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Wikileaks: SpyFiles i regimi spiano tutti i cittadini e lo sapevamo, ma ora arriva il tocco finale PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
sabato 03 dicembre 2011

regimi spianoI regimi ci spiano e lo fanno ormai con grande facilità, mentre si va verso un mondo iper totalitario, si attrezzano per spiarci sempre meglio e sempre di più. Una nuova inchiesta di Wikileaks farà parlare e polemizzare assai, però potrebbe nascondere una mara verità

Ricordate  la famosa strombazzata legge sulla privacy? Ormai e da tempo è evidente la funzionalità di una legge sostanzialmente truffaldina, visto che è concepita in modo che siamo noi, gli schedati, i catalogati, i controllati, che dobbiamo obbligatoriamente firmare una sorta di liberatoria per le pubbliche amministrazioni, insomma le legittimiamo noi a farci que che ci fanno in un certo senso,  rendiamo legittimo  quello che legale non è, il potere sa esser raffinato quando vuole.

Insomma il potere si attrezza per una "governance", come piace a costoro esprimersi, prettamente orwelliana, e Wikileaks ci avverte in conferenza stampa a Londra : "Chi di voi ha un iPhone? Chi un Blackberry? Chi usa Gmail? Beh, siete tutti fregati".




SpyFiles è dunque la nuova inchiesta che Wikileaks sta conducendo in collaborazione con il Bureau of Investigative Journalism (BIJ) e Privacy International, organizzazione inglese per il rispetto della privacy. Sarebbero ben 130 le aziende private in ben 25 Paesi e l'Italia non poteva mancare , si fa il nome della Hacking Team, che offrono a governi, servizi segreti e privati "tecnologie capaci di monitorare email, sms e telefonate di un'intera popolazione".

Lo sospettavamo, ma Assange ci introduce alla attenzione di un aspetto che credo abbiamo fin ora trascurato, la sicurezza per interi Paesi: se quei sistemi, finiscono nelle mani di qualche regime sanguinario, essi possono essere letali "quanto un proiettile".

E' evidente che fermarli è impossibile, oltre tutto è una industria da miliardi di dollari l'anno, prenderà piede al massimo, di sicuro, con tutto il suo potenziale di pericolo e danno.

Ma siccome a pensare male.. con quel che segue, dai primi accenni sui siti web specializzati, sembra che il tasto su cui più batte Assange sia la necessità , sacrosanta per carità, di nuove leggi in materia di intecettazioni e sorveglianza, niente da eccepire, lodevole proposito. Gli è che da decenni vedo che migliaia di leggi fatte e strombazzate per il nostro bene erano sempre e solo per blindare gli interessi dei potenti dei regimi e per rendere i regimi sempre più stringenti, ormai siamo appunto privi di privacy, persino i  diritti acquisiti ci scippano impunemente, nemmeno il nostro danaro è più davvero nostro e nella nostra disponibilità, se ti comperi un paio di scarpe, lo sapranno. Ma qualcosina ancora manca un alito di libertà sia pure zoppicante, sia pure spesso illusoria, la rete ce la da, tanto per non impazzire, ma se è vero come io credo quello che afferma Assange:

"Società di sorveglianza come l'americana SS8, l'italiana Hacking Team, o la francese Vupen", ha detto Assange, "producono virus trojans in grado di assumere il controllo di computer e cellulari - incluso iPhone, Blackberry e Android - registrando ogni uso, movimento e persino immagini e suoni della stanza in cui si trovano": di fatto, ogni cellulare diventa "una microspia che in più è anche in grado di telefonare".

"Spero", ha concluso il leader di Wikileaks, "che la pubblicazione di questo materiale faccia capire che tutti siamo spiati. Non è una minaccia teorica, che può verificarsi in un remoto futuro: sta accadendo oggi, e coinvolge ognuno di noi".

Se tutto questo è vero, le leggi che Assange chiede, a chi servono? Non certo a limitare i governi che quelle leggi dovrebbero varare, e non saranno le leggi a limitare la vendita a soggetti pericolosi, che dovranno solo alzare il prezzo, come per le armi appunto, che girano indisturbate per il mondo con imprimatur e benedizioni di tutti, in primis della speculazione.

Servono forse, come la legge sulla Privacy, a istituzionalizzare e farci accettare come legale quello che oggi è illegale? Io credo di si, saranno il tocco finale, la ciliegina sulla  torta avvelenata che stanno preparando ormai alla luce del sole, sotto i nostri occhi.


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