Il nostro mondo è abitato, fra le
tante, da una specie dominante, l'Uomo, che da brava specie
dominante , ha mantenuto,dopo secoli, tutta quella brutalità che gli ha
permesso di sopportare difficoltà incredibili per progredire,
inventare, sperimentare, conquistare sempre nuove mete.
La sua
Storia sino ai tempi nostri può benissimo esser raccontata in questa
chiave di conquiste su conquiste. La molla prima che spinge questo
animale indubbiamente geniale, a me pare essere sempre stata il
potere, sino ai giorni nostri che vedono l'apoteosi del Potere Economico usato come mezzo di oppressione da pochi per il dominio dei molti. La molla al dunque è la stessa che spinge il bimbo a torturare piccoli animali per gratificare il suo io del senso del potere frustrato dalla sua stessa condizione di bimbo dipendente e sottomesso al mondo adulto, spesso incomprensibile e fonte di paura.
La ricerca insita nell'animo umano del potere è una molla formidabile che può aprire la porta del Male o quella del Bene. Il Male , come il Bene, si contagiano purtroppo e credo di vedere più Male che Bene in questa nostra società moderna, che poi tanto moderna, a dispetto dei successi della tecnica, non è, se è ancora diretta e condizionata dalla forza bruta esercitata sui più deboli.
Quella intelligenza che ci ha permesso di dominare e
rovinare il mondo, è spinta da questa urgenza di dominio sulle cose
e sugli esseri. Abbiamo sperato e creduto che il benessere, il
progresso, il pensiero filosofico morale, insomma la evoluzione, ci
avrebbe in qualche modo redento dagli istinti primordiali di dominio spesso
brutale e crudele.
Non è stato affatto così, abbiamo
mentito a noi stessi. Redenzione non ne vedo, anzi le nuove conquiste
tecniche non solo non hanno placato l'animo umano, ma spesso ne
hanno riacceso gli istinti di dominio peggiori, una evoluzione
spirituale non solo nel complesso manca, ma vediamo, forse complice
la tecnologia che ci permette di essere informati di parte dei fatti
in tempo reale, che si sta evidenziando un involuzione, mi sembra di
raccoglierne con angoscia i segni, in episodi a volte minimali a
volte macroscopici, ma tutti per me illuminanti. Oggi in breve una
notizia che ci racconta del rapporto malato di molti dei nostri
bambini con gli animali, raccapricciante? Certo, ma quello che conta
è che siamo di fronte ad un segnale da non lasciare cadere, ed ecco
che la intelligenza dell'uomo dovrebbe soccorrere per il Bene, in
veste di genitori ed insegnanti non disattenti
ASCOLI :Roma, 8 ott. (LaPresse) -
Tre ragazzine in età compresa tra gli 8 ed i 10 anni hanno
sotterrato 3 gattini vivi, che si sono salvati semplicemente perché
alcuni adulti sono intervenuti salvando i micini e sgridando le
bambine che si sono giustificate dicendo di averlo fatto solo per
gioco. E' successo qualche giorno fa in provincia di Ascoli Piceno ed
è solo l'ultima delle circa duecento segnalazioni ricevute
quest'anno dall'associazione animalista Aidaa (Associazione italiana
difesa animali e ambiente).
Secondo la stima degli attivisti sono circa 400 gli animali che
nel corso dell'anno sono stati massacrati da gruppi di bambini ed
adolescenti in età compresa tra gli 8 ed i 14 anni. "La quasi
totalità dei casi - spiega l'Aidaa - vede coinvolti cani o gatti .
Le bimbe, questa volta soccorse da
adulti responsabili, hanno detto di averlo fatto per gioco. E così
è, dovremmo sapere come certi istinti di gioco simili a quelli del
gatto che martoria il topolino, nell'uomo sviluppino spesso in
crudeltà e sopraffazioni disumane verso il prossimo oltre che verso
gli animali.In quelle bambine, già grandicelle, non c'era ancora la
percezione di fare male a fare soffrire degli esseri viventi,
mancava la compassione , l'amore , ma probabilmente unica spinta era
il senso, la volontà di potere inespresso che si sfoga su esseri più
deboli. Si diventa carnefici di vittime incolpevoli solo e soltanto
per brama di potere. E si è carnefici in mille distinti modi, che
purtroppo nella società d'oggi sono tutti ben presenti.
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