In base ad una disposizione di legge 2006 sulle emergenze di salute pubblica:" In America il Segretario alla Salute e ai Servizi alla persona, Kathleen Sebelius, ha firmato un decreto che concede ai produttori di vaccini la totale immunità giuridica da ogni azione legale che risulti da qualsiasi nuovo vaccino contro l'Influenza suina"
E' stata dichiarata la Pandemia  dalla OMS, questo fa ritenere che programmi di emergenza sanitaria potrebbero essere introdotti anche in Europa, anche in presenza di pochissimi casi.
Lo storico di molti vaccini, lo sappiamo, è infarcito di  reazioni di rigetto, di danni,  e di cause per risarcimento danni, e sapere che si stanno premunendo fin d'ora per non pagare risarcimenti futuri, non è rassicurante quando ancora aleggia il ricordo della infelice esperienza del 1976 allorchè una campagna di vaccinazione in america contro una influenza suina, influenza che mai divenne pandemia,  ebbe invece effetti collaterali vistosi e talvolta drammatici  , ed in ogni caso gli effetti del vaccino furono più deleteri di quelli della influenza.

INDIA
Le spose cominciano a ribellarsi allo strapotere ed ai maltrattamenti delle suocere, fioccano le denunce, ma anche i casi di spose suicide.
La Suprema Corte indiana prontamente  ha deciso di metter ordine con una sentenza che stabilisce una volta per tutte che  la suocera può prender a calci  e pugni , può maltrattare come crede la nuora grazie al ruolo di seconda madre che contempla la educazione della nuora   (sic).
Noi non possiamo scandalizzarci: tempo fa anche in Italia  la Cassazione  decise che una madre, un padre ed una fratello che legarono ad una sedia, presero a pugni, calci e sputi dopo averla legata ad una sedia una quattordicenne fino a mandarla in gravi condizioni all'ospedale non andavano puniti: avevano agito a scopo educativo, a fin di bene. Quando si dice  il progresso in campo educativo che miracoli che fa! Proteste poche ed isolate, le femministe.. per lo più mute, invece in India le femministe se la son presa a male, per fortuna delle indiane,  si vede che in quei lidi certo progresso progressista non è ancora arrivato, possono sperare  migliorare, noi che invece  di progresso illuminato e ribelle abbiam pieni gli zebedei,  in compenso retrocediamo senza scampo con gioioso orgoglio verso  stili primitivi che non ci appartengono.

La casina Valadier come era

 

Sono stati stanziati i 5 milioni di euro di risarcimento alla impresa incaricata dei lavori per il megaparcheggio che il PD avrebbe voluto nentepopodimeno che al Pincio, una delle tante barbarie consumate nella capitale nell'infelice periodo Rutelli/ Veltroni. Ci vorrebbero volumi per  raccontare le assurdità e gli scempi  su Roma compiuti dalla coppia, ma almeno questo ultimo sfregio del pargheggio al Pincio, è stato evitato.

 Eppure, invece di tacere, di cercare di fare dimenticare la vergogna, leggo che il capogruppo PD al campidoglio Umberto Marroni,  non resiste al "cordoglio " per il parcheggione sfumato

Il volo dei gruccioni , dalla galleria di foto di Oreste Lesca ( qualora la pubblicazione della foto dovesse  rappresentare lesione del diritto di autore, si prega di inviarmi una mail per la pronta rimozione)

Agosto, il caldo afoso toglie il respiro , passa la nuvola del Perdono, (1) rade e lievi gocce di pioggia  scendono  mentre  api e calabroni  cercano  refrigerio alzandosi nel cielo , lontani  arrivano gli stridii delle rondini dei boschi. Che sollievo mi dico, sono arrivate in anticipo, una benedizione. Sbircio  tra le nuvole  che si avvicinano,  ma non  vedo le rondini anche se  lo stridio acuto   ci avvolge insistente.

 
Poi quasi di improvviso  sono visibili : schegge colorate si rincorrono sulla casa,si gettano a capofitto e risalgono,  le ali quasi non battono e son  saette variopinte,  come scrive un anonimo poeta francese dell'800,  compaiono nel cielo: "fiori di smeraldo e di topazio di qualche giardino incantato"

Guizzano, planano, piroettano ,  disegnano ampi cerchi, si allontanano e poi si riavvicinano  come richiamati  da un invisibile elastico.

Ritrovato per caso  nella rete di un pescatore, un raro esemplare  di Chelonia Midas, nel decennio dal 1996 al 2006 se ne sono ritrovati o comunque segnalati in tutto 12 esemplari, tanto più che questa particolare specie sembra preferire alle calde acque del mediterraneo, quelle più fredde del Nord Europa

Si  tratta di una specie che può raggiungere anche i 300kg di peso ed 1 metro e mezzo di lunghezza, deve il nome al colore del carapace, verde bruno con gli scudi marmorizzati