Norvegia: una isola misteriosa nella vicenda complessa di Banca Stanford |
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Scritto da Marista Urru
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giovedì 05 agosto 2010 |
Isola di Bouvet
Qualcuno ricorderà James
Stanford banchiere accusato di super truffa da 9,8 miliardi di
dollari, è salito agli onori della cronaca nel febbraio del 2009
e anche nel bel Paese abbiamo potuto apprendere delle sue perfomances
bancarie. Proprietario della Stanford International Bank, fu
accusato dalla SEC ((Security and Exchange Commission) di aver
venduto alla clientela certificati di deposito promettendo ricavi
irrealistici. Pare abbia reagito con molta freddezza, non avrebbe
mosso ciglio alla accuse, anzi con una mail ai dipendenti, avvertì
di aver intenzione di contribuire all'inchiesta per «combattere
con tutte le sue forze per mantenere il nostro buon nome e salvare
l'eredità che abbiamo costruito assieme». Dopo di che fu uccel di
bosco fin quando l'FBI non lo fermò in Virginia..
Le isole piacciono a questo banchiere dasgli affari nebulosi, infatti risiede ad Antigua dove possiede, ovviamente, due Banche,
ma, particolare definito inquietante, spunta nella sua vicenda ricca di nomi e sussurri e sospetti, una
isola sperduta e disabitata, brulla e tetra sita in Norvegia.
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No al FMI, no alla UE , si a "rivoluzione economica nazionale" Ungheria alza la testa e noi? |
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Governo tecnico e rispunta l'ipotesi angosciante dell'ennesimo vampiresco salasso |
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Scritto da Marista Urru
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domenica 01 agosto 2010 |
Ci riproveranno, come se in passato i
tecnici non avessero combinato più disastri che altro, ci
riproveranno, ed ha ragione Bossi, dobbiamo opporci con tutte le
forze alla follia di un ennesimo governicchio di tecnici, li abbiamo
già visti all'opera: con mentalità ragioneristica, da una parte
hanno affossato ogni possibilità di sia pure minimo sviluppo,
al'altare del bilancio da fare quadrare, mentre nel contempo
aumentavano gli sprechi e le regalie a pioggia per i loro
supporter.
Questi sono i metodi un po' ipocriti ed
un po' vigliacchi che tanto piacciono agli ex compagnucci, che
hanno approfittato sempre dei tecnici loro vicinissimi per votare
leggi a favore degli amici capitalisti coldenarodeglialtri ,
che son poi sempre gli stessi dei salotti "buoni" ( mai capito buoni
in che senso), razza che prospera alla grande nel Bel Paese ,
sacrificando e parassitando in maniera vergognosa le famiglie.
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Incrociano asina con zebra : nasce pippi calze lunghe |
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Aquiloni da Gaza 6200 bambini avvertono " qui ci siamo anche noi " |
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La vita sulla terra, tutti i reconditi perchè si uccidono con passione delfini e balene |
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Scritto da Marista Urru
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giovedì 29 luglio 2010 |
foto Roberto Buiatti
Ray Bradbury scriveva nel 1952 in " Rumore di tuono...
..Gestire
una macchina del tempo è una faccenda complicata. Uccidendo un
animale, un uccellino, uno scarafaggio o anche un fiore, potremmo
senza saperlo distruggere una fase importante di una specie in via di
evoluzione. (...) Supponiamo di uccidere un topolino qui. Ciò
significa che tutte le future famiglie di questo particolare topolino
non potrebbero più esistere (...). Per ogni dieci topolini che non
ci sono, muore una volpe. Se mancano dieci volpi, un leone muore di
fame. Se manca un leone, innumerevoli insetti, avvoltoi, quantità
infinite di forme di vita piombano nel caos e nella distruzione.
...E.
Lorenz usò per primo l'immagine poetica del battito di ali della
farfalla nell'analizzare le strette connessioni fra le azioni dei
viventi
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