Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.
le dieci regole per evitare il cancro, e vivere meglio
Scritto da Marista Urru
sabato 25 luglio 2009
Sono concordi tutti i ricercatori, una corretta alimentazione, ricca di verdure e frutta con olio d'oliva come principale fonte di grassi ed un consumo adeguato di legumi,
pane e prodotti cerealicoli, pesce, uova, prodotti lattiero-caseari
(formaggi e yogurt in particolare) e frutta secca accompagnato da un moderato
consumo di vino e di carni, isomma alimentarsi conformemente alla dieta mediterranea, porta a una minore incidenza di malattie cardiovascolari,se poi seguiamo anche le regole di comportamento dettate dal
Fondo
mondiale per la ricerca sul cancro che ha editato un volume contenente tutte le
accortezze che si debbono tenere per evitare il cancro e sintetizza alla fine le dieci semplici regole da seguire, è certo che vivremo più a lungo e meglio
Svezia: addio disinibizioni basta topless e arriva il burkini
Scritto da Marista Urru
venerdì 24 luglio 2009
nonrhotic, il sito da cui ho preso questa grottesca immagine, che non è uno scherzo purtroppo, Europa, addio!
Questa foto davvero
tra l'assurdo ed il ridicolo
sarebbe il burkini consigliato a Malmo Svezia : la minoranza di musulmani presente nella terza
città svedese, minoranza che
silenziosamente sembra prepararsi
a diventare maggioranza, si trova a disagio di fronte alla disinibizione degli svedesi, ed a loro volta gli svedesi
sentono forte il disagio per esempio di recarsi in piscina liberi come un tempo, fare il bagno in
topless in luoghi in cui si recano
giovani musulmani e anche alcune ragazze velate e coperte come mummie.
A Malmo, la città europea con la più alta percentuale di immigrati
musulmani si è arrivati a proporre di vietare il topless con queste precise
parole : "le donne con un costume a due
pezzi devono indossare il pezzo superiore".
Cappuccetto rosso bimba sbroccata e miope meriterebbe di essere divorata...
Scritto da Marista Urru
martedì 21 luglio 2009
Cappuccetto rosso? Un
antipatica e sciocca ragazzina, vestita
in modo ridicolo e anche un poco petulante, oltre che miope come una talpa
Pensateci bene, la
storiella pretende di farci credere che una bimbetta possa arrivare a confondere un lupo peloso e nasuto con la propria nonna
, mettendosi inoltre a fare una chiacchierata insipiente con lo stesso che un po' fuori di testa anche lui, invece
di mangiarsi la ragazzina in un boccone, cosa che la sconsiderata
meriterebbe, si sofferma a fare salotto
con lei finchè non arriva il cacciatore.
Mi è venuta in mente questa fiaba da me sempre poco amata, leggendo della influenza
suina, e delle moderne cappuccetto rosso nelle Istituzioni mondiali.
Peggio della influenza suina c'è un vecchio cancro: l' ideologia criminogena degli alveari umani
Scritto da Marista Urru
lunedì 20 luglio 2009
La casa monofamiliare nel Bel Paese, anche se modesta, anche se vecchia è dalle nostre istituzioni burocratiche, occhiute a senso unico, considerata un lusso, un lusso che si vuole punire e
sotto sotto ci si riesce in mille modi sotterranei.
In realtà siamo in presenza di uno dei tanti rigurgiti maleodoranti di una vecchia ideologia aberrante che ha portato a
quartieri ghetto come il Corviale a Roma, alla costruzione ovunque di orribili palazzoni, autentici crimini contro il
paesaggio e l'umanità.
In questi mostri
della ragione nei fatti si opera un crimine socio -politico e temo sia spesso voluto con scientifica quanto ottusa precisione e determinazione: si toglie la libertà all'individuo e la si regala alla malavita che
di certi agglomerati urbani si pasce beata da sempre, quartieri di disperazione esistenziale ove l'uomo
è assimilato al pollo in batteria, relegato ad una esistenza di sopravvivenza, distaccato dalla vita della città, tenuto lontano dalla natura e dalle piccole soddisfazioni di una vita "privata". La parola d'ordine, da troppo tempo è : "spersonalizzare", appiattire, conformare, schiacciare..
Il tempo rubato mortifica i sentimenti e ci getta nella solitudine
Scritto da Marista Urru
sabato 18 luglio 2009
Ascoltavo un po' distrattamente i miei figli esaminare le caratteristiche di
un nuovo giocattolo della tecnica, mi
sembrava di capire parlassero di
qualcosa di piccolo, svelto e leggero da
portare con sé ovunque al posto del computer portatile, non ho capito bene, e
non ho approfondito, non ero
interessata, ma mentre loro discorrevano mi è venuto da considerare come queste
"novità" arrivano ormai a getto continuo e come sia facile in questo nuovo mondo esser dominati dagli
oggetti piuttosto che dominarli noi. Una
riflessione ovvia e scontata , ma volendo andare oltre nella considerazione
delle necessità indotte dalle imprese produttrici, a me sembra che l' effetto
del nuovo andazzo non si esaurisca nel consumismo, effetto visibile che
tutti additano e deprecano, ma che
piuttosto si stia spingendo, non so se volutamente o meno, ad operare un
forte cambiamento nella nostra società.
Arrivano gli Humboldt calamari giganti terrorizzano la California
Scritto da Marista Urru
sabato 18 luglio 2009
Non c'è pace per la California, un nuovo
problema per Schwarzenegger: questa volta
è la natura che sembra davvero volersi
ribellare alle manipolazioni ed ai danni dell'uomo e riversa nelle acque di San Diego migliaia di
calamaroni.
Detta così pare cosa da poco,
ma in realtà i californiani sono giustamente terrorizzati, stiamo infatti
parlando di migliaia di calamari di Humboldt, che enormi ed aggressivi raggiungono facilmente i 50 kg per due metri di
lunghezza, i loro becchi sono affilatissimi come lame di rasoio.
Pare originino dalle profondità
del MESSICO e negli ultimi anni sembra abbiano sviluppato una certa passione
per i viaggi: non contenti di continue escursioni in California, cominciano a
spingersi fino in Alaska. Ci si preoccupa
ora per gli squilibri all'ecosistema
, certo l'effetto serra sembra esser collegato a questa stranezza insieme alla mancanza di cibo ed al declino dei
predatori naturali di questi calamari giganti che purtroppo parrebbe siano
anche aggressivi con gli uomini.