Finalmente grazie alla denuncia di un romeno esasperato, le forze
dell’ordine a Roma sono riuscite ad arrestare un boss del parcheggio
abusivo, un algerino che era riuscito ad impiantare la sua attività in
zona lucrosa, nella zona di Testaccio in prossimità dei locali
notturni, fino ad Ostiense.
Il romeno ha raccontato di essere ricattato dal boss che pretendeva
molto dei guadagni del suo lavoro di parcheggiatore abusivo, e che non
era riuscito ad affrancarsi dallo sfruttamento in quanto l’algerino gli
aveva requisito i documenti per impedirgli di scappare e quindi ogni
giorno pretendeva il 50% dei suoi guadagni .
Mi viene un pò da ridere: immagino che delusione il povero romeno
quando una volta in regola scoprirà che lo Stato Italiano “legalmente”
continuerà a toglierli il 50% dei suoi guadagni, aggiungendoci qualche
sorpresina di aggravio qua e la, appena cercherà di lavorare di più e
quindi di incassare di più.. rideremo, rideremo e finalmente
diventeremo davvero fratelli.
Comunque l’inconsapevole romeno si è sentito, come ognuno di noi che
si guadagni la sua giornata faticando, derubato se gli picchiano subito ed a presciindere il 50% ( come dargli torto?)
e ha cercato di ritornare in possesso dei suoi documenti, visto che
l’Algerino, superando in voracità belluina persino lo Stato Italiano,
gli ha chiesto per ridargli suoi documenti ben 2000 euro.
A questo punto non ha retto più e si è rivolto alla Polizia di
Stato. Finalmente il “concorrente” è stato assicurato alla giustizia
che ha scoperto che il povero uomo , abitante in una baracca in zona
Ostiense, guadagnava ( si fa per dire), una media di 7000 euri il mese,
su uno dei suoi conti da Gennaio aveva messo da parte 55 mila euro e
sul money transfer aveva versato nell’ultimo anno la modesta cifra di
100 mila euro.
Chi sa se era tra quelli che ricevono un contributo dalle Istituzioni per “solidarietà”? Non lo sapremo mai.
Comunque è stato arrestato per “minacce ed estorsione” .. chi sa ,
se fosse stato meno cattivo sarebbe potuto passare agevolmente per un
lavoratore da incentivare…da aiutare, pur sempre ha dimostrato un
invidiabile spirito imprenditoriale… in fondo se lo Stato ci picchia il
50%, come può scandalizzarsi se lo fa la malavita? Che credibilità ha
uno Stato che applica le stesse tariffe dei malavitosi, e le supera?
Infatti in genere , se non si toccano interessi della zavorra, se non
si pesca nel suo stesso piatto, tace. Poveri Italiani.
Vedrà l’inconsapevole romeno che pacchia appena sarà regolarizzato :
per prima cosa, di lui non interesserà più niente a nessuno, e si
accorgerà con sgomento, come molti mi hanno già raccontato.. che
stavano meglio , molto meglio prima di mettersi in regola..essere
cittadini onesti e comuni in Italia è da pazzi o da eroi, che poi
spesso concidono.
Eh già io ho commerciato, a me veniva sottratto anche grazie al
prode Prodi ed al dolce Visco prima maniera, tra tutte le varie tasse,
tassucelle, registri, incombenze , commercialista, inghippi degli
uffici, che prima paghi, poi dopo dieci anni ancora ti devono rendere
il maltolto, ma loro intanto hanno avuto contabilizzato “il premio”,
poco più del 65%. Con quello che restava ci dovevo pagare altre tasse
come cittadina, poi ICI, poi tariffe, e se mi riusciva , mi
permettevano di fare la spesa per mangiare un po’.. e siccome ero
“ricca”.. ogni scusa era buona per cercare di azzuppare..in mille modi
al limite del legale ( so che capite) eh, che bella vita da italiani
comuni.. rideremo quando gli extracomunitari cominceranno a capire in
che guaio si stanno cacciando!
Intanto abbiamo conosciuto due tipi classici di categorie umane che
allignano nel bel paese , data la sua specificità: un nuovo ricco (
l’algerino -imprenditore, il tipo di predatore-furbo, che qui è assai
apprezzato e cadrà sempre in piedi), ed un nuovo predestinato povero (
il romeno, che non sa che cosa lo aspetta da “cittadino comune”),
destinato a cadere da uno sfruttamento “illegale” ad uno “legale” , e
questo è il massimo a cui moltissimi possono aspirare in quel di Italy.
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