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Tunisia la rivolta del gelsomino , una rivolta giusta e degna PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
mercoledì 12 gennaio 2011
Indice articolo
Tunisia la rivolta del gelsomino , una rivolta giusta e degna
Pagina 2

Tunisia ed Algeria, i giovani per strada, chiedono diritti e libertà, come non sentirsi partecipi a simile rivolta, agiscono a volto scoperto, parlano, comunicano, esprimono una rivolta che non ha bisogno di mascheramenti. Ed oggi che  il  governo Tunisino ha schierato l'esercito e polizia  nei punti nevralgici della capitale, un giovane blogger : Zied el-Hen,  ha detto: "Dal momento che siamo il paese del gelsomino, distribuiremo gelsomini ai poliziotti".

 E dal suo blog ha  chiesto ai poliziotti di  proteggere i manifestanti e  di  non attaccarli.

Ecco trovato il nome a questa rivolta culturale, "rivolta del gelsomino".







Rivolta pulita, spontanea che ha costretto il Governo a cambiare   ministro dell'Interno e Capo dell'Esercito: si rifiutavano di caricare i dimostranti. Sono scesi in strada giovani,  donne, studenti, contro il caro vita, contro la corruzione, contro la povertà cui sono costretti in Paesi che poveri non sono. Hanno ragione,  ma la repressone non si ferma e le notizie giungono  a frammenti: proteste, tribunale a fuoco , morti, feriti, numeri che cambiano da emittente ad emittente,ma una cosa è evidente, la repressione aumenta di intensità, ma  fortunatamente almeno esiste il web, poco ci possono nascondere, e noi quei  rivoltosi  li sentiamo vicini, sono vicini, dovremmo sostenerli, lottano contro una dittatura, lottano per la libertà, lottano per un nuovo sistema economico, lottano contro la corruzione e per la dignità. Non so immaginare una rivolta più giusta e degna.


Purtroppo facendo un giro sul web  ho  potuto appurare che la repressione è davvero bestiale QUI  sul sito la pulce di voltaire trovate video  di assassioni di un quattordicenne

Ben Alì pare stia preparando la fuga, non permettetelo!
http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/2011/01/tunisi-in-stato-di-assedio.html

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  Commenti (12)
1. I gelsomi e il sangue
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 14-01-2011 20:24
Ciao. 
Bon, ora i Militari hanno preso le redini in Mano e il Presidente Tunisino con tutto il suo clan è scappato. 
Ora vedremo se ci saranno elezioni democratiche o se verrà instaurata una Repubblica Islamica. 
 
La Lufthansa intanto questo pomeriggio aveva interrotto i voli verso la Tunisia e ora il Ministero degli Esteri di Berlino cerca di far uscire indenni i turisti tedeschi fermi in Tunisia. 
Ora però che il Governo provvisorio tunisinio a chiuso gli aeroporti tutti i turisti europei in Tunisia, sono praticamnete ostaggi. 
Attualmnete si trovano dai 7 agli 8 mila turisti solo tedeschi in Tunisia, bloccati negli areoporti e negli alberghi.  
Pertanto la questione tunisina come da falsariga, è diventata da rivoluzione dei fiori gelsomini Interna a una brutta Gatta da pelare Internazionale, con ripercussioni che potrebbero influenzare tutto il bacino mediterraneo. 
Nei Paesi Islamici non si può parlare di razinalità politica, tanto meno questo si può naturalmnete dire per un certo tipo di Giustizzia italiana. 
 
