1. BACKFIRE.. RITORNODIFIAMMA
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 , il 19-04-2011 17:21
Probabilmente gli americani aiutano i rivoltosi, non vedo nessun problema o meraviglia in questo.
La Libia era praticamente un Giardino, guardandomi com’erano prima le Città Libiche mi vien difficile pensare che la regnasse il terrore assoluto.
Guarda cosa ne hanno fatto ora Sarkozy e la NATO, nel Nome della libertà del popolo Libico hanno messo a ferro e fuoco la Nazione e accoppato, Dio solo sa quante centinaia se non migliaia di civili.
Ora a grande mattanza non è ancora finita, nelle Strade libiche la Gente si sta quasi sgozzando all’arma bianca, Sarko e la NATO non san più che pesci pigliare o a che Santo votarsi senza far arrabbiare e di bruto la Russia e la Cina e mettersi contro tutta la combriccola arabo-africana, e i Paesi del BRICS con i loro oltre tre miliardi di Persone, e gli inglesi non cantano più vittoria, anzi, sono pure spariti e si sono andati nascondere da qualche parete sotto coperta e Dio sa quando si sentiranno o si vedranno ancora.
La gran voglia di donare la Democrazia agli altri di quell’illuso di Sarkozy non ha fatto che questo, ha distrutto la Libia e aperto tutta una serie di nuove scure prospettive politiche proprio davanti la Porta di casa Nostra.
Darei un dito della Mano per sapere se la Merkel ne sapeva qualche cosa, prima che quello scemo di Sarkozy scombussolasse in Mare Nostrum. Con la Fame di esportazioni e di Contraiti Industriali che ha la Germania non mi sorprenderebbe se non lo avesse saputo prima.
Comunque vada, a tirare il fiammifero più corto sarà sempre l’Italia.
Tunisia, Egitto, Yemen Bahrein e da qual che si sente in Algeria riprende pure l’hobby degli sgozzamenti, poi Mubarak che sopravvive un colpo dietro l’alto e rischia la pena di Morte, o il Tribunale Internazionale per Crimini contro l’umanità, messo su dagli stessi che nelle visite Ufficiali glorificavano i vari Ras e Leoni per la loro lungimiranza e magnificando e buoni rapporti tra le loro rispettive Nazioni firmavo laute Commesse ordini di matriali vari.
Nel frattempo i vari Balir e Camerun, Sarko e la Merkel, e tutti, sinistri nostrani e italianucci cretini inclusi, biasimavano el Berluska per il baciamano.
La Politica estera del Berluska aveva quasi domato il Ras Libico e nessuno in Libia crepava sotto le Bombe della Pace.
E ora la Siria, e quell’incosciente di Sarko anche se la Siria che fino al 54 mi pare, era protettorato Francese, tace.
Sarko tace perche se a Parigi dice una singola parola di intervenire i Siria a favore degli insorti lo passo subito sotto la Ghigliottina.
Probabilmente gli americani aiutano i ribelli, perche no.
Il guaio è che a Russia da quelle parti ha forti intersessi, le forze Armate Siriane sono armate dalla Russia e tutti gli Ufficiali Siriani sono istruiti in Russa, a Odessa, anche lo erano quelli della Battaglia di Latakia e di Tratous.
Il grande vincitore di tutto questo?
Difficile dirlo con i libici ma con gli altri probabilmente saranno: l’integralismo islamico e il Pazzo di Teheran.
La Francia e stanca di Sarkozy e dell’Europa, Big Mama Angekina sta già facendo fagotto per lasciare con tutta probabilità alle prossime elezioni il posto ad un Verde, forse “Joschka” Fischer., gia Vicecanceliere e allievo della Allbright in fatto di Politica estera,
Berlusconi andrà in Pensione, il Quirinale ormai se lo deve scordare, poi magari in Italia tutto è possibile, ed io intanto vado a farmi una Birra … che casino, roba da matt, roba da matt.
Ciao
PS. Da quando negli Stati Uniti non l’hanno accolto come giornalista a braccia aperte quell’altro la sembra aver ingoiato un rospo e viene preso da convulsioni e tic nervosi e speranze sataniche di cataclismi monetari e pignoramenti della Statua della Libertà, del Monumento a Lincoln e vendita come ferro vecchio della Campana rotta di quelli il dell’ Amore Fraterno, ogni volta che negli SU cade una foglia che lo sforza a scrivere un sacco di idiozie su Obama e l’Amerika, e tutti i vuvuela a spifferare dietro, quasi da farsi scoppiettare i polmoni, pazzesco, roba da matt.
È arrivata a Banda degli arzilli in Missione Speciale, anche se oggi e solo Martedì, il dovere ci chiama dai frati, scappo.
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Le proteste in Siria non si placano,
anzi : oltre 20mila persone ad Homs hanno chiesto al grido di
"libertà, libertà" che Bachar Al Assad, il Presidente,
se ne vada . Si chiede anche la scarcerazione di tutti i detenuti e
nel frattempo stanno alzando tende in piazza, intendono rimanere
anche a costo "del martirio" Corre voce che questa
insurrezione sia guidata da gruppi islamici salafiti. Le forze di
polizia hanno sparato sulla folla facendo almeno 8 morti. La repressione dei militari secondo i testimoni è davvero feroce, moltissimi gli arrestati che poi verranno torturati in carcere, e sarebbero stati anche giustiziati all'istante un paio di militari che si erano rifiutati di sparare sulla folla.
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