Ed ecco un nuovo terremoto di forte magnitudine, 6,6. Questa volta ha colpito tra Myanmar e la Tailandia, non è facile fare un bilancio delle vittime, si tratta di zone sperdute e montuose, per ora sembra si abbiano circa 75 morti ed un centinaio di feriti, ma sono numeri destinati a salire

Ieri alle 20,25 locali circa(le 14,55 in Italia), due forti scosse ravvicinate, che si sono sentite anche a Bangkok e a Rangoon fino in Vietnam. Città e i villaggi vicini sono rimasti senza corrente elettrica e le linee telefoniche funzionano a intermittenza.

La prima scossa a soli 10 km di profondità, ma pochi istanti dopo è arrivata la seconda che è stata molto più profonda, 230 km sotto la superficie.

Viene da considerare che davvero sembra che madre Natura si ribelli alle folli manomissioni dell'Homo Avidus e pure ottuso, se è per questo.

Intanto in Giappone, la crisi continua, Fukushima si rivela sempre più pericolosa, finalmente confermano che la vasca del reattore n 3 è stata danneggiata, e continua insomma lo stillicidio delle notizie, come se somministrandole  in questo modo imbecille, la gente si possa sentire meno disperata ed allarmata.

Bisognerà , e non scherzo, che i popoli riflettano seriamente sulla qualità delle attuali classi dirigenti e delle burokrazie, tutta gente che appare sempre più volta in primis a proteggere se stessa a scapito della collettività. Non si tratta di mugugni, si tratta di una necessaria presa di coscienza, bisognerà tornarci su e spesso.

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