Ho sentito il Cardinal Bertone quando parlava di tasse. Come soglion fare gli uomini di Chiesa, ha pesato le parole : "Tutti debbono pagare le tasse , è un nostro dovere che va osservato secondo leggi giuste"
con questa frase semplice e concisa ci dice molte cose, semplici, dirette, senza dietrologie, senza i sottintesi propri dei nostri politicanti.
Ognuno ha cercato di tirare l'acqua al proprio mulino, di interpretare le parole del Cardinale. Io sono convinta che non ci sia niente da chiedere per farsi chiarire, niente da interpretare. Il Cardinal Bertone di sicuro ha detto niente di più e niente di meno di quel che sentiva, basta leggere con mente onesta le parole dette con onesto intendimento, e si capisce benissimo
Il principio è che "tutti" debbono pagare le tasse, pagare le tasse è un dovere; la frase poi specifica le modalita' del pagamento , esso va fatto "secondo leggi giuste!. Il dovere di pagare le tasse è tautologico, ma le leggi debbono esser giuste, il fatto che tutti le debbono pagare è dato per certo, che le leggi siano giuste è una modalità che si può o meno attuare.Fa poi riferimento al Salmo 71 per dire quale dovrebbe essere il programma del politico cristiano : attenzione ai poveri e fare si che non ci siano ingiustizie nella distribuzione delle risorse dello stato ( ottenute con leggi giuste )
Allora, in Italia Tutti pagano le tasse in ugual misura secondo leggi giuste , ognuno in proporzione a quel che può? E le risorse vengono distribuite giustamente, senza fare distinzioni tra figli e figliastri?
NO, con tutta evidenza NO , NO .
Senza spennacchiarci il cervello, basta considerare i.......
i nostri Parlamentari : non pagano le tasse in proporzione alle loro
entrate, visto che le pagano solo sui 7000 euro dello stipendio base. E
di simil privilegi-ruberie, quante categorie ne godono ? Quante
categorie privilegiate ci sono che noi neanche sappiamo? Tutta gente
che dice : "è la legge".
Certo tutto avviene secondo legge, ed è la vergogna più grande :
quella legge non è piovuta come le tavole di Mosè dal cielo , tutte le
leggi, leggine, regolamenti, garbugli e simili, sono il vergognoso
prodotto degli uomini, dei poteri, delle lobby, che avevano la
opportunità di farne mille altre, ma hanno scelto di varare quelle che
favorivano loro stessi, i figli, i sodali. Quindi in barba ai
principi della Costituzione, all'etica, alla morale, al buon senso e
alla onestà, sono nate leggi "non giuste", che sanciscono
discriminazioni su discriminazioni.
E rispondere come ha risposto il Presidente del Consiglio , non è stata una bella cosa
Prodi che fa il furbettto e si dice
d'accordo con quello che dice il Cardinale, Visco che lo segue e
ringrazia, non fanno oggettivamente una buona figura, e dimostrano
scarso rispetto per tutti gli italiani che hanno conservato mente
lucida e capacità critica, e sono molti di più di quanti essi credano e
sperino.
E quando il Cardinale afferma :"Il politico cristiano deve essere
attento nel destinare i
proventi delle tasse a opere giuste e all’aiuto dei più poveri e
bisognosi», questo non può essere inteso nel senso che la solidarietà
deve continuare a costituire un vero e proprio "patto luciferino" per
cui in suo nome un mare di soldi viene dirottato verso i soliti lidi, i
soliti Sindacati , Banche, Costruttori, industriali, mentre ai poveri
le briciole ( e non a tutti, sempre con il doppo peso).
Questo modo di agire, non solo non è da buon Cristiano, ma non è degno nè della democrazia nè del viver civile.
Il mondo è cambiato: molte cose non si possono più nascondere, siamo sotto gli occhi di tutti, SIETE
sotto gli occhi di tutti, e checchè cercate di far credere alla vostra
base di votanti in buona fede, sia di destra che di sinistra, che di
centro, la classe politica Italiana viene considerata per quel che
vale, e mi dispiace perchè noi Italiani, con tutti i nostri difetti,
siamo vittime di una classe politica rapace ed incapace, depredati
della ricchezza (tanta) che produciamo, depredati della nostra cultura,
delle tradizioni , delle nostre città, tenuti sottomessi e
sottoacculturati, non dalla TV come dite mentendo spudoratamente, ma
dalla scuola , dalla Stampa, dagli "intellettuali" prezzolati un tanto
al KG, dagli opinionisti, vostri amici.
Ci avete ridotto un popolo triste, scontroso, spesso incattivito; ci
avete messi gli uni contro gli altri, sapendo di farlo , scientemente,
sapendo di guadagnare dalle divisioni , dalle invidie, dalla morte
dello spirito critico che fa scrivere ad una scienziata come la
Margherita Hack, righe di acritico odio politico al livello di una
mediocre blogger; e quello di averci rubato armonia e serenità è il
vostro maggior PECCATO , ne dovrete rendere infine conto!
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