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Marista
HomeArticoli Rientro dei capitali e i moderni Savonarola
La proposta di Berlusconi sul rientro dei capitali da molti è stata accolta male. Cosa ha
detto di tanto grave stavolta il Presidente del Consiglio? Riporto da
Adnkronos:
"L'ipotesi di uno scudo fiscale per favorire il rimpatrio
dei capitali dai paradisi fiscali potrebbe essere tenuta in conto se fosse
prevista a livello europeo e se prevedesse un reinvestimento delle risorse. E'
quanto ha osservato il premier Silvio Berlusconi al termine del vertice
europeo. "Se una misura di questo genere fosse messa in campo dall'Europa
mi viene in mente che potrebbe essere concessa se i singoli investissero nelle
proprie aziende oppure in una particolare categoria del debito pubblico'' ha
detto il presidente del Consiglio a Bruxelles."
Tutto ancora da vedere, ma io nel mio piccolo, credo che vada valutata, discussa e
considerata serenamente e senza idee preconcette.
Dice per esempio di Pietro : ''La proposta di Berlusconi di
far rientrare i capitali detenuti all'estero illegalmente per reinvestirli in
Italia può considerarsi un vero e proprio riciclaggio di denaro sporco da parte
dello Stato''. ''Infatti - spiega l'ex pm - i capitali legalmente detenuti
all'estero al momento possono rientrare senza nessun problema, mentre sono i
capitali detenuti all'estero illegalmente a non poter rientrare. Quei soldi detenuti
illegalmente all'estero sono frutto di proventi di reati. Pertanto reinvestirli
in immobili, attività commerciali e quote societarie è un modo per riciclare
denaro sporco. Insomma da Berlusconi - sottolinea Di Pietro - l'ennesima
proposta di norma salva ladri''.
In linea di principio parrebbe aver ragione di Pietro, il fatto però è che chi detiene legalmente i
danari all'estero, col cavolo che li fa rientrare, se li ha messi in salvo
colà, un qualche motivetto ce lo ha di certo, in qualche modo andrà invogliato a intraprendere nel proprio Paese, tanto più che sappiamo quanto si prende questo Paese da chi voglia lavorare sequendo le nostre ingarbugliate, confuse ed irrazionali leggi, ve lo dico io che ci ho provato , si arriva anche al 75%, senza contare gli "extra" e se a quelli non aderisci, chiudi, come la sottoscritta.
Per i capitali "sporchi" c'è
molto da dire, anche troppo, al volo:
Moltissimo è frutto di evasione fiscale, danaro sottratto allo
Stato, cioè ai cittadini , e se tornano nel Paese , io non ci vedo niente di
male. I fondi frutto di attività
illecite, sono sempre soldi sottratti alla collettività, danari che arricchiranno , dopo che la
attività illecita ci ha danneggiato, ancor di più malavite, e mafie , che senso ha arricchire
costoro? Davvero è questo che si deve permettere per essere "onesti"?
E siamo sicuri che in
Patria, attività commerciali, quote societarie, ecce ecc, non siano spesso
frutto di reato?
E allora in base a certi ragionamenti da costoro lo
Stato non dovrebbe pretendere nulla? Non mi sembra che sia così. Altrimenti per non pagare la miriade di tasse e gabelle, basterebbe che
un imprenditore dichiari che il suo è
danaro sporco, e lo Stato sdegnosamente, fatto un passo indietro tuonerebbe : "
vade retro satana! Quel danaro no, mai ,
sarebbe riciclaggio!!!" Siamo seri e
mentalmente onesti, almeno in un momento così difficile .
A meno che in questa necessità etica del vade retro di fronte alla pecunia che non sia più che limpida, sia la spiegazione
che vado cercando io da tempo con molti
altri (non ultimo da poco su reset Italia il Mago delle fiabe ), sul perché mai nessuno sembra
farsi parte diligente nel pretendere dalla malavita il pagamento di ben
64 miliardi di Euro che la malavita stessa, individuabilissima, ha truffato allo Stato con i videopoker truccati:
soldi sporchi, sarebbe riciclaggio, lasciamoli ai malavitosi, ma via... neanche in una lacrimosa fiaba di Andersen ho mai letto niente di simile!
E comunque mi riesce difficile immaginare tanto
savonaroliano zelo in uno Stato biscazziere come il nostro, che ha permesso e
permette senza batter ciglio, truffe come quelle dei videopoker e che vengano
raggirati e indotti al gioco d'azzardo i poveracci , schiavi del gratta e
vinci, del lotto, del totocalcio.
Mi si potrebbe
giustamente obiettare che i danari che rientrassero, una volta
rientrati
e ripuliti, resterebbero in mano ai disonesti: ora non credo che i
danari rientrerebbero anonimi e sconosciuti, in una misura
effettivamente corale di tutta l'europa. E poi se vogliamo
essere precisi, questi moderni savonarola sanno benissimo che quando si
va in
Banca, la Banca
non può sapere se quel danaro che si versa è frutto di malaffare,
spaccio di
droga, commercio di armi, gioco d'azzardo, prende e redistribuisce, e
che vogliamo
fare? Tutti al rogo? Tutti a
mangiare sulla greppia del popolo che è
meglio e le banche si tengano i soldi, mai sia....
Guardiamoci allo specchio e
diciamoci la verità, mai come adesso che tutti parlano di onestà, siamo
vissuti in un mare magnum di disonestà, mai come ora che si parla di
solidarietà, avevo visto la indifferenza e la cattiveria spesso nascoste dietro
i veli ingannatori della parola abusata
ed ormai senza senso : "solidarietà". Senza vergogna nè pudore si lascia metter la gente sul lastrico, e questi son fatti di cui si dovrà parlare estesamente prima o poi, altro che favole!
Siamo in tempi bui in
cui vediamo, nonostante un mare di belle parole ed un trionfo di anime
belle e pure, nei fatti trionfare malavita e crudeltà sostanziali verso i poveri che siano stranieri o che siano
Italiani.
A che pro ed a favore
di chi dobbiamo rinunciare a denari sonante in un paese che tiene alla fame i
suoi cittadini? Nel momento in cui quei
danari, invece di essere usati per affari malavitosi, per armi e droga, per
evasione fiscale o più semplicemente per giochini d'azzardo finanziari( quanti
dei nostri soldi son finiti giocati a
zecchinetta dai Finanzieri illuminati!) verranno impiegati nel Paese per creare
posti di lavoro, aiutare i bisognosi, creare sviluppo, mi sembra che sarà il
modo migliore di ripulirli quei benedetti soldi, una volta tanto a vantaggio
dei cittadini e dei poveri che abbiamo numerosi nel Paese, nella beata
indifferenza di destre , sinistre, centri, centrini e simile pappa indegna,
tutta o quasi gente senza dignità che muove vessilli come il torero fa con la
muleta, solo per distrarre noi poveri tori destinati al massacro.
Preoccupiamoci piuttosto di come , se e quando sti benedetti
soldi torneranno in patria, verranno
sottratti alle solite mani fameliche ed alla solita spesa a pioggia
per necessità "di politica spicciola", questo e
non altro credo ci debba interessare, molti di quei soldi sono in
realtà nostri
, di noi gente comune, a noi sono stati sottratti , altro che storie! A
NOI debbono tornare, sia pure sotto forma di investimenti e di posti
di
lavoro e di infrastrutture, a noi controllare.
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