TAV Davvero è un progetto
irrinunciabile? Pare proprio di no se ben 360 scienziati e
tecnici hanno sentito la necessità di rivolgere un appello a Mario
Monti perchè “ripensi” la Tav Torino-Lione “sulla base di
evidenze economiche, ambientali, sociali” *
Non sembra che la scienza e la
tecnica che in questo caso si preoccupano di difesa dell'ambiente
e del tessuto sociale abbiano commosso minimamente politica e
finanza, prese dal “dovere morale” di portare a compimento
questa opera che appare ogni giorno più inutile, tanto più che
sembra che di “alta velocità” se ne prevede ben poca, ma
evidentemente non interessa la velocità..
e presto vedremo cosa sembra davvero interessare, indifferenti e sordi alle
necessità vere delle popolazioni locali e non solo. Simbolo della
indifferenza del potere è secondo me Catricalà quando afferma :
«Abbiamo il dovere morale, civico e politico di portare avanti il
progetto per non essere allontanati dall' Europa» Credo che ci
allontani dall'Europa , o meglio dal mondo civilizzato tutto,
piuttosto lo stato indegno della nostra rete ferroviaria interna, la
vergogna dei carri bestiame , pochi, sporchi e abbandonati
all'incuria , su cui si fanno viaggiare fra mille ritardi i
pendolari, che francamente non sentono alcuna necessità di nuovo
amianto nell'aria, ne respiriamo già molto nella indifferenza di
chi sarebbe pagato per occuparsi anche di questo. E vediamoli questi interessi assai interessanti ...
TAV i
conflitti di interesse dei politici:
Da byoblu:
Siamo stati in Val di Susa ospiti degli abitanti della
valle: insegnanti, agricoltori, pensionati, studenti e abbiamo visto:
un luogo attraversato da due strade statali, un'autostrada, un
traforo, una ferrovia, impianti da sci, pesanti attività estrattive
lungo il fiume; persone che continuano a curare questo territorio già
affaticato da infrastrutture ed attività commerciali e cercano di
recuperare un rapporto equilibrato con l’ambiente e la propria
storia; una comunità che crede nella convivialità e nella coesione
sociale e coltiva forti rapporti intergenerazionali.
Abbiamo
capito che in Val di Susa non è in gioco la realizzazione della
ferrovia Torino-Lione, bensì un intero modello sociale. Un
popolo unito e coeso, una comunità forte non può essere
assoggettata a nessun interesse nè politico, nè economico. E’
interesse di tutti i poteri forti dividere, isolare, smembrare per
poter meglio controllare e favorire interessi particolari.
Abbiamo
capito perché tutto l’arco costituzionale vuole la TAV, non è
dificile, basta guardare alle imprese coinvolte:
Cmc
(Cooperativa Muratori e Cementist) cooperativa rossa, quinta impresa
di costruzioni italiana, al 96esimo posto nella classifica dei
principali 225 «contractor» internazionali che vanta un
ex-amministratore illustre, Pier Luigi Bersani, si è aggiudicata
l’incarico (affidato senza gara) di guidare un consorzio di imprese
(Strabag AG, Cogeis SpA, Bentini SpA e Geotecna SpA) per la
realizzazione del cunicolo esplorativo a Maddalena di Chiomonte.
Valore dell’appalto 96 milioni di Euro.
Rocksoil s.p.a
società di geoingegneria fondata e guidata da Giuseppe Lunardi il
quale ha ceduto le sue azioni ai suoi familiari nel momento di
assumere l’incarico di ministro delle Infrastrutture e dei
trasporti del governo Berlusconi dal 2001 al 2006. Nel 2002, la
Rocksoil ha ricevuto un incarico di consulenza dalla società
francese Eiffage, che a sua volta era stata incaricata da Rete
Ferroviaria Italiana (di proprietà dello stato) di progettare il
tunnel di 54 Km della Torino-Lione che da solo assorbirà 13 miliardi
di Euro. Il ministro si è difeso dall’accusa di conflitto di
interessi dicendo che la sua società lavorava solo
all’estero.
Impregilo è la principale impresa di
costruzioni italiana. È il general contractor del progetto
Torino-Lione e del ponte sullo stretto di Messina. Appartiene a:
33%
Argofin: Gruppo Gavio. Marcello Gavio è stato latitante negli anni
92-93 in quanto ricercato per reati di corruzione legati alla
costruzione dell’Autostrada Milano-Genova. Prosciolto
successivamente per prescrizione del reato.
33% Autostrade: Gruppo
Benetton. Uno dei principali gruppi imprenditoriali italiani noto
all’estero per lo sfruttamento dei lavoratori delle sue fabbriche
di tessile in Asia e per aver sottratto quasi un milione di ettari di
terra alle comunità Mapuche in Argentina e Cile
33% Immobiliare
Lombarda: Gruppo Ligresti. Salvatore Ligresti è stato condannato
nell’ambito dell’inchiesta di Tangentopoli pattuendo una condanna
a 4 anni e due mesi dopo la quale è tornato tranquillamente alla sua
attività di costruttore.
