E mentre si sparava su uomini inermi, mentre i nostri progressiti dal cuore meno tenero di quell o che essi credono e fanno credere, giravano lo sguardo altrove  e contemporaneamente alcuni i falchetti progressisti arrivarono a pregare: “Che Dio abbia pietà dell’Italia, e ci mandi Zapatero!!!!!! “

Dio ha avuto pietà dell'Italia, pezzi di fessi, perchè non ci ha mandato Zapatero ed i suoi occhioni acquosi, cercate di farvelo entrare in quelle teste dure!!

Certo nessuno se la passa tanto bene in questa Europa di Banche e burocrati, ma se a pochissimo dalle elezioni in Spagna, vediamo da ben 5 giorni proteste in piazza contro il governo, con migliaia di persone, per lo più giovani che, a Madrid e non solo , sono scese per strada contro la corruzione, la disoccupazione ormai al livello più alto in Europa ( 21,9% nel primo trimestre) e il precariato, se è vero come è vero che le mirabili notizie sulla crescita economica in Spagna erano fuffa fuffosa, perchè si basavano sul nulla di una bolla immobiliare stratosferica, come ai nostri geniacci progressisti sarebbe dovuto balzare agli occhi, visto che in molti demmo l'allarme in tempi impensabili, tanto che fummo dai migliori di sempre, insultati, derisi e tacciati per invidiosi, compresa la sottoscritta.. bah!

Non c'era modo di farli ragionare, erano assolutamente fuor di testa, la vate Sabina Guzzanti se ne uscì con un film apologetico degno del miglior Mussolini : W Zapatero, e i progressisti tutti felici esultarono, avevano un nuovo santino!

Fu commovente vedere come erano sicuri che dal leader dai liquidi occhi, sarebbe rinata una forte sinistra europea. Esultarono per i diritti cvili, e lo si poteva capire, esultarono e si infiammarono perchè fu tolto l'obbligo dell'insegnamento religioso nelle scuole, esultarono per i sussidi, per il salario minimo , e non fecero caso poverini al fatto che il prode Zapatero non toccò minimamente il precariato introdotto da Aznar. Erano troppo felici, e come bambini lo furono tanto tanto da essere accecati, da non accorgersi che la Spagna era stata immersa fino al collo nelle politiche liberiste del caèitaliasmo da rapina e della finanza del debito.

La cementificazione fu selvaggia, ma da noi nessun verde ebbe l'ardire di notare la cosa, W Zapatero, sempre e comunque, una acriticità imbarazzante, mentre in Spagna anche le famiglie povere venivano spinte ad indebitarsi . Compiuta l'opera, il prode vate della sinistra, a seguito di precisa richiesta dal mondo bancario, per salvare le Banche Spagnole dal collasso provocato dalla loro imbarazzante propensione all'azzardo, vara una riforma lacrime e sangue che, come prevedibile, si rivelerà inutile e recessiva, come tutte le similari trappole consigliate da Banche ed affini in tutta Europa e che di certo il buon Bersani non vede l'ora di applicare in Italia sorridendo strusciante e sibilante, mentre ancora una volta esulteranno i progressisti certi del Paradiso prossimo venturo, e immagino che la Guzzanti ci rallegrerà con un bel film del tipo. W Bersani! E saremo cotti a puntino anche noi

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