Mi sveglio presto come sempre la
mattina di Pasqua, e come d'abitudine il ricordo va a Pasque passate,
serene e festose. Viene facile il raffronto fra questo giorno di
festa e quelli del tempo che fu. Per lo più veniamo spinti a
ricordare , a credere che oggi consumiamo di più, niwnrw di più
faso, cambia il tipo di consumo, l'accusa serve solo a
colpevolizzarci e a non farci considerare che in realtà in molti
stanno come falchetti a guatare quanto si consumerà delle nostre
sostanze per poter pronti arrivare a pretendere il pizzo,
legalizzato o meno, mentre si finge che il consumatore sia un malnato
sciupone e non quello che sostiene l'asfittico mercato interno e
non solo, è la solita vecchia storia: al contadino non fare
sapere....
Balle, bugie, condizionamenti,
cretinate, la realtà è che anche nel tempo che fu il pranzo di
Pasqua era importante ed ogni famiglia per quel giorno consumava di
più.( Fa anche rima)
Anche la scelta del termine che ci viene martellato in ogni occasione, ora siamo "consumatori" anche se apriamo un conto corrente, operazione con la quale non consumiamo un ciufolo, ma incrementiamo le entrate di una Banca che ben saprà come, appropriatasi di quei danari, potrà farli fruttare al massimo senza dovercene dare conto, oltre tutto pretendendo da noi spese per lo più particolarmente fantasiose.
Consumatori, quindi recanti in noi qualcisa di negativo, di disutle o emglio di dannoso, da punire, è giusto che paghiamo 100 quello che vale 10, perchè è in noi il peccato del consumo. Balle e furbate di gente dalla mente sottilmente affinata e perversa.
Nel dopo guerra per Pasqua molti comperavano scarpe e vestiti nuovi,
si addobbava la casa di fiori, si curava il pranzo di Pasqua anche
nella quantità, se invitati si portavano regali, insomma si spendeva
in base alle proprie possibilità, ed il danaro circolava, una salutare boccata di ossigeno per i mercati interni, che allora contavano qualcosa, infatti non erano copevolizzati coloo che utilizzavano, comperavano, spendevano i sudati guadagni.
Dovrebbero contare anche ora i mercati interni, se fossimo meno schiavizzati da interessi fumosi ai più, a Londra
per esempio, per fare circolare il danaro e fornire la famosa boccata di ossigeno, si sono pensati addirittura
un matrimonio reale con il suo portato di gadget di mille tipologie
e feste e pubblicazioni, tutto in dose da cavallo da somministrare proprio ora che la crisi morde.
Noi che siamo poveri e poco amanti del
genere, ci contentiamo di colombe e uova, ed a qualcuno pare che ce la stiamo godendo anche troppo, rimedierà quanto prima, basterà chiedere ai piccoli bottegai, che lagnano molto, ma denunciano poco dei soprusi eventuali, il dopo Pasqua cosa porterà.
Vero è che, consumi a parte, il
ricordo restituisce a noi anziani, non solo a Marista, immagini
serene di una festa colma di significato e di sentimenti. Tutto
perso, non si ha tempo per significati e sentimenti, la fila di
macchine sulla autostrada che vedo in lontananza da casa, è
notevole, e che diavolo di senso di festa puoi trovare in una
estenuante fila in macchina su una autostrada magari bloccata e
rallentata dai lavori? Arcigni gli articolisti notano che la gente
va ancora al ristorante, i ristoranti fanno il pienone, che scandalo,
e poi dicon che s non arrivano alla fine del mese! In realtà la
gente ha rispermiato su tutto , ma va ancora al ristorante, sembra
quasi che alcuni provino dispiacere nel notare che gli italiani
ancora qualche sfizio se lo permettono, evidentemente si pensa che ,
tolti i vip e i barcaroli da 25 metri rossi o blu, gli altri debbano
schiattere di stenti, purchè paghino il pizzo allo Stato e pesci
spazzini vari. Invece a me vien da pensare, a torto o a ragione:
bene, almeno qualche soldo girerà: i camerieri occasionali, gli orti
che vendono verdure ai ristoranti , anche se lo Stato rastrellerà
parecchio dei guadagni, e se mille rivoli sapientemente
predisposti prosciugheranno tutti, alla fine qualche soldo forse
girerà anche qui in basso, pensiero assai poco pasquale, lo ammetto,
ma così ci hanno ridotti, e non sembrano volerla smettere.
Marista si guarda intorno, e , benchè
religiosa non sia, aspetta il discorso del Papa, vorrebbe parole di
serenità, di rassicurazione, d'amore. Penso che ci stanno
imponendo circostanze e fatti che ti costringono a pensieri da
dopoguerra, un piccolo brivido e mi chiedo se forse sono pensieri da
presagio di guerra? Che succede in questo povero mondo martoriato?
ASIA:
Comunque è Pasqua , ma l'Asia è in
lutto, stamattina è morto Sai Baba, guru molto amato e venerato, si
temono incidenti. Ed isterismi collettivi. Era simpatico Sai Baba.