Abbiamo capito che l’unico
argomento rimasto in mano ai politico-imprenditori ed ai loro mezzi
di comunicazione per giustificare un inutile progetto da 20 miliardi
di euro mentre contemporaneamente si taglia su tutta la spesa sociale
è la diffamazione. Far passare gli abitanti della Val di Susa come
violenti terroristi. Mentre noi abbiamo visto nonni che preparavano
le torte, appassionati insegnanti al lavoro, agricoltori
responsabili, amministratori incorruttibili.
Abbiamo capito
che questo è l’unico argomento possibile perchè ormai numerosi ed
autorevoli studi, di cui nessuno parla, hanno già dimostrato quanto
la TAV sia economicamente inutile e gravemente dannosa. Questi i
principali:
Interventi scientifici e studi relativi all'Alta Velocità
Torino-Lione dei ricercatori del Politecnico di Torino:
http://areeweb.polito.it/eventi/TAVSalute/
Analisi
degli studi condotti da LTF in merito al progetto Lione-Torino,
eseguiti da COWI, rinomato studio di consulenza che lavora
stabilmente per le istituzioni
europee:
http://ec.europa.eu/ten/transport/priority_projects/doc/2006-04-25/2006_ltf_final_report_it.pdf
Contributo
del Professore Angelo Tartaglia, del Politecnico di Torino:
www.notav.eu/modules/Zina/Documenti/2010_11-Angelo%20Tartaglia%20confuta%20teorie%20S%EC%20TAV%20On.%20Stefano%20Esposito.pdf
Analisi
economica del Prof. Marco Ponti del Politecnico di
Milano
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002454.html
Rapporto
sui fenomeni di illegalità e sulla penetrazione mafiosa nel ciclo
del contratto pubblico del Consiglio Nazionale dell'Economia e del
Lavoro:
http://www.notav.eu/modules/Zina/Documenti/2008_Rapporto%20sugli%20appalti.pdf
Risultanze
del controllo sulla gestione dei debiti accollati al bilancio dello
Stato contratti da FF.SS., RFI, TAV e ISPA per infrastrutture
ferroviarie e per la realizzazione del sistema “Alta
velocità”:
http://www.notav-avigliana.it/doc/delibera_25_2008_g_relazione.pdf
Presentazione
dell'Ingegnere Zilioli, in relazione a “effetti tav - studi
europei/buone pratiche e cattivi
esempi”
www.comune.re.it/retecivica/urp/retecivi.nsf/PESIdDoc/CE2F74FF4EBDC0A7C125783000474080/$file/Presentazione%20Ing.%20Zilioli.pdf
Ricerca
del Politecnico di Milano sull’alta velocità in Italia che svela
un buco di milioni di
utenti.
http://www.tema.unina.it/index.php/tema/article/view/486
Godot 74 (tratto da http://www.byoblu.com)
* Appello reca in calce le firme di
Sergio Ulgiati, Dipartimento di Scienze per l’Ambiente
dell’Università Parthenope di Napoli; Ivan Cicconi, ricercatore
nel settore delle costruzioni ed esperto di infrastrutture e appalti
pubblici; Luca Mercalli, climatologo, presidente della Società
Meteorologica Italiana; Marco Ponti, professore ordinario di Economia
dei trasporti al Politecnico di Milano, e seguono più di 360 firme
di scienziati e tecnici.
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1. Scritto da SILVIO, il 08-03-2012 15:10 Ritengo che R.D. Bradshaw sia nel giusto quando scrive che gli Eletti considerano gran parte di noi più stupida degli animali e, quindi, si regolano di conseguenza, manipolandola a piacimento. Ciò premesso, non mi meraviglio affatto che milioni di stupidi boccaloni italiani abbiano abboccato ad una campagna di stampa SI-TAV , finalizzata a scaricare sul debito pubblico il costo pluri-miliardario della Torino-Lione, a cui tanti esperti di onestà cristallina hanno già mostrato pollice verso. ”Col Tav Milano-Torino dovevano correre, su una linea dedicata ed esclusiva, 120 coppie di treni al giorno; ne passano 9: quasi sempre vuoti…. Le tratte Torino-Milano-Roma-Salerno dovevano essere finanziate almeno per metà dai privati. Invece, il loro costo, lievitato nel corso del tempo da 6 a 51 miliardi di euro (ma molti costi sono ancora sommersi e – una volta completate le tratte in progetto – supereranno i 100 miliardi) è stato interamente messo a carico dello Stato (cioè del debito pubblico).” Ora, si vuole portare avanti la Torino-Lione contro ogni evidenza e per il solo fine di rimpinguare le tasche di cordate ben note, a danno dei contribuenti italiani (boccaloni e non). Col risultato che un’altra vagonata di miliardi di euro si aggiungerà al colossale debito corrente. A ciò, si aggiungano i 50 miliardi di euro che ogni anno per 20 anni (almeno) verranno sottratti ai cittadini, in seguito alla firma del “Fiscal Compact”. Più, le predazioni fiscali di ordinario esercizio . Quando finirà questo martirio ? Stra-dannati vermi che avete ricambiato col tradimento e col danno tutta la fiducia che avevamo riposto in voi !…. Vi auguro di non avere mai pace…
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