Fiano Romano
ZAMPARINI: "DARE AGLI ALTRI E'
PIU' BELLO CHE RICEVERE. EQUITALIA? FERMIAMOLA"
"Voglio fare una similitudine di come quando ci troviamo
soli in un prato e guardiamo il cielo, chiedendoci da dove siamo
arrivati e perchè siamo qui. E adesso che siamo qui cosa dobbiamo
fare per vivere bene? A questa filosofia ho assimilato il Movimento.
Ora, da dove è arrivato il Movimento e perchè è qui oggi? Siamo
qui oggi e dove vogliamo andare da domani? Inizio da dove siamo
arrivati. Da un mio pensiero, nato da quando c'è stata la prima
crisi di questo paese. Da circa un anno cercavo di fare una
trasmissione per la gente parlando dei veri problemi della gente.
Attaccavo i politici perchè dicevano sempre un sacco di sciocchezze.
Perciò avevo chiesto una spazio per una trasmissione in cui si
parlasse dei problemi della gente, cosa che i politici non facevano.
L'avvocato Goffi mi ha dischiuso un mondo che non conoscevo.
Pensavo
che i problemi fossero solo di noi imprenditori. Anche Ilario mi è
stato vicino. Un giorno, nel suo ufficio, mi chiese, ma tu Maurizio
perchè lo fai? Io lo faccio perchè della vita ho avuto tanto e ho
imparato che dare agli altri è più bello che ricevere. La stessa
domanda mi è stata fatta 10 minuti fa da Taranto. Mi ha chiesto,
come si fa a diventare paladini? Gli ho risposto che la più grande
ricchezza della mia anima è quando vedo il sorriso della gente.
Adesso passiamo al perchè siamo qui. Bisogna prendere questa gente e
farle capire che il paese cambia se anche loro diventano
protagonisti. Non esiste un salvatore della patria, siete voi, gente
tutta unita, che deve far sbocciare una forza stando vicini a noi.
Abbiamo bisogno del contributo di tutti perchè il movimento deve
fare una diagnosi dei problemi della gente per capire poi come
risolverli. I problemi delle banche sono tutte cose che non ci
interessano. Voglio prevenire quello che potrà succedere. Se non ci
sarà un'inversione dell'economia reale, cioè quella che crea posti
di lavoro, fra qualche anno ci saranno milioni di disoccupati in più
e una guerra sociale. Dobbiamo far partire questo Movimento, regione
pe regione, comune per comune. E' un torrente che spero diventi un
fiume, dal cui grembo escano fuori nuovi giovani politici che
lavorino per la gente. Ci aspetta un lavoro molto lungo e duro, oggi
siamo solo all'inizio. Ci vogliono idee per cambiare il paese. La
globalizzazione sta distruggendo l'economia dell'Europa e
dell'Italia. Credete che possa esistere un paese dove gli stipendi
sono inferiori 10 volte dei nostri? Voglio fare un esempio. Se in
Italia un prodotto costa 10 e in Cina costa 2, lo andiamo a prendere
li. Allora compriamo da loro non producendo più. Procedendo cosi
però a un certo punto ti indebiti, perchè non produci più. Si
diventa schiavi. Ora, questa economia ci rende schiavi, si sono
inventati il debito pubblico. Allora noi, nella nostra futura
economia dobbiamo pensare che non abbiamo nessun debito se non quello
di investire e creare il nostro futuro. Negli ultimi governi nessuno
ha detto che va sostenuto chi fa investimenti, chi crea posti di
lavoro. I nostri politici devono pensare a come far lavorare gli
italiani. E io so come si fa. Chiudendo le frontiere e con il
turismo. Per il turismo, ad esempio, non viene fatto nulla. In
questo, la burocrazia mi sta mettendo i bastoni fra le ruote. Io sono
stato fortunato, sono un imprenditore di successo. Ho avuto ospiti a
casa mia degli assessori del Friuli, mi hanno detto che l'Ogm è la
salvezza del mondo. Volevo spaccargli una bottiglia in testa. Gli ho
detto che sono di un'ignoranza spaventosa e che sono pagati da quelle
