Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.
Marista
HomeArticoli Soccorso (n2) In caso di incidente stradale
Dare il primo
soccorso a un ferito significa rispettare una norma giuridica e svolgere un
dovere morale, è sinonimo di civiltà.
L'azione del soccorso deve:
-
Non comportare rischi per noi stessi
-
Essere possibile
-
Non arrecare ulteriori danni all'infortunato
(chiunque sia, anche un nostro congiunto)
-
Essere veloce.
Se ci troviamo all'esterno (piazza, via, luogo
qualunque) ci comporteremo in questo
modo:
OBBLIGO DI SOCCORSO
Accade, talvolta, di imbattersi in un incidente
stradale.
Poiché questo riguarda tutti i cittadini, se al
momento dell'incidente, siamo i primi, anche non coinvolti direttamente, ad
accorrere, la legge ci impone di tenere una serie di comportamenti.
E' necessario sapere che il codice penale prevede il
reato di omissione di soccorso:
art. 593 del
c.p. che recita:
"Chiunque
incontri una persona ferita o in pericolo e incapace di provvedere a se stessa
è obbligato ad assisterla e chiamare l'autorità".
Per completezza dell'informazione aggiungo l'art. 189 del codice della strada in cui sono descritti gli obblighi:
-fermarsi e assistere chi si è ferito
-fare tutto il possibile per salvaguardare la
sicurezza della circolazione del traffico
-attivarsi affinché
non venga modificata la scena dell'incidente per permettere l'accertamento
delle responsabilità
-fornire all'autorità le proprie generalità e le
informazioni utili.
Sanzioni
Le sanzioni per chi viola la legge, se provoca col
suo comportamento lesioni gravi o addirittura la morte delle persone con un
comportamento inadeguato, sono piuttosto severe, in alcuni casi la pena per
reclusione oltre al pagamento di cifre onerose.
(La cronaca è piena di questi fatti!..ma passiamo
oltre)
-valutiamo attentamente la situazione,
-allontaniamo la folla che generalmente si assiepa
intorno a un infortunato, nel contempo individuiamo chi può essere di vero
aiuto,
-evitiamo di peggiorare la situazione,
-proteggiamo, o cerchiamo di farlo, la vittima dalla
circolazione del traffico (attenzione a noi stessi! La nostra SICUREZZA viene
prima di tutto!)
-non abbandoniamo il ferito, non muoviamolo e
cerchiamo, se è cosciente di confortarlo, assicurandolo dell'arrivo dei
soccorsi, insomma inventiamoci qualcosa che potrebbe darci fiducia, mettiamoci
nei panni di)
-Intanto osserviamo bene la situazione, ogni minimo
particolare potrebbe essere utile alle autorità che ci interrogheranno del
fatto a cui abbiamo assistito.
- non ultimo: TELEFONIAMO
O FACCIAMO TELEFONARE (°) PER CHIEDERE SOCCORSO ALLA CENTRALEOPERATIVA 118, provvederanno poi loro
ad allertare: carabinieri, vigili del fuoco, polizia ecc.
-ricordarsi di fornire l'indicazione esatta del
luogo in cui ci troviamo. (sveltisce l'arrivo dei soccorsi e si accelera la
possibilità di salvare la persona che in quel momento è nelle nostre mani.
(° )Se non
possiamo effettuare noi stessi la chiamata al 118, indichiamo una persona e
impartiamo l'ordine diretto "TU,
CHIAMA IL 118!"
Non stiamo a
perderci in preamboli perditempo .... tipo "senti ... per favor e ... chiama il
118!!!!
TU! ( E non qualcun altro ... di solito tutti sono solerti e il centralino
si troverebbe sommerso di allertamenti che riguardano lo stesso incidente.)
Fermarsi e
assistere chi è ferito:
Non è detto che siamo in grado di farlo, la legge
non punisce chi non possiede gli strumenti per farlo.
Nessuno ci chiede di intervenire con pratiche
mediche, se non abbiamo la competenza.
Noi cittadini non abbiamo l'obbligo di dare assistenza diretta su di una
persona ferita, rischieremmo di fare ulteriori danni, a meno che, non ci sia
uno stato di necessità,: salvargli
la vita:
es. se una
caramella si è incastrata in gola di qualcuno e questo sta diventando paonazzo
perché non respira a causa dell'ostruzione, noi per fargli aprire la bocca e
ficcargli 3 dita in gola gli procuriamo una lesione, nello stesso tempo, però
riusciamo a farlo respirare, non passeremo guai per quella lesione, diciamo che
non esisteva altro modo per salvargli la
vita.
Ogni intervento deve essere proporzionale al fatto.
Chiedere
aiuto, allertare la C.O.
118 è già prestare soccorso!
Quindi non preoccupiamoci se non possiamo fare
nient'altro!
Fare
attenzione alla circolazione:
Questo è un compito pericoloso perché se non si
hanno indumenti ad alta visibilità potremmo rischiare di venire travolti da
auto che vanno ad alta velocità.
La prima cosa che
ci insegnano durante i corsi per il soccorso è rispettare LA NOSTRA SICUREZZA!
Scrivi Commento
Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)