Roma capitale: nuovo campo attrezzato
Diciamolo subito, il post non è né
pro né contro i Rom. Mi interessa invece capire come e quanto
vengono buttati i danari pubblici dagli amministratori.
Ora abbiamo
la fortuna che governa la destra a Roma.
Non sono
né pro né contro Alemanno, Roma mi sembra sporca e degradata come prima, solo mi sembra che Alemanno ci
stia risparmiando per lo meno le assurde opere di “abbellimento”
dei suoi predecessori tipo il parquet sulla piazza del Pantheon, pensata del bel Rutelli che si preoccupo' anche di rovinare
piazza della Chiesa Nuova ed altre amenità. Di Veltroni
terminator, meglio non parlare, Attila fu più clemente con la città
eterna.
Ma quando governavano i due divi della
parte sinistra, sapere come venivano spesi i soldi, le risorse che
pare la stessa Europa destinava per i Rom, non era dato sapere.
La
stampa era ricca di notizie – non notizie, nei fatti c'era solo
una forte presenza di Rom accompagnata a gravi casi di delinquenza
, spesso trattati come peccatucci veniali dalla magistratura, mentre
i giornali raccontavano soavi ed ammirati, di corsi di merletto ed
uncinetto, di arte vasaia, della estrema necessità di badanti Rom,
mettendo in sordina i mille insuccessi che si registravano qua e là,
mentre un mare di finanziamenti andava alle varie Associazioni,
tantissime e di ogni genere, che si occupavano del “benessere dei
Rom”, i quali ad onor del vero, di tutto parevano godere, tranne
che di benessere.
Evidentemente, la questione Rom, la nostra
Pubblica Amministrazione non la sa manovrare in modo giusto.
Storace, arrivato in Regione, ebbe la
idea di aprire uno “sportello Rom “ per il collocamento.
Pensammo tutti , noi che non siamo pubblici amministratori, e che
subivamo i Rom e le loro consuetudini, che era quanto meno una idea
bizzarra, poi lo dimenticammo, ora apprendo che il tanto
sbandierato sportello Rom avrebbe prodotto 1 (un ) collocamento. Quanto
sarà costato? Per lo meno lo stipendio dell'addetto allo sportello
che avrebbe potuto esser proficuamente occupato altrove.
Campi Rom attrezzati, è da
tempo che lo denuncio, per quello che vale: è poco verosimile che i
Rom stiano con cadenza regolare a bruciare i campi attrezzati che
costano un fottio di soldi e quindi.. quando vengono ricostruiti
fanno guadagnare molti soldi a molti. Come è assurdo che ai Rom si
mettano in mano i campi senza pretendere che li usino e li puliscano
in modo civile, chi rompe paga... invece niente, rompono, forse
incendiano, e il contribuente paga. Una vergogna tutta Italiana,
altro che strapparsi i capelli per le veline e le escort!! Ma pecunia
non olet e la pioggia di soldi attorno ai Rom piace assai, non
disturbava nessuno, finchè non è arrivato alemanno e allora ci si è
incuriositi, tanto più che Alemanno non è di manica larga, non
distribuisce fondi europei a pioggia a nessuna associazione credo, e
tiene i conti di quello che spende, una perla rara in questo senso,
ed ecco qui qualche cifra.
Quindi meno male che Alemanno c'è,
sappiamo finalmente per filo e per segno quanto ci hanno fatto
spendere a vacca negli ultimi anni i suoi non amati predecessori,
oltre ai danè dati alle Associazioni ballanti, cantanti e
smerlettanti.
QUANTO COSTA UN CAMPO NOMADI: dai 7
ai 10 milioni di euro ed anche più
BONIFICA DOPO
SGOMBRI O PRIMA DELLA COSTRUZIONE: «Dall’inizio del Piano Nomadi,
il comune di Roma avrebbe speso, per demolire le baracche e
bonificare i terreni di 300 campi, circa cinque milioni di euro».
GESTIONE DI UN CAMPO NOMADI COSTO
annuo: 2, 5 milioni di euro.
Come ci si arriva?
