L'allarme è esteso ad almeno 20 Paesi che temono gli effetti dello tsunami: isole del Pacifico , costa occidentale del Canada, tutta la costa del Pacifico degli Stati Uniti. Il centro per gli allarmi tsunami del Pacifico, con sede alle Hawaii, ha allertato anche il Messico, la Colombia, l’Ecuador, il Perù e il Cile. Tra i Paesi interessati dall’allarme o nei quali è stato innalzato il livello di attenzione compaiono la Russia, le Filippine, l’Indonesia, Taiwan, Papua Nuova Guinea, le Isole Fiji e Tonga.

E vi è anche allarme nucleare, è vero che le centrali nucleari non danno segni di perdite di radiazioni, il sistema di sicurezza avrebbe funzionato fermando la attività , ma si sono evidenziate avarie ad una centrale al sistema di raffreddamento, 2000 residenti sono stati evacuati,in una altra centrale si è avuto un incendio, che sarebbe stato presto spento.

Per noi si ripresenta il problema del nucleare e dei suoi pericoli, inutile nascondersi dietro ad un dito.

Commenti (2)

1. I superstiti invidieranno i morti. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 13-03-2011 20:46 I Blocchi in questione i Giappone sono due, oltre a quello già in acuta crisi, in tutto sono per ora tre.  Il bello è che i Reattori cosi detti Generazione 3, non sono ancora stati specificati completamente.  In questo caso per ora i vecchi Reattori che sono stati rimodernati posso chiamarsi G3, questa è la porcata è un poco come a fregatura Industriale del Sistema ISO 2000 ve la ricordate?  In pratica allora bastava cambiare il sistema di Controllo della Manutenzione con delle Cartelline colorate e si era ISO 2000 senza nessun salto di qualità o sicurezza, o ha il bel Paese avuto un calo di quel vergognoso primato delle Morti Bianche da allora?  A grandi linee la menata G3 è la stessa cosa.  In Europa non ci sono Centrali Nucleari nuove, costruite dopo la costituzione del club internazionale dei G3, ma solo quelle già esistenti prima, e rinfrescate secondo le nuove raccomandazioni che tra l’altro vengono continuamente aggiornate, senza che si possano aggiornare le Centrali in Funzione, per ovvie ragione operative.  Il terremoto in Giappone era dell’ottavo Grado della scala Richter, e le CN nei paraggi sono andate i tilt con tutta la baracca, ora si possono costruire Centrali Nucleari che tengono anche un terremo del nono e anche del decimo grado, solo che in questo casi le misure di sicurezza crescerebbero in modo esponenziale di dieci per ogni grado.  Vale a dire se un terremoto ha all’ottavo Grado della Scala Richter, ha un fattore di sicurezza di dieci, per un nono grado il fattore di sicurezza dovrà essere di 100, come lo sarà di 1000, se poi il grado dovrebbe salire al decimo grado della scala Richter.  Semplice non ti pare?   Difatti la cosa è matematicamente semplicissima, il guaio è che prima dell’altro giorno, non sanno che tipo di costruzione e che automatismi usare … al disopra dell’ottavo grado, ora lo sanno.   Mancava esperienza in merito, ci vorranno ancora un paio di batoste ancora più forti di quella odierna in Giappone, poter accumulare esperienza in merito, altrimenti il tutto rimane teoretico, non sto facendo il cinico, il mio è puro e crudele pragmatismo tecnico.  O cosi, o l’Umanità esce dal Nucleare che naturalmente è la cosa migliore da fare.  Il bello è che ancora dopo una sessantina d’anni che abbiamo il Nuclere, non sanno ancora dove mettere definitivamnete le scorie.  Ti ricordi del Trasporti Castoro in Germania, quella è la prova di quello che vado dicendo, nn sanno veramente dove mettere le scorie per i prossimi 20 mila anni e passa, pazzesco.  Guarda quanto e semplice creare una catastrofe nucleare, proprio in Giappone anni fa ci fu un incendio in una CN e per un pelo non si venne formare un esplosione nucleare con i fiocchi.  Venne fuori che tecnici subappaltati (operai) stavano mischiando materiale radioattivo e per poco non raggiunsero la massa nucleare critica e causarono un esplosione nucleare, come in un rudimentale Bomba atomica.    Al Club dei G3 oltre agli Stati Uniti appartengono la Germania, il Brasile e altri, non L’Italia e tanto meno la Francia.  In Italia Berlusconi vuole Costruire delle Centrali Nucleari, tipo G3, declassate dalle G4 Giapponesi che all’ottavo Grado della Scala Richter han fatto cilecca, che se lo scordi. Chicchito avrebbe fatto bene a tenere la Bocca chiusa, e a non parlare in quel modo cretino e arrogante, ma che diavolo si crede di essere quello?  La Francia non ha soldi per pagare il Biglietto d’entra al Club G3, e li ha chiesti almeno in parte all’Italia che ne ha ancora di memo, nix soldi, nix G3, tutto li.  PS.  Volevo farne una Lfg, ma di questo ne abbiamo gia parlato nella Lfg n°37 a Novembre dell'anno scorso, da allora non è cambiato niente, anzi le cose sono peggiorate, la radioattività media del Pienate è aumentata pari passo con gli incidenti Nuclear, e questo in salita per i prossimo 20 mila Anni. Segnala

2. Non solo fattore Umano. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 11-03-2011 17:43 Salve Marista.  Mi sto impigrendo, ma son vivo e vegeto.   Questo terremoto è la prova lampante di quanto siano pericolose le Centrali Nucleari e quanto sia imperativo ripiegare su quelle a combustibili solidi per ora e solo sulle energie rinnovabili, in seguito.  Le possibilità tecniche ci sono, sono state provare e comprovate, manca la volontà imprenditoriale di farlo, ma quella e anche frenata dagli investimenti già fatti, che andrebbero persi, e manca pure la volontà o il coraggio politico di dire basta, al Nucleare,  Una CN non la posso fermare di botto come il Tram, ho bisogno di un paio d'ore e di un buon sistema di raffreddamento del Reattore, altrimenti quello mi ride in Faccia e fa Boom e siamo fregati per un paio di miglia d'anni.  In pieno oceano non vedi quei dannati Tsunami, sai, un mio collega mi raccontava che uno Tsunami che colpì le isole Hawaii tanti anni fa era passato sotto la sua Nave e manco se ne era accorto, pazzesco non è vero.  Disse però che a certi Membri del suo Equipaggio di allora, era parso di vedere come un brusio scorrere veloce, quasi frusciando e sobillando veloce come una bisca, sul pelo del acqua, fantastico.  Salutönen Segnala

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