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Il Presepe e l'albero di Natale in Piazza San Pietro

Addobbi di Natale

E’ in arrivo il Natale,  un Natale di crisi, ma le città già si addobbano lo stesso e in questo non ci vedo niente di male, ma   tutto di bene, anche se ovviamente  molti non saranno d’accordo.

La riscoperta dei valori

il Natale suscita pensieri e considerazioni d’ogni tipo: c’ è chi spera per esempio che data la mancanza di sghei ( soldini) si abbia la riscoperta dei “valori tradizionali”, poi vattelapesca quali sarebbero  sti valori tradizionali, oltre alle ovvietà classiche sulla famiglia  che forse è agonizzante, ma forse no,  ed a quelle sulla tanto decantata solidarietà, parola aulica che si presta a mille e più interpretazioni, sfumature  e significati ad personam , tutto ed il contrario di tutto può essere contenuto in questa abusata parolina magica.

La solidarietà in Italy

Obbligatorio esser solidali, ti da una soddisfazione eccezionale,  lo puoi esibire , specie se puoi farlo solo a  parole senza scucire il becco di un quattrino, poi se  riesci a guadagnare  con quella elargita dai cuore - tenero, è il massimo della goduria, e mi sa che sono in molti a godere  furbescamente dei frutti della solidarietà diretta ai bisognosi,  certo più di quelli cui   gli Italiani cuore-tenero spesso credono di indirizzare i loro soldini. Generalizzare non è bene, ma le disfunzioni impunite sono troppe.

 
Da quelli che…sempre sulla solidarietà

Tanti  i tipi di solidarietà,  non solo soldi: si va da quelli che.. provano un empito di solidarietà per l’ubriaco drogato che fa una “involontaria strage” con l’auto, purchè sia un Rom bene inteso, a quelli che.. ritengono che l’ubriaco drogato che fa una strage meriti solidarietà solo se “italiano doc”, a quelli ancora che.. si accontentano che l'ubriaco - drogato  sia uno spostato “tout court”, ( sicuramente vittima di una società cattivona), meglio se in qualche modo “di sinistra” che fa tendenza ed è “sociologicamente corretto” anche se figlio di papa’.

 
Comunque nella incertezza una cosa è certa: i morti ammazzati dalla diversa specie di drogati – ubriachi, passate le esequie ed in genere anche prima, vengono trascurati da chiunque non sia lo stretto congiunto, la solidarietà per i morti dura lo spazio di un attimo, meglio esser solidali ai vivi evidentemente, che poi in genere a restare vivi siano i malfattori, è cosa di poco conto.

E allora dai solidarizziamo con ladri, assassini,terrorisi,  incoscienti.. poverini loro soffrono , i morti ammazzati hanno finito di soffrire, beati loro.

Comunque allegri, esser solidali è un obbligo condiviso, puoi però scegliere con chi e con cosa solidarizzare , date corso alla fantasia che forse non abbiamo ancora visto tutto.

 
I Mercatini di Natale

Ormai sono in aumento e pare che il fenomeno accada in tutta Europa, come notano alcuni, un qualcosa in comune la abbiamo noi europei : i mercatini, e  certe considerazioni riempiono il cuore.

Il Presepe

E’ già cominciato l’attacco al Presepe che ogni anno arriva con  puntuale e fantasioso accanimento? Confesso , non lo so, so che se non è arrivato  arriverà: ” la mamma degli imbecilli è sempre incinta”, e queste son parole sante , che appunto trovano vasta applicazione nello scemenzario festivo.

Aspetto con curiosità la prossima solerte maestrina che, con immenso sprezzo del ridicolo, cercherà di evitare ai bimbi immigrati lo "choc" di vedere Maria col bambino, o sia mai , la visione di qualche cherubino.

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