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Pasqua 2009 PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
domenica 12 aprile 2009


Colazione di Pasqua.  Quest'anno la nostra colazione è stata  come sempre, serena e semplice. Come molti abbiamo conservato la tradizione delle uova sode  dipinte da noi, quella di raccogliere fiori al mattino con cui ornare la tavola , a simbolo   della rinascita della natura.
Non ho mai rinunciato a questa come ad altre tradizioni, le ho se mai adattate alle  esigenze momentanee  della famiglia,  per cui  a volte abbiamo avuto colazioni fastose  da condividere con gli amici, altre volte colazioni brevi ed un po' tristi,  seguendo le fasi alterne della nostra vita,  ma sempre le nostre Pasque erano condite dal desiderio di andare avanti nonostante tutto, animati  dalla forza dell'amore e dalla consapevolezza di avere un   tesoro prezioso in noi:  c'è un perchè, un senso  per la nostra vita,  pur tra dubbi e dolori, noi sentiamo che la nostra vita ha un  suo motivo di essere che non si esaurisce in una bestiale  e stupida soddisfazione  di bisogni e pulsioni, e pur non essendo  cattolici professanti, pur essendo pieni di dubbi , domande ed incertezze, noi  abbiamo la  intima consapevolezza di fare parte di un tutto di cui non arriviamo a comprendere il mistero, di cui vediamo le imperfezioni, ma  di cui sappiamo comprendere, riconoscere ed apprezzare i  momenti gratificanti.

Quest'anno la colazione è stata per scelta di noi tutti  frugale:  abbiamo   comperato pochi  dolci,  e abbiamo optato per una tavola meno imbandita, ma  arricchita dal piacere di aver potuto mandare in Abruzzo tramite amici quanto potevamo  per condividere idealmente con  i terremotati un momento di speranza, di rinascita.

L'uovo di Pasqua: non ci abbiamo rinunciato, e credo che abbiamo fatto bene,  sarebbe stata una inutile ipocrisia sia rinunciarci che "fare finta" di aver rinunciato. Non è che  "consumare" un prodotto sia un peccato : dietro quel prodotto non c'è solo una delle solite multinazionali, c'è il lavoro di  operai ed operaie, cioccolatieri , che se davvero tutti noi fossimo talmente snob da rinunciare a questo "borghese" simbolo, perderebbero alla fine il lavoro, sai che soddisfazione, nuovi poveri .. tanto c'è lo   Stato, cioè noi contribuenti alla fine, e poi in mancanza , c'è la malavita che aspetta.

Sarebbe auspicabile che un dio illumini  finalmente le menti spente dal conformismo di massa  che sta producendo una società bella a parole, ma  arida ed incattivita nei fatti. Speriamo che stavolta i tanti di buona volontà prevalgano sui molti disfattisti e sugli amici del tanto peggio, tanto meglio.

Pasqua di crisi per molti, Pasqua di ansia e dolore per i terremotati  ai quali ora si dovrà  fare rinascere la speranza. La ricordate? E' lei l'ultima Dea che rimase dal vaso di Pandora quando tutti i mali del mondo  furono irrimediabilmente liberati restò  lei, piccola e ostinata: Elpis, la Speranza.

Ed in molti stanno lavorando con  competenza ed  amore a questa rinascita, anche a loro va il mio augurio.



Così la Pasqua dei terremotati, questo anche l'impegno di quanti ora cercano di fare fiorire un sorriso sul viso di bambini tanto provati. Li guardo quei bimbi,  e mi commuovo , mi dico che  probabilmente da loro, se noi sapremo dire le cose giuste, nascerà qualcosa di buono,  perchè loro  dovrà essere   la consapevolezza di quanto stupida è l'avidità di coloro che hanno causato  tanto dolore, di quanto stupida la sciatteria, se c'è stata come io credo, di coloro che hanno fatto finta di non sapere e non vedere.







A loro il futuro,  a noi la responsabilità di scegliere se fare di loro i nuovi Italiani: consapevoli e fattivi o se perpetuare l'abitudine  spesso inconsapevomente criminogena di  creare schiere  di scontenti ed arrabbiati, ragazzi uomini e donne che si sentono fuori, quindi  Italiani "contro"   convinti di doversi prendere il possibile e di più,  invece di sentirsi parte di un Paese, di una città, di una   regione, di Uno Stato, di una Nazione



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  Commenti (2)
1. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 13-04-2009 23:58
Lara carissima, grazie anche per l'augurio, si vedrai che Elpis non ci abbandonerà 
 
un caro abbraccio 
Marista
2. Estate incantata
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 13-04-2009 10:16
Ciao Marista e Buona Pasqua, anche se in ritardo. 
La tua descrizione della colazione il mattino di Pasqua è dolcissima: è uno dei piccoli riti che ci fanno andare avanti con maggiore forza. 
E Elpis non ci abbandonerà neanche stavolta. 
Un abbraccio, 
Lara 
Grazie di qesto post che dà un po' di serenità

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