Perché odiano il Presepe? E vallo a capire, credo anzitutto perché c’è gente che se non odia, non è. Poi perché molti figli della mamma di cui scrivevo  nei pensieri di Natale n.1 (quella sempre incinta), ritengono necessario  soffocare le tradizioni culturali di questo e di altri Paesi europei , in quanto affondano le radici nell’odiato cristianesimo, a quanto pare  non abbiamo altri problemi seri in Europa, come ognuno di noi comprende benissimo.

E non ultimo argomento, perché, guardatelo bene il buon vecchio Presepe: esso è la celebrazione della famiglia nelle sua più genuina semplicità di amore ed affetto, sentimenti che  si propagano per  imitazione, per contagio,  amore chiama amore, ma   c’è chi invece  si trova, cosciente o meno, a propagare sentimenti di segno opposto convinto di aver in tasca chi sa che verità, dimenticando o accantonando  i   fatti prodotti da certi "ideatori di società perfette"  solo nei loro cervelli pazzi incuranti del fatto che in quei casi abbiamo avuto che la violenza ha contagiato altra violenza e la Storia di certi crimini, qualunque sia il segno che li contraddistinque non si cancella,ad onta di sforzi e camarille.

Le luci di Natale

 
Mi son sempre piaciute le strade addobbate per il Natale, accese e festose. Uno spreco ? Pensandoci bene, se noi evitassimo di spendere questi soldi, credete ne avremmo come cittadini un ritorno? Io son certa di no. Quanti sacrifici, quante rinunce hanno chiesto ai poveri Cristi? Il risultato è stato un aumento del numero dei poveri cristi cui corrisponde un aumento degli arricchiti senza qualità né merito,  neanche una lira di ritorno da quei sacrifici, ed allora pretendiamo le luci, se poi come mi dice una mia amica, qualcuno  “farà certo la cresta”,  io rispondo:  forse,  ma  non so come funziona, non so se è vero, ma certo una cosa è vera, quel qualcuno la cresta la farebbe impunemente in ogni caso su qualche altra cosa, altrimenti non si spiega come mai un Paese che produce ricchezza come l’Italia, non produce benessere diffuso, ma povertà diffusa ed un ristretto numero di sempre più ricchi, e quel che dico è sotto gli occhi di tutti, allora godiamoci le strade illuminate con i nostri bei soldini ,  che tanto se restiamo  al buio avremmo solo qualche scippo in più oltre quelli legalizzati che subiamo anche solo se beviamo un bicchier d’acqua.

Scippi legalizzati , mi viene in mente la  Bolletta Enel e il CanoneTv : quando una rapina è rapina perfetta

Bella la ideuzza di legare il canone alla bolletta elettrica. Qualcuno  , certo un distratto, dice di non capire il nesso,  invece il nesso tra Enel e Mamma Rai c’è , io lo vedo benissimo e mister Cappon che la ha proposta è un uomo pragmatico di certo e con un certo spirito artistico : la rapina è il nesso, due rapine insieme stanno bene, sono in equilibrio, esteticamente perfette, si accompagnano e si armonizzano.

Leggetevi una bolletta Enel se ci riuscite, e ditemi onestamente se non vi stanno rapinando.

Pensate al Canone  Rai + Pubblicità  ed alle Tv private e chiedetevi “quanto” vi stanno rapinando.

Hanno rubato al mio vicino

Hanno rubato al mio vicino una motosega costosa, ho cercato di consolarlo: "succede anche in Europa che si debba pagare  un canone Tv,  quindi non è furto", ho argomentato sicura , non mi ha tirato un cazzotto perché è un signore e non picchia le donne, ma ne aveva voglia, e si vedeva.

Pure tutti noi da ebeti perfetti dobbiamo ingoiare l’argomentazione frallocca che il canone TV non è una rapina perché c’è quasi in tutta Europa ( meno in Spagna credo). Ma  quando ci decidiamo a fare due conti in tasca "seri" a questi signori che invece nelle nostre tasche mettono occhi e mani a piè sospinto?

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