Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.
Già dai tempi degli antichi romani e greci erano conosciute, ma pare che la loro
coltivazione sia iniziata in Oriente. Ve ne sono molte varietà e si raggruppano
in tre grandi classi:
cappucce: con foglie tonde, leggere che formano un cespo
tondeggiante
romane: con foglie erette e asssai croccanti
da taglio, o lattughini che possono essere tagliate due o
tre volte prima di indurire e diventare amare.
Sono di facile coltivazione e conviene coltivarsele da soli, si evita una buone dose di veleni e per la scelta delle varietà adatte o vi
regolate dal commerciante di sementi o leggendo le istruzioni sulle confezioni,
oppure dal vivaista, da cui comperare le piantine, accorciando
notevolmente i tempi.
Se avete poco spazio nell’orto potete tranquillamente usarle
fra le altre colture
Terreno: certo deve essere ben drenato e fertilizzato, prima
della semina o dell’impianto quindi incorporate nel terreno fertilizzante
completo, anche per questo fatevi ben consigliare o dal vivaista o dal solito consorzio.
Già dai primi di
Marzo si possono seminare cappucce che raccoglierete ai primi di giugno da piantare in piena terra come la “Regina di Maggio, e poi
man mano le qualità estive resistenti al caldo sino al “trocadero” assai rusica
e facile, compatta e lenta a montare , caratteristica utile.
Infine vi rifornirete di cappucce invernali resistenti al
freddo che sono poi quelle più grosse,
la bruna a foglie oblunghe, la rossa da inverno, e tante altre, c’è da
sbizzarrirsi a fare da soli, lo stesso discorso vale per le lattughe romane e
da taglio.
Quindi preparato il terreno ( avreste dovuto concimarlo durante autunno-inverno , ben mondato dai sassi e
fertilizzato) ora pe piccole pianagioni, ricorrete a terricci già pronti e di buona qualità, fate dei solchetti fondi non più di 5mm a distanza di 30 cm uno dall’altro e
seminate. Quando le piantine sono cresciute abbastanza da rendere agevole la
operazione, diradatele in modo che le
piantine distino circa 8 cm
fra di loro lungo la fila. Potete usare queste piantine nella insalata o
trapiantarle ( io questa ultima ipotesi
la sconsiglio), comunque se decidete di provare piantatele alle giuste
distanze forando il terreno e stando
attenti a coprire bene le radici e pressare il terreno senza rovinare le
radichette, irrigate subito bene ma delicatamente.
Man mano che le lattughe crescono badate di non lasciare
crescere le infestanti e di zappettare il terreno, necessitano di frequenti innaffiature,
specie nei periodi di siccità, impedendo così al terreno di inaridirsi.
Innaffiate regolarmente per tutto il periodo in cui il clima rimane secco,
altrimenti le piante fioriscono prematuramente, e comunque diventano amarognole, e comunque se la stagione è calda è meglio ombreggiarle, oppure piantare direttamente le latughe da raccogliere in Agosto in zona leggermente ombreggiata.
Le lattughe che si colgono ora sono state piantate in cassone freddo o sotto tunnel all'aperto fin dalla metà di Ottobre.
La raccolta va fatta possibilmente al mattino presto.
Si estraggono i cespi con la radice ( che è meglio ) oppure con un coltello affilato tagliatele raso al
terreno nella parte più bassa. Tra le file potete piantare cipolle o aglio.
Badate che nemici seri delle vostre insalate sono gli uccelli, quindi procurate di ripararle sotto una rete, ci sono coperture che si trovano già confezionate e che rimuoverete quando le piantine son cresciute alla rete.
Malattie:
Agrotide, farfalla notturna le cui larve possono danneggiare i germogli delle piantine
a livello di terreno. Molti usano mettere della cenere intorno alle piante va bene anche contro le lumache.
Peronospora: si ha se le piante non hanno ricevuto le giuste irrigazioni, appariranno peluria grigia nella pagina inferiore delle foglie e macchie giallastre sulla superficie anteriore;trattate con prodotti a base di ditiocarbammati, ma attenti a non farlo se prevedete di dover raccogliere nei successivi 15 giorni,
Muffa grigia: la provoca un fungo, la pianta marcisce a livello del terreno, per questo è bene prima di piantare , nella preparazione del terreno considerare la eventualità di mettere il disinfestante adatto, molti aggiungono un trattamento preventivo di tutte le piante con i famosi ditiocarbammati personalmente preferisco preparare bene il terreno e poi una volta riposato, piantare e fidare nella crescita di piante robuste che abbisognino di meno interventi chimici possibile.
Afidi delle radici: la miglior cosa, estirpare le piante infestate e bruciarle, pulire bene il terreno
Cappuccia a cespo tenerissima
Lattuga romana, qualche giorno prima di raccoglierla, con della raffia raccogliete le foglie, imbianchirà al centro e risulterà più tenera
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