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Terzigno R.Lemma: due ragazzi feriti gravi, forte reazione della polizia, si muove il Governo PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
giovedì 21 ottobre 2010



guerriglia a terzigno
Terzigno, scoppia la guerriglia, e non ci si deve meravigliare, nessuno sarebbe felice di vedersi circondato da mondezza e di sapere che il proprio territorio è ridotto a discarica puzzolente . Svariate le responsabilità, ma  certo non mi raccontassero che la colpa è della gente comune . La raccolta differenziata andava organizzata non dal ragionier Rossi, o dalla sora peppa... basta con le favole.

Io sto con i cittadini che si oppongono  a vedere il proprio territorio ridotto a discarica, che si oppongono alla distruzione del parco del Vesuvio, che si oppongono a subire impotenti danni alla propria salute e a quella dei loro figli, e se debbo dirla tutta, il fatto che dietro tutto questo ci possa esser la camorra, non  mi commuove, non ha rilevanza.  La malavita è sempre esistita e sempre esisterà, in tutti i suoi aspetti, compreso quella  dei colletti bianchi. Appunto per questo tutti noi ci sobbarchiamo il costo di uno Stato che mantiene forze di polizia e di intelligence e funzionari e tutto un insieme di costosi apparati. Se tutta sta gente non  sa fare niente di utile per la comunità, se ne vada a casa e instauriamo il far west, insomma , il fai da te. Faremmo da soli quello che lo Stato non sa o non vuole fare, mi sembra che si chiami sussidiarietà.


Gli ultimi fatti in breve

La notte passata è stata ricca di scontri a Terzigno,  di oggi la decisione di aprire una seconda discarica a Cava Vitiello.

 

La rabbia è esplosa e centinaia di dimostranti hanno assaltato, intorno alle 14,40, gli autocompattatori diretti alla discarica di Terzigno.  Sono stati lanciati sassi,  12 agenti del reparto mobile di Napoli sono rimasti feriti come  8 del reparto mobile di Bari. Danneggiati dai dimostranti 8 blindati della polizia, distrutti dalle fiamme 5 autocompattatori e 3 danneggiati.

.

Da adnkronos:

.

-  A Boscoreale i dimostranti hanno tolto dal balcone del Comune la bandiera dell'Unione europea per sostituirla con un drappo viola in segno di lutto. Le altre due bandiere, quella italiana e quella del Comune di Boscoreale, sono rimaste al loro posto ma con un nastro nero in segno di lutto. La questura ha anche riferito che in un'altra zona del paese i manifestanti avrebbero dato alle fiamme un Tricolore. Proseguono intanto a macchia d'olio le occupazioni di piazze e strade. I comuni della cinta vesuviana sono isolati gli uni dagli altri a cause delle barricate innalzate dai dimostranti con pietre, detriti, comuli di spazzatura.

A Terzigno, nella notte, ci sono state almeno tre cariche di polizia, carabinieri e guardia di finanza, in momenti diversi. La prima intorno alle 23.30 quando i dimostranti hanno iniziato una fitta sassaiola contro le forze dell'ordine. Intorno all'una, un'altra carica, dopo che i dimostranti avevano fatto esplodere petardi e fuochi artificiali. E' stato questo il momento più critico della notte. Almeno in duecento tra polizia, carabinieri e finanzieri hanno caricato i dimostranti, che si sono sparpagliati fuggendo in varie direzioni. Contemporaneamente si sono mossi almeno 40 blindati delle tre armi seminando il panico tra quella parte della folla più violenta che stava protestando contro l'apertura del secondo sito. Un paio di ragazzi sono rimasti contusi, altri due, un ragazzo e una ragazza, sono stati fermati e poi rilasciati. Tre quarti d'ora più tardi la terza carica più leggera. In tutte e tre occasioni le forze dell'ordine hanno lanciato decine di lacrimogeni. ..-

I disordini continuano anche se il governo, comincia a muoversi. Il premier ha fissato per  domani alla quale parteciperanno il sottosegretario alla presidenza Gianni Letta, il sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso.

