Molto, dista molto la Cina dall'Europa.
La  Cina come afffari, la Cina come pericolo giallo,  la Cina come ristoranti cinesi e involtini primavera, come merci a basso costo, la Cina come potenza, ma i cinesi? nella foto un padre, una madre, un bimbo. Chi sono, avranno bisogno di aiuto? Avranno tempo, nel caos della tragedia, per loro? L'ONU che dice?  Le ONG?

Eppure ho visto volare i leader europei giocosi ed interessatissimi  nel momento in cui andare in Cina significava visibilità, business, affari.  Li ho  sempre percepiti tiepidissimi  verso il popolo tibetano ed i suoi problemi, ora  mi sembrano indifferenti sostanzialmente , verso il popolo cinese. Si globalizzano gli affari e si dividono i popoli, a meno che  non serva diverso atteggiamento al potere economico, ovvio.

E   quanti usano strologare un giorno si e l'altro pure di solidarietà, amore,  sempre pronti col sacco in spalla , tacciono, si vede che ancora il congegno a molla non è stato caricato.

Gargamella Bersani (foto  da Nonciclopedia)
sta studiando alacremente una gargamellata: come "sistemare" i precari

Bersani ci ha preso gusto, dopo aver denominato "liberalizzazione" cose come l'aver  permesso ai barbieri di stare aperti il Lunedi,   decisione   la cui audacia ha  entusiasmato l'intero mondo, ed è destinata ad entrare nei volumi di buon governo ed economia dell'orbe noto ed ignoto, ora  ci fa sapere  di aver ponzato e pensato ad una  soluzione per  il precariato che  parimenti entusiasmerà l'intero mondo dall'Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno.

Intanto vediamo cosa  succede ora  e che già vi fa penare

-   art 18 prevede obbligo di reintegro per il lavoratore licenziato senza giusta causa

-    per aziende al di sotto  dei 15 dipendenti non c'è bisogno di motivare il licenziamento per iscritto

-    aziende con più di 15 dipendenti possono licenziare solo per giusta causa e con motivazione scritta

-     il lavoratore licenziato si può appellare al giudice ottenendo spesso il reintegro nel posto di lavoro

Un incidente, un caso come tanti quello della giovanissima Knin in Croazia, è rimasta in coma per 24 ore ,  con  temperatura assai alta , ma al suo risveglio invece che nella propria lingua ha cominciato a parlare in un perfetto tedesco, lingua che stava studiando a scuola da circa una settimana, senza grande successo

La notizia è dal quotidiano britannico Telegraph che sottolinea come il gli esperti non siano ancora riusciti a dare una spiegazione logica a questo caso del tutto insolito. La ragazzina tredicenne è ancora ricoverata e sotto osservazione dei medici e degli psicologi
Pare che non sia un caso isolato, casi simili sono effettivamente già successi e non sono leggende metropolitane, come invece siamo portati a credere.