Elettricità che i Rom non pagano: circa 250 mila euro all’anno,
per le altre utenze, gas, acqua e riscaldamento, si arriva a 1,5
milioni all'anno. Questo per 1 campo di circa 600 persone. Poi si
debbono aggiungere, la manutenzione, che non è poca cosa , 300 mila
euro, poi, le attività di sportello sociale e assistenza sanitaria
per adulti e bambini, ed il costo della vigilanza, almeno 500 mila
euro all’anno solo per la vigilanza.
Sono passati
due anni dall'inizio del piano Rom di Alemanno , si sono fatti più
di 300 sgomberi e spesi 30 milioni di euro. Abbiamo sette campi
regolari, 12 tollerati e ben 150 insediamenti abusivi. Due campi
tollerati in meno rispetto al passato, quasi raddoppiati quelli
abusivi, perchè dice l'assessore, i Rom scappano dai campi
controllati e si costruiscono baracche a qualche distanza, dove si
sentono liberi e non controllati, baracche come quella in cui sono
morti quei poveri bimbi.
Si potrebbero
snocciolare altre cifre, comunque mi sembra chiaro che a qualcuno fa
difetto il buonsenso, oppure dobbiamo pensare che a molti faccia
comodo questa spesa infinita.
Si pone
l'imperativo di costruire case per i Rom e magari , perchè no, anche
per gli Italiani che ne hanno bisogno. Non tutti i Rom vorranno
andare in una casa vera, molti, lo sappiamo prenderanno la casa, la
affitteranno e scapperanno in baracca, e allora? Una Amministrazione,
degli uffici abituati a lavorare e non solo a suggere sostanze
tassando a morte e tosando i cittadini, dovrebbe controllare, come avviene in
tutto il mondo. Quindi fare decadere ,senza se e senza ma, dal beneficio
della casa chi se ne è andato mostrando di non volersi integrare e vedere di lasciarlo nei campi,
scappa dai campi? Viene mandato via dal Paese. Perchè non lo si fa e
perchè si ha spesso l'amara sensazione che ci sia una forma di
collusione fra alcuni di quelli che dovrebbero controllare ed i Rom? Siamo pazzi noi cittadini a
sospettare? Siamo condizionati dal fatto che sappiamo che sta festa
si gioca tutta mettendo le mani in tasca a noi? Non lo so, ma i dubbi sono forti.
Case ai Rom ed
agli Italiani , non lo si vuole fare e di fronte alle spese , ai
miliardi buttati fin qui, davvero la ragione vacilla, specie se
pensiamo che questi amministratori del menga, noi li paghiamo e non
poco, burokrati, associazioni, politici, ditte , sembra che il tanfo
arrivi fin qui, solo a parlarne.
Case, pare facile:
chi sa che altro riuscirebbero a combinare, chi sa se saranno mai
capaci di fare come fanno fuori da questo letamaio Italia, pretendere
che i Rom si paghino la luce e le bollette, che non rompano cessi e
rubinetti, che vengano per lo meno multati se lo fanno( In Spagna per
esempio si regolano così, ma della Spagna di Zapatero fino a poco fa
ci piacevano solo certe libertà dei costumi, segno del progresso
dei tempi, si diceva allora), ma prender esempio di buona
amministrazione della cosa pubblica, non fa comodo, quello no. Tanto
i contribuenti pagano tutto e di più, e ci si campa sopra molto bene
sui loro sacrifici a quanto pare!
Sapete che penso?
I Rom sono un business per troppi, dei Rom non frega un cavolo a
nessuno!
A proposito, vi
pubblico questa bella mappa romanapresa dal sito : gli italiani
|
- Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
- Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
- E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
- I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
- Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
- Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
|
Riporta quest'articolo sul tuo sito!
1. Che letamanio Scritto da
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
, il 12-02-2011 02:05 Ciao, mica me la immaginavo una cosa simile sai, e tutto cosi irreale e pazzesco. Mo' va a vedere che ai rom fan pagare pure il pizzo, non mi meraviglierei per niente. Ciao
|
Powered by AkoSuite 2007 |