Sinistra in crisi di valori e idee, arriva il marketing e son dolori |
|
|
|
Scritto da Marista Urru
|
venerdì 12 febbraio 2010 |
La sinistra è in crisi, di valori e di idee. Una rovina da coprire, mascherare, camuffare, ecco che arriva in aiuto il marketing.
E son dolori e più seri di quello che si possa immaginare
Esteticamente accattivante il manifesto che vedete, ormai noto come "tacco e martello", ma a sinistra non è piaciuto. Rifondazione
comunista lo ha scelto per la campagna del tesseramento femminile, qualcuno
ne ha colto il lato ironico: "Mi iscrivo a rifondazione.. perché sono una donna
di classe".
Il pensiero non può non andare ai tacchi vertiginosi della Santanchè
indossati con eccezionale disinvoltura ed eleganza, cosa che non è da tutte,
diciamolo.
Ed ecco che il vezzo della sinistra di lotta e di governo, della sinistra delle mille
contraddizioni, sbuca fuori una volta di più: copiano male, senza capire il
senso di quello che copiano.
Commenti (1) | Riporta quest'articolo sul tuo sito! |
Leggi tutto...
|
Condividi con
|
De Gasperi: sconfitta rimossa. Esuli censura della memoria . 60 anni di lotta antifascista |
|
|
|
Scritto da Marista Urru
|
giovedì 11 febbraio 2010 |
Dal Corriere della Sera
del 17. 1 .2005
Furono trecentocinquantamila, poco più poco meno. Contadini,
casalinghe, studenti, portalettere, impiegati, imprenditori, studenti.
Finirono
in luoghi molto lontani da casa, dai nomi che sembravano inventati, come
Fertilia o Calambrone.
Centonove centri di raccolta, sparsi in tutte le regioni
d'Italia, accolsero gli esuli dall'Istria e dalla Dalmazia: erano androni
spogli, caserme o villaggi improvvisati nel mezzo di campi sportivi, con stanze
ritagliate fra assi di legno, cataste di cartone, coperte di lana.
Questa fu la
tragedia dell'esodo giuliano-dalmata, da commemorare per legge il 10 febbraio,
anniversario del trattato di pace che sanzionò la perdita definitiva di quei
territori in favore della Jugoslavia. Una ferita che sanguina ancora, e una
tragedia colpevolmente rimossa, accusano in tanti. Ma il saggio di Gianni
Oliva, che sta per giungere in libreria ( Profughi , pubblicato da Mondadori),
chiama in causa un nuovo personaggio.
Lascia il primo commento! | Riporta quest'articolo sul tuo sito! |
Leggi tutto...
|
Condividi con
|
FEBBRAIO e Medio Campidano tempo di maschere, di ricordi, di zeppole, anzi di "zippuas". |
|
|
|
Scritto da Marista Urru
|
mercoledì 10 febbraio 2010 |
Eccole le zeppole vere, uno spettacolo che Marista ha trovato nel bel sito di Chiara, una campidanese ( come me e Mariella, autrice del post) qui trovate la ricetta della maga campidanese è pure illustrata.
Il carnevale dei tempi che furono, in quel del Medio
Campidano, era fatto di bambine e bambini che si travestivano da adulti.
Noi bambine eravamo come i
trovarobe teatrali, andavamo a scovare i vecchi vestiti delle mamme,
vecchie mantelle di lana, a nascondere il viso una maschera di cartoncino con
la figura di toro seduto con tante di piume figurate. ... Se non c'erano denari in casa (in banca
si), bastava un foglio di quaderno sagomata, due buchi per gli occhi e una per
la bocca, naturalmente a me piacevano le figurine romantiche quindi la bocca la
contornavo di colore rosso, gli occhi con un accenno di ciglia che facevano
apparire quei fori come un millepiedi, a tener ferma la mascherina un elastico
slabbrato, (mamma non gettava via nulla nemmeno l'elastico delle vecchie
braghette).
Si andava per strada, cercando di schivare le pietre che ci
lanciavano i ragazzini, per gioco, non penso si trattasse di atti di bullismo,
quello allora non esisteva. Esistevano i ragazzini e le loro birbonate e basta.
Lascia il primo commento! | Riporta quest'articolo sul tuo sito! |
Leggi tutto...
|
Condividi con
|
Bersani dixit e a me “nun me convince” |
|
|
|
Scritto da Marista Urru
|
mercoledì 10 febbraio 2010 |
Bersani intervistato dal sole 24 ore tira fuori dal cilindro, da bravo prestigiatore,
termini insoliti per la nostra sinistra.
Si rivolge anzitutto agli artigiani, o almeno a
quello che ne resta dopo che i
precedenti sinistri governi li hanno pressocchè
distrutti , e accattivante strizza l’occhiolino, debbo ammettere che bisogna fare tanto di cappello, pardon , di cilindro al piddino : ci vuole infatti una
bella faccia tosta per rivolgersi da sinistra agli artigiani, a quelli veri.
Escono dal cilindro del prestigiatore altre parole guida per il perfetto prestigiatore.. pardon, politico: investimenti, piccole
opere, economia verde ( questa ultima
della economia verde, è buttata là da maestro, liscia e silenziosa come non si sapesse che in questi anni nella economia pseudo verde,
la sinistra si è ben incignata, dalle inutili palette eoliche, ai bruciatori
spargi veleni e simili sinistre amenità).
Commenti (1) | Riporta quest'articolo sul tuo sito! |
Leggi tutto...
|
Condividi con
|
Le Foibe e la memoria impossibile. Lettera di Togliatti |
|
|
|
Scritto da Marista Urru
|
martedì 09 febbraio 2010 |
Le foibe, parlarne è ancora difficile, il nervo resta
scoperto anche se per legge finalmente si è
istituito il giorno della memoria : il 10 febbraio.
Leggendo l' articolo che Franco Cardini ha scritto per il proprio
blog, mi è venuta in mente un considerazione, Cardini ci racconta
della fatica del ricordo per chi ha sofferto, ma tutti noi
dobbiamo forse cominciare a prendere atto della
IMPOSSIBILTA' del ricordo che ancora oggi e
per larghi strati della popolazione è realtà
Molti sono i crimini negati in questo ipocrita paese e le foibe tra questi primeggiano
I ricordi,
se sfrondati dei fronzoli messi ad
abbellire l'oscenità e l'abominio, posso essere insopportabili ed
insopportabile è il ricordo nudo e crudo dell'abominio delle foibe che vide Italiani
collaborare con i carnefici ad ammazzare fratelli Italiani, che vide le ruberie nelle case vuotate, che
vide la viltà di chi volle negare visibilità
agli esuli, trattati come
ingombrante fardello.
Commenti (5) | Riporta quest'articolo sul tuo sito! |
Leggi tutto...
|
Condividi con
|
|