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HomeArticoli Vittime per influenza A: 12 in Italia di cui il 50% a Napoli. Sanità al sud che aspettiamo?
Vittime per influenza A: 12 in Italia di cui il 50% a Napoli. Sanità al sud che aspettiamo?
Scritto da Marista Urru
venerdì 30 ottobre 2009
Che fatica!!!
Una rappresentazione degli Italiani: ce la faranno ancora per molto a trascinare il peso morto di una zavorra troppo spesso pigra ed inefficente ( leggi P.A ) quando non presenti addirittura problemi enormi di legalità come dice Tremonti?
E' un fatto che sebbene la influenza A si presenti in
pratica , almeno fino ad ora, come una normale influenza che può avere
conseguenze mortali in casi particolari, in Italia abbiamo in percentuale un numero di contagiati
e di vittime superiori rispetto al resto dell'Europa, 15 mila contagiati , 12 morti, 6 di questi a
Napoli.
Son cifre che dovrebbero dare da pensare e .. da fare con
urgenza, viene da considerare che la situazione della Sanità in Italia sia
davvero critica, che non tutto quello che fin qui sulla "bella sanità" o sulla "eccellenza"
della nostra sanità ci hanno raccontato disinformandoci come sempre, sia vero.
Con Tremonti abbiamo avuto finalmente, e sempre troppo tardi secondo
me, una voce fuori del coro, parole di buon senso, merce rara
da 15 anni almeno:
"C'e' un fondamentale problema di legalita' dentro la sanita''.
.. 'Tutta la sanita' del Meridione e' in default , la sanita' non puo' essere
un'industria, e' un servizio pubblico, ci sono enormi limiti della classe
politica'..!"
Degli enormi limiti della nostra classe politica abbiamo
avuto modo nei decenni di rendercene
conto ampiamente, comincia ad arrivare alla coscienza di molti anche il conseguente enorme limite di una
classe di amministratori pubblici spesso
peggiori delle cavallette, lasciati sostanzialmente a briglia sciolta , liberi
di essere ignoranti, predoni, pigri che scaricano sulle poche eccellenze il
lavoro di molti a tutto scapito del cittadino.
Questo errore di
fondo non può che riflettersi anche sulla Sanità, e gli effetti si vedono chiari nel confronto con gli altri Paesi Europei.
La sanità è un servizio pubblico dice Tremonti ed usa una terminologia che attiene a concetti che vanno sparendo, se pensiamo che a sinistra ( inutile dire che la sinistra non c'è più, c'è e le facce ed i cervelli sono gli stessi di sempre), dicevo a sinistra già si stanno preparando a smenbrare l'ENI.. indovina indovinello per farne che... ma per regalarla ai privati, agli amichetti di sempre, che domande!
Non vi ricorda niente? Servizio pubblico, ma dove, ma quando, stiamo parlando ormai di una chimera.
Ed a Tremonti vorrei ricordare che "servizio pubblico" dovrebbe essere anche la distribuzione della acqua, bene primario checchè se ne dica, sa per caso che pasticcio è stato fatto in moltissime Regioni, in primis il Lazio sentina di tutte le peggiori brutture ?
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