Bolivia, la scandalosa miniera di San Cristobal vedi qui
Panama , per capire che succede si
deve riandare almeno al 3 Luglio 2010 quando il Presidente Ricardo
Martinelli in soli tre giorni approvava la legge 30, senza nemmeno
discuterla in Parlamento, una legge che limitava il diritto di
sciopero sancito dalla Costituzione, che delegittimava la
contrattazione sindacale collettiva, concedeva ampie impunità alle
forze di polizia e militari e sottraeva le grandi opere decise dal
Presidente al controllo di impatto ambientale.
Ne seguì uno sciopero generale che
iniziò il 3 luglio , immediatamente appena i lavoratori appresero il
testo della Legge e che scatenò una repressione forte contro ogni
dissidente proclamato pericoloso, repressione che portò 6 morti, 150
feriti, moltissimi arresti.
I Panamensi però furono compatti,
nessuno sindacalista, nessun lavoratore, nessun panamense, si tirò
indietro, lo sciopero fu generale e gli scontri con la polizia
furono decisi e violenti, finchè il Presidente non fece un parziale
passo indietro, lo sciopero stava bloccando anche i lavori per
l'allargamento dello stretto. Se questi lavori non saranno
terminati entro agosto 2014, il Consorzio dovrà pagare una multa
di circa 215.000 euro per ogni giorno di ritardo.
Quindi almeno fino ad Agosto 2014 i
lavoratori di Panama avranno una vita pressochè normale. Il 2014 è
anche l'ultimo del mandato del Presidente Martinelli che nel
frattempo ha avuto una altra iniziativa volta ad accumulare risorse,
ha pensato bene di riformare il Codice Minerario Nazionale che
risaliva al 1964 .
Erano altri tempi, ed un minimo di
salvaguardia della natura era contemplato, ma la natura è una cosa
che non fa guadagnare, Panama estrae, rame, oro, e argento. Ho detto
tutto. O meglio a Panama estraggono Rame, Oro e Argento le imprese
transnazionali, o le chiamiamo multinazionali? Bene pare che per
quest'anno sia previsto un introito di 2.300 milioni di dollari dei
quali il 4% andrà al governo panamense.
Si può fare di più si sarà detto
Martinelli, e detto fatto, dal cilindro tira fuori una bellissima
legge:
Martinelli – Lee, visto che il
Presidente sud coreano si chiama Lee Myung – bak e proprio la
Corea del Sud ha fortissimi interessi nelle estrazioni panamensi.
Martinelli quindi aumenta le concessioni minerarie e permette anche
le estrazioni a cielo aperto nella regione che risulta più ricca di
rame, il Cerro Colorado, per la gioia di Canadesi e Coreani.
Particolare che per chi scava e guadagna sarà sembrato
insignificante: le colline del Cerro Colorado sono in terreno della
comarca ( riserva) indigena Ngöbe-Buglé . I nativi
panamensi difendono da sempre le proprie tradizioni e l'ambiente,
hanno immedatamente protestato con energia contro la predazione
delle loro risorse naturali, predazione che risparmierebbe solo la
zona nord che affaccia sull'Atlantico, e, guarda caso , si prevede
di sfruttare quelle terre per l'ecoturismo, senza nemmeno mettere gli
abitanti beneficiari, si fa per dire, dei progetti. Va da sè che le
proteste hanno paralizzato la regione e che martinelli ha fatto di
nuovo un passo indietro, e il giornale online "Hora Cero"
fa sapere che il presidente Ricardo Martinelli, ha annunciato che il
governo abrogherà «Una legge mineraria che migliaia di indigeni
hanno repinto durante le ultime settimane con proteste in strada e
blocchi stradali nelle province di Chiriquí e Veraguas».
Ngobe – Bugle, sono circa 260 mila
persone che sanno benissimo che si tratta in realtà di una pausa,
fino al giugno 2014, quando Martinelli finirà il mandato e i lavori
del Consorzio di Imprese per ampliamento dello stretto saranno
terminati, stanno infatti organizzando la " Coordinatora para
la defensa de tierras y aquas"
Ma anche Martinelli si organizza,
dicono. Pare che si cerchi sotto sotto di dividere la popolazione, di
suscitare disordini.
Certo è che Martinelli può contare
sui poteri forti, Multinazionali , Banca Mondiale, FMI.
Gli Indios, solo su se stessi e
sull'amore per la propria terra oltre che sulla consapevolezza dei
danni che le miniere e lo sfruttamento predone ed intensivo delle
risorse naturali portano in tutto il mondo. Conoscono per averlo
visto in tutto il mondo latino, i danni che le miniere portano:
avvelenamento dei fiumi, inquinamento delle foreste e modifiche
fortemente su urbanizzazione del territorio, fino a trasformarsi in
una grande maquiladora a cielo aperto senza alcun controllo,
come già sta accadendo in molti altri paesi latinoamericani
Da Wikipedia
Il rame e l'ambiente
Cerro Colorado come è oggi:
Quando in rame finisce sul terreno
esso esso si attacca fortemente alla materia organica ed ai minerali.
Di conseguenza non va molto lontano dopo il rilascio e difficilmente
entra nell'acqua freatica. Nell'acqua superficiale il rame può
compiere grandi distanze, o sospeso sulle particelle di fango o come
ioni liberi.
Il rame non decade nell'ambiente ed a
causa di cio' può accumularsi in piante ed animali quando è
presente nel terreno. Sui terreni ricchi di rame soltanto un numero
limitato di piante ha possibilità di sopravvivere. Ecco perchè ci
non esistono esiste molta diversità della piante, vicino alle
fabbriche che depositano rame. A causa degli effetti sulle piante il
rame costituisce una minaccia seria alle produzioni dei terreni
coltivabili. Il rame può influenzare seriamente la produzione di
determinati terreni coltivabili, dipendendo dall'acidità del terreno
e della presenza di materia organica. Nonostante cio', concimi
contententi rame sono ancora utilizzati.
Il rame può interrompere l'attività
di terreni, poichè influenza negativamente l'attività dei
microrganismi e dei vermi. La decomposizione della materia organica
può rallentare seriamente a causa di cio'.
Quando i terreni
coltivabili sono inquinati da rame, gli animali assorbirono
concentrazioni dannose per la loro salute. Soprattutto le pecore
soffrono molto da avvelenamento di rame, dal momento che gli effetti
del rame si manifestano in concentrazioni ragionevolmente basse.
Ecco come una miniera a cielo aperto riduce l'ambiente, impatto visivo devastante e ancor più devastante il danno all'ambiente, consideriamo anche l'enorme quantità di acqua che questi lavori assorbono,inquinandola per poi rimandarla inquinata in circolo
I nativi non si fidano delle rassicurazioni, anche perchè a quanto pare girano notizie che non fanno ben sperare : - Shanghai Metals Market, un autorevole sito d'informazione sugli affari
relativi ai metalli in Cina. Secondo il sito, infatti, la Kores avrebbe previsto un
investimento di 20 milioni di dollari in un progetto sul rame di Panama-
FONTE : Alessandro Grandi - Peacereporter.net
Martedì 01 Marzo 2011
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