Intanto gli altri Stati Arabi cominciano a sentire freddo ai piedi e da quanto si apprende dalla TV e Stampa tedesca, Libia inclusa, hanno abbassato in fretta e furia i prezzi dei viveri di prima necessità. 
Spero veramente di sbagliarmi sai, ma il fondamnetalismo islamico ora e all'opera per mettere le mani sulla Tunisia.  
Vedremo poi in seguito a chi toccherà, al Marocco forse? 
Oppure, vedremo quando i fanatici assassini fondamentalisti algerini, riprenderanno a sgozzare la Gente nei villaggi e nei Porti come anni fa nel caso di un intero equipaggio di una Nave Iugoslava. 
Il tutto naturalmnete nel Nome dell'Islam fondamnetalista.
2. Dossier
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 13-01-2011 20:21
Grazie Paolo per il link 
è interessante, tanto che pensavo di ripassare quel poco di francese che ricordo e tirarne fuori una traduzione decente, poi un dubbio, sono passata sul tuo sito ed ho visto che domani lo pubblichi sul Secolo XIX, bene mi interassera' moltissimo leggerlo e credo debba interessare tutti gli Italiani 
ciao e buon lavoro
3. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 13-01-2011 16:50
in francese: 
http://nawaat.org/portail/2011/01/13/la-veritable-nature-du-regime-de-ben-ali/
4. Concordo
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 13-01-2011 16:43
Concordo, Marista.  
Le rivolte possono certo essere catturate dai soliti profittatori di turno, ma quella tunisina ha -semmai- proprio l'aspetto di una rivolta nichilista, disperata, senza finalità, tranne l'allontanamento di Ben Alì. Anche l'islam qui sembra tagliato fuori dalle strade, nonostante il grido Allah Aqbar! (che si fa davanti a un morto come quando qui da noi si dice Mio Dio!, quindi non per jihadismo). Può essere che AQMI e altre forze islamiste e internazionali cerchino di mettere mano anche in Tunisia, ma al momento questa è una questione eminentemente interna.
5. nessun complotto
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 13-01-2011 16:14
mi scuso anzitutto per il doppione (pensavo che non avesse caricato il commento). 
Gentile Paolo, probabilmente non mi sono spiegato, questa non la possiamo definire una rivoluzione colorata poichè il fine non è quello di rovesciare un regime il quale è saldamente nelle mani degli eurosauri ma di pilotare il dissenso; mi spieghi poi la differenza che esiste tra la casa R°thschi1d e l'unione europea e soprattutto a cosa riconduce il fatto che la mia critica verso i baroni della finanza possa essere diretta agli ebrei? Che questi parassiti della moneta si facciano chiamare ebrei o gesuiti poco importa e non dovrebbe esser oggetto di dibattito. Ricordo che negli States il 1,7% della popolazione è ebrea nonostante quasi la totalità del Gabinetto e degli zar Obama siano giudei eppure di questo 1,7% la maggioranza ripudia le politiche sioniste dei R°thschild e dei loro agenti al governo ed alla Fed. 
Sull'importanza geografica ed economica delle nazioni bisognerebbe allora spiegare l'importanza dell' Afhganistan, ma non mi si venga a raccontare ancora la panzanata di Binladen! Onestamente io mi sento troppo piccolo per poter collocare geostrategicamente la Tunisia ma forse il mago delle politiche internazionali Brzezinski sul suo The Great Chessboard potrebbe aiutarci spiegandoci come questa regione del NordAfrica giochi un ruolo chiave nell'edificanda Eurasia - stiamo parlando del n° 1 delle politiche estere statunitensi degli ultimi 20 anni e non di un complottista! 
 
Buongiorno Marista, 
in lei ammiro l'ottimismo e la voglia di trovare un solido appiglio in questo vortice di imposta disumanità. Questo malcontento ha già lambito le sponde estreme dell'Europa e presto come la marea porterà le sue devastanti onde anche nell'entroterra. Non voglio esser cinico ma i conti sono già stati fatti: in questi ultimi due anni di crisi e deficit gli stati hanno pensato bene di aumentare i loro budget militari e se solo questo bastasse a mandare un segnale d'allarme allora direi che siamo in pieno periodo prebellico. Una legge economica che non mi sono inventato ci insegna che alle crisi finanziarie c'è solo una controtendenza efficace: la guerra! 
Fortunatamente in me è rimasto un briciolo di essere umano che mi fa guardare in cielo e sperare. 
cordialmente
6. Tunisia
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 13-01-2011 15:42
Grazie Paolo  
Non ne so molto della Tunisia, e certo se i media ci parlano unitamente di Algeria e Tunisia, capita che alle mariste come me di confondere un po', ed avevo nella mia mente assimilato la nota ricchezza petrolifera della Algeria ad un presunto benessere della Tunisia. 
Vedo che anche Franco crede poco ad una rivolta spontanea. Io ribadisco, per fomentare rivolte bisogna trovare il terreno adatto. Credo piuttosto che, nata la rivolta, alcuni , come sempre cercheranno di portare acqua al proprio mulino, unica piccola speranza, è che i tempi mutano, i mezzi di comunicazione sono mutati,e ad aver notizie che si vorrebbero tacere ci si arriva abbastanza presto, e non più a babbo morto dopo 60 e più anni, quando la memoria dei fatti è pressocchè morta e sepolta...
7. Ali
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 13-01-2011 15:31
salve Colzani, Tutto può essere, certo è che per suscitare una rivolta come questa ( e credo che molto ci stiano nascondendo) , è necessario che si sia seminato molto malcontento. E questo è un dato di fatto e, forse sono una illusa, ma con il malcontento che cresce e che potrebbe divenire sempre meno "gestibile" io credo che qualcuno prima o poi i conti li dovrà fare. 
 
