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Tassa web per aiutare editori di quotidiani e periodici.. e il diavolo se la ride
Scritto da Marista Urru
venerdì 23 aprile 2010
Detto popolare: " se il povero da al ricco, il diavolo se la ride" e in Italia il diavolo ha tanto da ridere!!!!!
E ci risiamo, una
nuova tassa viene sollecitata dalla FIEG
Federazione Italiana Editori dei Giornali) che chiede che la nuova
purga in salsa tricolore venga
somministrata agli utenti tutti della
rete, basta avere una connessione
La bella idea viene illustrata da Carlo Malinconico
Presidente della Fieg che dice di aver "immaginato" un "prelievo"
minimo un caffè al mese niente di
più ed accattivante fa sapere di aver immaginato una tassa transitoria,
così tanto per aiutare i poveri editori e i pubblicitari che sono in difficoltà.
Si sono succhiati miliardi dalle nostre tasse e continuano, senza rischiare del loro, per offrirci un prodotto che rifiutiamo e che dobbiamo pagare lo stesso.. e il diavolo ride, invece di prenderseli in blocco
Noi Non dobbiamo pagare perchè:
Noi sappiamo che nessuna tassa è transitoria, vedi le
vergognose accise sulla benzina i
vergognosi cip 6 nella bolletta Enel.
Noi sappiamo che una volta cominciato non si fermeranno.
Noi sappiamo che non vogliamo pagare per gli errori degli
editori, per la loro incapacità , per la mancanza di flessibilità.
Noi sappiamo che il libero mercato è una balla che rispettano solo i piccoli bottegai
schiacciati dai soggetti protetti con i soldi della comunità
Noi sappiamo che gli
Editori sono soggetti con le spalle
ben larghe che non hanno bisogno di
toglier soldi a noi, usino finalmente i propri soldi come un qualunque
bottegaio
Noi sappiamo che i
giornali non li leggiamo più perché quasi tutti
sono mediocre carta straccia .
Noi sappiamo che hanno riempito le redazioni di precari che manco pagano mentre gli editori dei giornali non impegnano i loro patrimoni
Noi sappiamo di essere stanchi d'esser munti dal primo che abbisogna di foraggio per i suoi interessi
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