Come si può non sentirsi sconsolati?
Pensate di dover rispondere a vostro figlio piccolo, ma non piccolissimo, che vi ponga la domanda topica : "Mamma, ma la Ue a che serve?"
Terribile vero? Se cominciate con le solite menate che ci hanno raccontato a noi, a meno che non stiate parlando ad un fantolino implume e col ciucciotto, un bamboccione vero, vi farà presto notare che lui ha orecchiato disastri, ha visto facce scure, gente che urla in piazza, sangue e manganelli. Ora non si sa nemmeno se si può mangiare l'insalata e al mercato della frutta sono incainati, non incassano, e vogliono andare in massa a protestare, non hanno i soldi per le tasse, un tizio si è ammazzato e il bambino ha sentito i discorsi, non ha capito molto, ma è spaventato.
Insomma a che ci è servito entrare nella UE, oltre che a sobbarcarci, sia pure in condominio, il costo di un nuovo Parlamento e multe e nuove tasse, e scortesie, e qualche sgradito sgambetto?
Non è peregrino chiederselo, il governatore del Veneto, Zaia ,
uno che non le dice alle spalle, lo ha detto chiaramente:
L'Europa e'
del tutto ''inutile'' sul fronte agricoltura e da quando Dacian
Ciolos e' stato nominato commissario Ue, il settore in Veneto non ha
avuto nessun ''giovamento''.”Da soli stiamo cercando di risolvere
la crisi'' alludendo ai danni enomi causati dal batterio che si vuole misterioso; ì fuor dei denti Zaia ha espresso quello che molti
borbottano, e cioè che se l'Europa pensasse meno agli interessi delle multinazionali, le
cose andrebbero meglio per la agricoltura, e non solo.
Di Zaia ce ne è uno
solo, purtroppo.
Abbiamo avuto ed avremo problemi con l' immigrazione avendo
rivolte e guerre alle porte. La UE con i suoi inutili superburocrati ha balbettato, rinviato,
ciangottato e poi ci ha detto “Arrangiatevi”, bravi, vale la pena
farsi spremere e impoverirsi solo per esser presi a calci da
costoro che non vedono l'ora di metterci sul gobbo una nuova tassa
per ampliare ancor di più la avida burokrazia.
Grecia, non parliamo del pasticcio Grecia, ci costa soldi,
miliardi di euro, quando poi si scopre che:
(Reuters) - L'esposizione delle
banche italiane nei confronti della Grecia è pari a 4,1 miliardi di
dollari, che si riducono a 2,35 miliardi se si restringe il campo ai
soli titoli di Stato greci. Cifre nettamente inferiori ad altri paesi
europei quali Francia e Germania.
E' quanto emerge dai dati della
Banca dei regolamenti internazionali (Bri) pubblicati nell'ultimo
rapporto trimestrale e relativo al quarto trimestre 2010.
Le banche tedesche sono esposte
verso il debito pubblico greco per 22,65 miliardi di dollari, mentre
verso l'intero sistema paese (con l'aggiunta di banche e settore
privato) la cifra sale a 33,97 miliardi.
Gli istituti francesi hanno
un'esposizione verso il debito greco di 14,96 miliardi e di 56,74
miliardi verso la Grecia nel suo complesso.
L'esposizione delle banche europee
verso i titoli di Stato greci è di 52,26 miliardi; verso l'intero
sistema paese sale a 136,32 miliardi di dollari. Borsaitaliana
E come ciliegina su
una torta maleodorante, malriuscita, che ci fanno ingollare a forza, ci mettiamo la politica
monetaria della BCE, che sarà anche una gran cosa, ei o non capisco
niente, però a noi Italiani ci sta mettendo in mutande!! Ma ai Tedeschi
pure ed i Francesi non son contenti, gli Spagnoli sono ad un passo
dal fare il botto.. e mi fermo se no piango. Mi sento come se fossi con la mia famiglia ridotta ad esser pasto per famelici animalacci.
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1. Scritto da Giovanni, il 20-06-2011 22:55 Cara Marista, non si senta sconsolata. Non abbiamo nulla da invidiare a questa gente. La vita breve o lunga che sia non è vita se si serve il male. L'unica cosa che dispiace realmente è che il male abbia tanto potere non tanto nel conquistare i beni terreni ma anche l'anima delle persone. Credo che lei sia una persona in buona fede per quanto sia difficile per tutti coloro che provano trovare un senso nelle trame del male. Forse sarebbe meglio concentrarsi su ciò che di buono c'è in noi e negli altri e cercare di valorizzarlo smantellando l'inconsistenza della menzogna e portando nel nostro piccolo il seme della verità. Penso che lei sappia di ciò che parlo per quanto possa non sia semplice esprimerlo a parole e possa non essere una consolazione sufficiente in certi momenti ma meglio che farsi lacerare l'anima o venderla al nulla per quanto questo possa sembrare essere vincitore sul tutto. Il tutto non è questo mondo che è un riverbero dell'amore divino. Cordiali saltui
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2. Grazie Scritto da
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, il 20-06-2011 15:46 Un grazie di cuore, leggerò con piacere gli articoli segnalati, chi sa che riesca a trovare qualche risposta alle tante domande e a colmare le mie lacune in modo da riportarne il contenuto convenientemente. Una cosa è certa, sono tra quanti si sentono sconsolati. Cordialità
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3. Scritto da Giovanni, il 19-06-2011 22:41 Vorrei segnalarle uno studio, per quanto credo non sufficientemente approfondito, su una possibile soluzione alla crisi del debito che non sia indirizzata al rafforzamento del circolo vizioso come le "soluzioni" fino ad oggi adottate. http://www.cobdencentre.org/2011/05/how-much-eu-debt-can-be-written-off-through-cross-cancellation/ http://www.eudebtwriteoff.com/ Spero possa esserle fonte di ispirazione per un post sull'argomento. Cordiali saluti
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