Sa che penso? Che i manovratori, a furia di aver avuto vita facile e sotto mano manovrati passivi,ed apparentemente beoti, si sono male abituati, e sa, il cervello se usato male.. sclerotizza, qualunque sia l'età. 
cordialità
8. vile fanatismo
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 13-01-2011 14:59
Salve Marista. 
Stiamo arrivando alla paranoia in assoluto. 
L'iniquità del pensiero fanatico dei mussulmani o esaltai vari non ha limiti e non si ferma nemmeno davanti al cadavere di un minorenne.  
Il fondamentalismo islamico attanaglierà pian piano creando con disguidi e sotterfugi schifosamente mussulmani, Guerre e panico, portando Morte in tutte le Nazioni islamiche moderate e umanamente civili e lontane dai fanatismi islamici. 
Ogni pretesto sarà sempre buono per gli agitatori di professione.  
Tutte le ambigue accuse, schifosamente fanatiche e mussulmane, purché dirette contro l’Occidente e in modo alquanto fanatico e meschino conto quattro vignai americani, saranno valide e giuste e sacre per loro e i loro fanatici simpatizzanti. 
 
Mi dispiace profondamnet solo per quel ragazzo di 14 Anni, gli adulti dovrebbero stare più attenti ai minorenni, e tenerli a Casa. 
Le Rivoluzioni non si fanno con i bambini per poi, se ci scappa il morto additarli al Popoli della Terra come Martiri innocenti e gridare misericordia nel nome di Dio, quando, al Mondo non non se è mai avuta per gli altri. 
 
Comincia a puzzare di bruciato il fatto che in questo tipo di dimostrazioni, difronte alle TV del Mondo intero, sia sempre un minorenne o come nel caso di Teheran una ragazza a morire.
9. Ma quale complotto
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 13-01-2011 14:54
Non concordo affatto con Colzani. Non mi sembra proprio che sia una rivoluzione arancione sul modello di Soros. Basta seguire i video. Questa è una classica rivolta per il pane e il lavoro, cose che la crisi ha messo sulla tavola di tunisini e greci (paesi poveri e senza risorse). Ma la Grecia ha una posizione geografica importante, oltre alla UE, mentre la Tunisia non ha redditi, salvo poco turismo e poca agricoltura. Sono in crisi i regimi militari che controllano tutta l'Africa? Non lo so, ma lo spero. Poi è anche vero che l'Europa (e non gli "ebrei" Rothschild!!) ha delle responsabilità e delle ingerenze. Ma queste sono più marcate in Algeria, e soprattutto in Costa d'Avorio, col "vincitore Ouattara" che non è "vincitore" ma ha lavorato con FMI ed è molto gradito ai francesi.
10. redux
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 13-01-2011 13:39
buongiorno marista 
non mi stupirei se dietro agli avvenimenti di questi giorni si nasconda un nuovo fronte per una "rivoluzione colorata". Non che ci sia bisogno di ribaltoni, il regime attuale è affidabile e ligio alle grandi banche internazionali, ma come ambienti diplomatici statunitensi notavano "il vecchi e fedele Ali sta perdendo i colpi e non c'è un successore". Risultato sicuro è che l'Imf ha senza dolore arrecare già messo le sue voraci fauci al collo del paese e non mi stupirei di trovare le impronte di agenti r°thschi1d quali Sor°s o Murdoch negli affari rivoluzionari del paese. 
Dietrologie... 
cordialmente


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