Nasce un
nuovo organismo globale, un' altra maglia si aggiunge alla
grande rete globale, questa nuova maglia nasce con un intento
accattivante: pensate 20 personalità influenti provenienti da tutto
il mondo, che si sono distinte “per una etica esemplare e
consapevole basata sui valori” si riuniscono in questo nuovo
soggetto nato “per reagire alla crisi globale delle
coscienze”
Piuttosto
vago, me ne rendo conto, ma andando a spulciare sul
web, qualcosa di meno indeterminato lo reperisco. Ed apprendo
che il Ws20 nasce come risposta olistica al G 20, che
pecca per esser orientato solo in senso economico, invece in questo
modo i magnifici 20 personaggi, etici e
consapevoli, decideranno quali sono i valori da diffondere per
la nuova civiltà. E va già meglio, non vi pare? Ora sappiamo quale è
la mission dei 20 etici e consapevoli.
Debo dire che anche dopo il giro di web, resto ancora indifferente e un po' diffidente, chi sono questi tizi calati dall'alto a dirci cosa è etico e cosa no? Scopro che il
fondatore di lifegate, Marco Roveda, è l' unico Italiano membro del gruppo
degli etici consapevoli, mi addolcisco, come gran parte di voi, conosco Lifegate, e ora sono interessata.
Intervistato dal settimanale “Sette”, Roveda spiega : "Il punto numero uno è che bisogna distinguere la
causa dagli effetti. Tutti i grandi problemi che affliggono l'umanità
sono derivanti dalla medesima causa, la mancanza di consapevolezza
dell'uomo. Non vedo ancora azioni che promuovano la crescita della
consapevolezza nelle persone, che diffondano i valori della civiltà,
e per civiltà io intendo il rispetto dell'uomo e dell'ambiente. Un
primo risultato di rilievo sarebbe che i grandi decisori
individuassero e mettessero a fuoco la 'causa'. Ci sono incentivi e
sussidi a pioggia, ma non c'è un euro destinato a diffondere i
valori della nuova civiltà". Non si può essere che d’accordo
.
"Manca
una visione olistica e -afferma ancora Roveda- occorre ridefinire gli
obiettivi principali, ovvero: riequilibrare l'ecosistema, ridare
fiducia nel futuro passando a un'economia people-planet-profit".
"Questo
vorrebbe dire rifare il mondo da capo. Come in un dopoguerra in cui
si ricostruisce tutto. Ed è noto che nei dopoguerra c'è un grande
fiorire dell'economia". L'impegno principale, "è
quello di far sì che i grandi decisori individuino e mettano a fuoco
la 'causa'. Ad esempio, oggi ci sono numerosi incentivi e sussidi ma
non ci sono fondi destinati a diffondere i valori della nuova
Civiltà. Ecco perché è necessario che dalla globalizzazione sorga
un mondo migliore. La globalizzazione è una sfida, possiamo
prepararci ad affrontarla bene".
Insomma,
uomini e donne di buona volontà , datevi da fare: acquistate
consapevolezza, migliorate quella che eventualmente già possedete e,
spargete a piene mani al colto ed all'inclita il vostro patrimonio e
le voste conoscenze grandi o piccole che siano. Io per parte mia, sento che , come blogger posso nella mini realtà del mio sito ispirarmi alle parole di
"Il nostro compito non è quello di contare sui leader del G-20 per
accompagnarci nel futuro, ma ognuno di noi, in qualità di singoli
individui, deve assumersi la responsabilità di elevare la propria
coscienza, salvaguardando così il futuro della nostra società e della
Terra".
Per sapere
qualcosa sui magnifici 20 che ci guideranno verso una visione
olistica che ci permetterà di rifare il mondo da capo, vi rinvio al
sito di Marco Roveda, qualora ancora non lo conosceste. Vi avverto, è
da mettere fra i preferiti
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1. auto difesa Scritto da
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, il 16-11-2010 13:18 Anche io sono un poco scettica e il primo impulso è stato di scriver qualcosa di pungente, ma poi leggendomi , mi sono vista appunto, distruttiva. E mi son detta che alla fine qualcuno dovrà pur esserci di intimamente ed intellettualmente onesto, che non si può solo leggere e respirare veleno. Ho riletto le dichiarazioni dei 20 , ed ho limato e riveduto il mio post. grazie per aver postato i versi di Masami Saionji, li tradurrò. E' importante credo , che noi tutti si arrivi a capire che la prima difesa dai tanti mostri che infestano questo pianeta, parte da una buona e salda preparazione di noi stessi alla armonia Buona giornata e un cordiale saluto Marista
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2. ridefinire gli obiettivi Scritto da
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, il 16-11-2010 11:54 Sono spesso critico verso iniziative simili che solitamente reputo velleitarie se non addirittura cavalli di *** per secondi fini generalmente promozionali, ma quando vidi nella lista anche Chopra ho pensato che forse c'è qualcosa di più di una semplice campagna fatta di vuoti slogan e belle intenzioni. Ho l'impressione che l'ultimo decennio stia assistendo ad un geometrico risveglio sapientemente cullato da grandi maestri del Nuovo Pensiero, metafisici, visionari e quantisti dove il cambiamento avviene attraverso la spiritualità insegnata vuoi da un Cristo, da un Maometto o da Buddah. La carta sottoscritta afferma che il "sistema finanziario è un Bene Globale Comune" e che "dovrebbe esser governato in piena conformità a questa realtà", ovvero l'umanità accetta il sistema del credito attraverso la fiducia - il principio base del denaro per sé - garantita questa dall'universalità e dalla socializzazione del sistema (incomincia a delinearsi una linea di confine molto molto sottile). L'idea è bellissima, e come ogni studioso marxista può affermare, trattasi della sintesi economica dell'evoluzione delle forme di produzione successive nella loro naturale ed ultima espressione. Quello che però, credo, è da tener a monito è l'aspetto giuridico di questa "naturale" evoluzione e sappiamo bene che quello che ci è dato credere o quello che appare agli occhi dei profani non necessariamente aderisce con la sua manifestazione nel mondo reale (vedasi p.e. le grandi IMF, UN, BIS, WTO, UNICEF, WWF, UNESCO e via dicendo). Vero è che la critica e lo scetticismo non costruiscono e ricordo Madre Teresa quando sorridendo declinò l'invito a partecipare ad una manifestazione contro la guerra dicendo " invitatemi ad una manifestazione per la pace e sarò in prima fila". Forse i versi di Masami Saionji (e la sua partecipazione al progetto) spiegano più di mille parole: On behalf of humanity, for the sake of world peace, we are taking the lead, pledging to ourselves not to utter negative words. We bear this responsibility and will demonstrate it to the world. On behalf of humanity, we refrain from speaking words that damage people’s hearts, We refrain from speaking words that cause people distress, We refrain from speaking words that blame and accuse, We refrain from speaking words that judge, We refrain from speaking words that discriminate, We refrain from speaking words that cause illness and death, We refrain from speaking words that cause confusion, And rob people of their potential. This is because we know that the action of speaking words always imbues those words With the thoughts, the emotions, and the energy of the person who speaks them. We will let humanity know That undoubtedly, in due course, The very same words we speak will come back to us. Then, if the young people who succeed us, One and all, inherit our positive intentions, And continue speaking only brighter and brighter light-filled words, Then throughout the Earth, Ultimately, humanity’s descendants Will be born into a world overflowing with light. bellissimo! un cordiale saluto
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