LIBIA
Gheddafi invece lascia Misurata e
arriva un Drone Americano sulla città che bombarda insistentemente
il rifugio di Gheddafi ed altri obiettivi di governo, mentre la Nato
per non esser da meno, bombarda Tripoli con i suoi
cacciabombardieri, chi ci capisce, è bravo.
CISGIORDANIA
Tomba di Giuseppe in Cisgiordania: un
agente della polizia palestinese spara all'alba su un gruppo di
fedeli israeliani, un morto e feriti, il morto era nipote di un
ministro israeliano. Comunque è Pasqua.
INGHILTERRA
Inghilterra è gasata per il prossimo
matrimonio del Principe William con Kate Middleton , il propotocollo
ha subito mille adattamenti nella speranza di riuscire nella
necessaria opera di ammodernamento, in fondo ci si aspetta
nell'immediato da questo matrimonio, per il quale molte risorse sono
state profuse, un buon rientro ed una boccata di ossigeno per i
commerci, oltre che un ritorno d'immagine per la famiglia reale.
Dimenticavo: dicono che i due giovani siano davvero innammorati, e
questo ci riempie di conforto,no?
USA
La crisi sarebbe finita, e allora gli
Americani si concedono il divorzio, l'aumento di cause per
separazione arriva al 25 per cento. La logica c'è , forse,
l'inghippo pure: in realtà la crisi immobiliare continua, eccome,
questi divorzi hanno una finalità nascosta ed offrono uno
spettacolo singolare: i coniugi cercano rispettivamente di sbolognare
all'altro casa e mutuo.
FRANCIA
La Francia sembra volere una
rivisitazione di Shengen e magari trovare un accordo con l'italia
BASILEA
Nel giardino botanico di Basilea uno
spettacolo atteso da 17 anni, fiorisce un rarissimo Amorphophallus
Titanum, o “pene titanico”, il pistillo è di circa due metri, e
poverino, visto così in "cattività non è un granchè, visto
che sembra puzzi anche di carogna, ma è raro , quindi i visitatori
pagano per vederlo a quanto pare. In fondo è un principio
universale, se rendi rara una cosa anche stupida, pagano solo per
guardarla.
BELGIO
Il Belgio intanto celebra un
anniversario e ci insegna qualcosa di importante: da un anno è senza
governo, e questo non sembra creare grandi sconvolgimenti, il paese
va avanti ugualmente. Unica conseguenza o quasi : nonsi può fare la
nuova finanziaria, e chi sa se è poi un male, nel frattempo gli
affari correnti vengono evasi normalmente. Ovvio, ed illuminante,
ed è forse per questo se ne parla poco, si può fare a meno dei
politici, forse. Certo restano al palo le necessarie riforme, i
trasferimenti di poteri alle regioni, la questione della
indipendenza delle Fiandre. Capito? Noi siamo sciocchi a chiedere ai
governi quello che non è nel loro potere cambiare, ma che è nel
potere di chi non viene eletto ed al quale è inutile chiedere, farà
sempre e solo quello che alla casta vera, quella che amministra,
conviene, tante proteste , bla, bla, lotte, tutto sbagliato e da
rifare i gangli vitali non erano nella politica, ma davanti ai
nostri occhi bendati, negli uffici, nelle spa dei servizi, laddove
noi contiamo meno di zero e siamo condannati a soggiacere da leggi
applicate spesso con scaltra inventiva
ITALIA
CGL
Qui in Italia il sindacato dibatte sui
massimi sistemi: La CGL punta i piedi, non vuole i negozi aperti il 1
Maggio, e allora , udite, udite, minaccia uno sciopero, ma solo a
Firenze, insomma si sussurra che sia uno sciopero ad personam, ma è
una cosa seria? Boh!
TREMONTI
Arriva il piano per il rilancio
dell'economia, punta su edilizia pubblica e privata, ricerca
universitaria, turismo, rinegoziazione dei mutui, nuove regole per
gli appalti, una lista bianca per controllare i subappalti. Se ne
discuterà molto, per oggi soprassediamo. Comunque è Pasqua
MESSA PAPALE
centomila e più in Piazza. Una messa Urbi et
Orbi, leggerò più tardi il discorso con calma, per ora non mi sento
nè rasserenata,nè confortata: benchè ancora un volta il Papa
invochi il rispetto per la persona umana, in fondo resta un voce nel
deserto, pure con i suoi centocinquantamila fedeli in piazza.
Comunque è Pasqua, ed ha ragione il Papa, dobbiamo trovare noi dal basso, la forza e la capacità di mutare l'andazzo, e dobbiamo farlo grazie a un atteggiamento di collaborazione e di perseguimento della ricerca del bene comune, ma nel rispetto della persona umana.
La foto qui sotto è ricordo della Pasqua del 2009, Pasqua dopo il terremoto in Abruzzo, ne scrivo qui
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