multinazionali che hanno un potere mediatico molto forte. Abbiamo
abbandonato quello che ci insegna la Natura. Il mondo è perfetto, lo
stiamo rovinando noi. Credo fermamente in questa nuova era che si sta
sviluppando sulla terra. Voi, con i vostri cuori siete il vero valore
della società. Non dobbiamo soggiacere ed essere vittime di chi
dall'alto ci dice cosa fare. Noi siamo ricchi, il paese Italia è
ricco, dobbiamo essere ottimisti. Io non sono uno che dall'alto vi
dirà cosa fare, io sono uno di voi. Equitalia? Dobbiamo fermare
questa macchina infernale. Il mio discorso si articola su diversi
punti. Primo. La prima casa, la fabbrica, l'opificio non si toccano,
Sono la nostra ricchezza. Secondo. Se il reddito di una famiglia è
basso, si devono annullare le bollette. Non devono pagarle. Come
fanno a pagarle? Lo Stato siamo noi. Terzo, fermare la macchina di
Equitalia per un anno intero per andare a vdere chi sono gli evasori
e chi sono i vessati. Dobbiamo ristabilire i tre gradi di giudizio,
che ci garantisce la Costituzione. Questo movimento è nato col cuore
perchè noi dobbiamo farci tutelare e creare la nostra
politica".
Questo il lungo intervento del presidente
Maurizio Zamparini, sul palco del Palazzetto dello Sport di Fiano
Romano, dove si sta svolgendo la cerimonia inaugurale del "Movimento
per la gente" di cui è promotore.
http://www.fusirosanero.it/newsdet.asp?id=108969
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3. Che bello
Scritto da
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, il 15-11-2011 18:58
Ciao Alvaro, che bello ritrovarti qui, siete lontani, ma sembra che un distacco, sia pur dopo amicizia fresca diciamo, non ci sia stato.
Non capisco nulla di sport e non conosco l'uomo. Ho letto quello che ha scritto e , anche se un po' utopico, mi è sembrato bello. Di questi movimenti ne sorgono come i funghi, ma credo che quello di cui ho postato oggi e che si riunirà il 19 a Piazza del Popolo, prometta di esser serio, se leggi i punti salienti, tre, precisi e ben esposti, senza promettere la luna, ma invitando a fare e dire e sensibilizzare la gente, mi sembra sia sulla strada giusta, anche Adusbef Lazio lo ha pubblicato. Un caro abbraccio a Rosalba
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4. Non mi piace.
Scritto da
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, il 15-11-2011 16:20
Quest'uomo non mi piace, non mi e' mai piaciuto e non mi piacera' mai e non credero' mai a neppure una delle sue parole. Vado contro corrente? Non mi importa, vado dove mi dice di andare il mio cervello, il mio cuore, non mi fido di quest'uomo. Non lo conosco come imprenditore di successo, non lo voglio conoscere come fondatore di un Movimento, per altro molto molto giusto e necessario, lo conosco e bene come uomo di sport. Sport, che secondo lui deve intendersi in un motto:" io sono il padrone del vapore, si ho' detto padrone e non proprietario che sono due cose ben diverse, e faccio come voglio, come mi pare, non rispetto nessuno perche' non ho bisogno di farlo e non voglio farlo. I miei allenatori sono carne da macello, i miei giocatori pure, li pago e spesso anche poco, aggiungo io, e percio' faccio come mi pare. Ai tempi di Moggi e Moggiopoli sempre presente al Processo di Biscardi e mai, mai che si sia schierato contro il potere, contro Moggi e i suoi cagnolini scodinzolante, mai una volta a cercare di difendere i deboli che spessissimo avevano ragione. Ed ora? Che cambiamento, ma come e' diventato buono, mi sembra diventato un agnellino ma io non mi fido. Ciao Marista da Alvaro e Rosalba.
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Commenti (4)
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