 Ma dal fronte chiamiamolo così , degli scontri, non arrivano buone notizie: Agorà Vox denuncia che:

Terzigno sotto assedio: altri due feriti telecamere sequestrate ai giornalisti

 

La nostra Roberta Lemma - giornalista - è rifugiata su un tetto a Terzigno.Conferma che sotto ci sono due ragazzi feriti gravemente dalla polizia, mentre telecamere sono state portate via ai giornalisti. "Siamo circondati, chiediamo aiuto"

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  Commenti (2)
1. UrBAN MINING
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 22-10-2010 10:21
Salve Marista. 
Lo chiamano „Urban Mining“ letteralmente non vuol dire altro che: Estrazione mineraria urbana. 
In altre parole: Le discariche e deponie di rifiuti urbani, sono una vera Miniera e fonte di minerali e materiali riciclabili. 
La raccolta differenziata oltre ad essere un segno di civiltà e di responsabilità civile, non è una luna burocratica, ma si basa sul fatto che le lattine delle bibite sono d’alluminio, e l’alluminio è una materia prima e costa parecchio. 
Qui in Germania c’è Gente che ci vive sopra andando per le Strade a raccogliere lattine e bottiglie di plastica. 
Una lattina vale 10 e una Bottiglia di plastica, va dai 15 ai 20 centesimi. 
Le bottiglie di plastica sono d fonte di Materia prima dalle quali o si ricavano altri contenitori, oppure corde o cime per gli ormeggi navali e reti da pesca, ma anche vestiti, ultimamente qui in Germania hanno messo escogitato il sistema per far ritornare la plastica allo stato naturale: Il Petrolio 
La Gomma e pure una Materia prima molto costosa che il bel Paese deve importare, non ti pare? 
Minerali come il Rame sono riciclabili, nelle deponie si trovano pure altri minerali preziosi come l’Oro, dei circuiti dei telefonini e dei computer ad esempio. 
In Germania c’è un Impianto per la cernita di materiali riciclabili, che estraggo tutto questo assieme a diverse centinaia di Chilogrammi d’Oro, l’Anno. 
Tutto questo è estraibile dall’oro di Napoli e non solo, tanto che qui in Germania, si stanno già facendo i conti se è veramente sensato bruciare i rifiuti urbani o sia meglio riciclare il tutto. 
In Campania invece non solo stanno avvelenando l’ambiente, ma si ammazzano pure. 
Roba da matt. 
ciao  
PS. 
https://www.oberpfalznetz.de/onetz/Media/3/107/2/1873428.pdf
2. L'oro di Napoli, ancoa?
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 21-10-2010 21:04
Salve Marista. 
Non sono solamente il Comune, la Regione e lo Stato che sbagliano. 
Il sistema Italia è lo sbaglio.  
Gli imboscati negli apparati statali sono il Male italiano, non la Gente della Strada. 
La Gente della Strada però e parte dell'apparato statale. 
Veramente mi sembra di assistere al Cane che si Morde la coda. 
Comode a tanti, trovo le Forze dell'ordine militari che eseguono solamente gli ordini ricevuti. No, non è la Gente della strada che sbaglia, sbagliato è il Sistema Italia. 
La Gente della Strada è parte del sistema Italia, e se uno protesta o dice qualche cosa, magari viene accoppato, dallo stesso sistema che protesta. 
Le Corporazioni Italo- tedesche per la costruzione di diversi thermovalorizzatori al Süd, erano state costituite già ai primi del 2003, poco tempo prima del grande esodo dell’oro di Napoli verso il Nord Europa.  
A quel tempo ero a Monopoli/Bari e mi avevano chiesto se ci volessi andarci anch’io. 
Poi tutto si sfasciò e non se ne fece niente,  
Veramente a volte non capisco più niente. 
Ciao 
PS. 
Mi sa tanto che stavolta nemmeno a peso d’oro qua lo prenderebbero più, l’oro di Napoli.

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