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Tecnici marziani o tecnici del piffero? Una pera piu una pera quanto fa? PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
lunedì 18 giugno 2012

pallottoliere

Fa caldo, e anche solo pensare affatica, ragionare con senso compiuto immagino affatichi di più. Si prega quindi chi è affaticato o sonnolento, di astenersi, invece: fra i tanti politici, paghiamo in veste di Sottosegretario alla economia c'è un tale Polillo, un “tecnico” di questo governo non eletto, che pure essendo  evidentemente  provato dal caldo,  non si è astenuto dall'esternare.

Oggi il genio se ne è uscito con una simil analisi economica, che rischia di essere presa sul serio dai tanti geniacci che imperversano ultrapagati nel nostro paese : siamo in tempi di crisi, ha notato, quindi  dobbiamo importare meno e produrre di più, una illuminazione!

Certo, ha ragione , applauso, se produciamo di più, vendiamo di più, e diventiamo ricchi!! Evidentemente il  tapino viene da Marte

 

 

 

 



nessuno gli ha raccontato  quello che tanto bene gli spiega dal suo blog Marco Cedolin “Le aziende che non hanno ancora delocalizzato chiudono i battenti al ritmo di una quarantina al giorno, la cassa integrazione cresce a ritmo esponenziale, la disoccupazione dilaga, in maniera ben più cospicua di quanto non lascino credere i dati dell'Istat, che non possiede (e non ha interesse a possederli) gli elementi per effettuare un conteggio serio, una cospicua parte di quelli che ancora lavorano è impegnata precariamente in impieghi saltuari che garantiscono redditi nell'ordine dei 4/500 euro al mese. Volendo ricorrere ad una metafora, potremmo dire che il lavoro retribuito senza scendere sotto il limite della decenza, somiglia sempre di più ad un animale in via d'estinzione che tutti cacciano e nessuno si è mai preoccupato di salvaguardare. ..”

E peccato che in realtà il nostro export regge, ma è il mercato interno che non regge. Insomma gli ITALIANI non spendono e lavorare di più senza percepire di più naturalmente, non è quello che serve al momento . Forse con un po' di sforzo il sottosegretario ci può arrivare a capirlo, se tolgono danari  alle famiglie, agli operai.. insomma, dal basso, i consumi calano e calano, come sta avvenendo i ricavi da tasse, non sembrerebbe tanto impossibile da capire,  anche se lascia sconfortati quello che  Polillo aggiunge a rinforzo della sua sparata

 

 "Credo che la riflessione che dobbiamo fare e' sullo shock che puo' venire da un aumento dell'imput di lavoro senza variazione di costo". "queste idee sono "in una fase di studio e di riflessione",( evviva che fortuna!) Polillo ha fatto presente che "anche i sindacati non sono contrari, almeno la parte piu' avveduta del sindacato che sta riflettendo per proprio conto su questo tema". E questa riflessione non e' limitata ad alcune sigle: "All'interno di tutti i sindacati, compresa la Cgil, vi sono settori illuminati e riformisti - ha riferito Polillo - che ragionano in termini di interessi generali". (AGI) .

E qui si rende evidente di quali sono i deficit gravi di cui soffre questo paese, già ampiamente evidenziati più volte in questo e in molti blog assai più importanti e seguiti: primo, la ignoranza crassa anche dei sindacalisti, e poi la avidità che evidentemente ottunde i cervelli, tanto che in quelle cape marce di chi sgoverna... più che la matematicuzza da 1 elementare.. non gli entra, è quella che basta loro per contare i dindini che accumulano evidentemente, l'economia è altra cosa. Il sommo immagina che se lavoriamo di più, produciamo di più, guadagniamo di più... ci si arricchisce da morire! Glielo disse la maestra tanti anni fa: 1 pera + 1 pera fa due pere che è di più, evviva, diventiamo più ricchi, deve aver pensato il poveretto, se poi non paghiamo per il di più il lavoratore, diventiamo più ricchi ancora!! Evviva, sono un genio!


In Economia però le pere non si disegnano sul quadernino a quadretti, non basta, bisogna produrle si, ma poi le devi vendere, e se i posti di lavoro muoiono con le imprese che il governo sta decimando.. la vedo brutta, nel senso che magari aggratis , sfuttando i lavoratori rimasti, le produci.. ma chi cappero te le compra? Sono i lavoratori e le famiglie che voi state affamando, pezzi di fessi, che dovrebbero attivare il mercato interno!!! Finirà come con le auto dei geniacci Fiat... magazzini di invenduto, ma come erano produttivi!

Basta, vi confido un segreto:

Una tasta a pera + una testa a pera+ una testa a pera e così via .. non fanno un Governo valido, non dico per uscire dalla recessione, ma nemmeno per condurre un condominio!


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