ipotesi di eversione, e mi sembra che se questa fosse accertata saremmo di fronte ad un crimine piuttosto grave. Parole grosse? Accadimenti gravi per esser raccontati e spiegati abbisognano anche di parole grosse.

Certo un magistrato che avesse tempo e voglia e senso del pericolo che a me pare incomba, forse potrebbe approfondire , fissare dei paletti in punta di LEGGE e COSTITUZIONE, mettere ordine nel caos.

Commenti (5)

1. Caduta libera Scritto da Francvo Parpaiola , il 04-10-2011 11:54 Salve Marista  Non ti si può dare che ragione.  Ora che la Moddy ha preso di mira la Banca Dexia franco-belga proprio ora alla TV dicono che le azioni della Banca sono scese del -22,3% e che la vogliono cambiare almneo in parte in una Bad Bank. Per il retso ora la Deutsche Bank e giù del -6,5% la Commerzbank del 3,9% e il Dax del - 3,1%. La Germani per aumnetare le entrate aumentera la tassa sulle Sigarette di 20 centesini e intende introdurre il pedaggio sulle Autostrade che ancora quì non esiste, come il Austria con un pagamento unico annuale sui 52 o 56 Euro, quando poi l'IVA verrà allinenata tutta sul 19% allora a Berlino entreranno milliardi a palate. Segnala

3. The big Sting. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 04-10-2011 10:56 Salve Marista  Quello che non capisco è come mai si parli sempre di banchieri avidi, di politici corrotti, di mancanza di infrastrutture adeguate e di evasori fiscali, e mai nessuno parla di Lavoro.  A prescindere dalla delinquenza bancaria dalla corruzione dei politici e dubbie attività della Magistratura; in Italia e non solo mancano posti di Lavoro.  Nessuno parla di Industriali che esportano le Fabbriche all’Estero, la dove, il tutto naturalmente per un maggior guadagno, e mentre i prezzi di produzione per questi Industriali calano, il prezzo dei Manufatti per gli occidentali disoccupati aumenta.  Lo Stato che non ha entrate e pure sperpera quel poco che ha, vede aumentare il suo Debito Pubblico a dismisura, e vivrà alla Giornata fino al collasso totale.   Vedi Italia, vedi Germania  Tutti voglio salvare la Grecia da un fallimento virtuale, con soldi che non hanno, ipoteticamente da ripagare dai contribuenti alle Banche, specialmente quelle statalizzate in Germania come la Hipo Real Estate e la Commerzbank che per la Grecia non sborsano un centesimo, ma si vedranno accreditare soldi reali provenienti dalle tasche dei contribuenti.  Il tutto si basa sul se, sul ma e sul forse, und intanto i quadri apocalittici arrichiscono chi gioca sul ribasso delle azioni di Borsa e nessuno parla di costringere gli Industriali a creare posti di lavoro.  Intanto e nel frattempo le stesse Banche si guadagno milioni puntando sul ribasso delle Borse.  Uno Stato che ha la possibilità di statalizzare le Banche può anche statalizzare le sue Industrie, e creare posti di lavoro, riducendo il profitto delle Fabbriche stesse a livelli Umani.  L’unico guaio è che per poter fare questo, specialmente in Italia, ci vogliono disciplina e correttezza e senso di responsabilità da parte di tutti, virtù quasi ormai estinte nel bel Paese. Segnala

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