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Sconforto d'autunno PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
venerdì 03 ottobre 2008

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foglie morte, cadute sull'asfalto e pronte per essere spazzate via, quanti Italiani verranno spazzati via così dalle follie degli  economisti?

 

Una bella tazza di caffè fumante,  un giornale frusciante, ed arriva lo sconforto: il FMI  analizza impietoso che “ C’è una concreta possibilità che gli Usa entrino in una seria recessione”.

Niente di nuovo, l’avevamo intuito “ a naso” un po’ tutti dalle pagine dei giornali e la parola recessione aleggia da tempo, esorcizzata in mille modi.

Ma leggo ulteriormente, e sale lo sconforto di cui sopra visto che  il FMI ci fa sapere che nella Eurozona una presunta “ solida posizione economica delle famiglie offre una certa protezione contro una seria recessione”

Dovrebbe essere un messaggio volto a gettare acqua sul fuoco ed in un certo senso consolatorio. Eppure mi va di traverso il caffè.

Non è consolante che ci si aspetti che , come al solito le famiglie  della Eurozona, offrano una “certa protezione” alle corbellerie degli economisti con le loro risorse  residue, ove ci sono, ed escluderei in questo senso del tutto  l’Italia dove dopo la cura Visco, è rimasto poco da spennare nelle famiglie , almeno in quelle che sempre, ad ogni stormire di foglie in alto loco vengono spennate, ci si dovrebbe rivolgere “altrove” finalmente, ma non mi sembra aria.

E una altra  considerazione mi viene spontanea : anche il FMI dunque, stando alle sue prudenti e calibratissime parole,  sa bene che da queste parti niente è davvero serio, neanche le recessioni, tanto più, mi viene da considerare,  che ove recessione ci fosse,  essa opererebbe un miracolo vecchio come il mondo che ben conosciamo da queste parti ,  sarebbero finalmente tutti d’accordo nel nasconderla sotto il tappeto , in questo modo  la pagheremmo tutta noi i poveri cristi di sempre.

Niente defiscalizzazioni, niente aiuto ai piccoli, tutto per i “grandi” che  già si preparano, si stuzzicano, indecorosamente battibeccano a me pare per la spartizione della prossima torta,  chiamiamola torta per prudenza, ma sappiamo tutti che non si spartiscono solo le torte.

Le solite Grandi Industrie  decotte e i Banchieri,  sono gente che  non ci  farebbe avere mai le defiscalizzazioni che probabilmente avranno gli americani, ogni risorsa statale, sangue nostro, frutto del nostro lavoro,  andrà a coloro che hanno probabilmente già messo le "proprie risorse" al sicuro,   ed in questo modo a me pare che la crisi ce la giobberemo alla fine della festa tutti noi minutaglia e loro signori ne usciranno più forti che prima.

Molti  di noi finiranno sotto i ponti?  Allegri, sovvenzionate dai fondi statali ( cioè dai danari a noi munti), sono già pronte  organizzazioni  e  diavolerie simili in cui indovino la longa manus di vari poteri, si succhieranno mille rivoli di danaro  di cui ben poco andrà ai “nuovi poveri”.

Non ci potremo fare niente  neanche questa volta, il popolo è sempre cieco, capisce tardi e dimentica presto, mi auguro  solo che di gozzoviglia in gozzoviglia, finalmente costoro  si strozzino tutti almeno!

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