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Cesoia & Rastrello di M&M - E' gennaio piantiamo gli agli
Scritto da Marista Urru
domenica 10 gennaio 2010
L'aglio è una pianta facile da coltivare a patto che
si rispettino le sue esigenze!
Il clima ideale è temperato asciutto, il terreno
deve essere ricco di sostanza organica, calcareo, senza ristagni d'acqua.
Preparato il terreno, si pianteranno i bulbilli con l'estremità del
germoglio verso l'alto, direttamente in piena terra, a 5 cm di profondità, ben
distanziati fra loro.
I periodi di
semina sono:
per il nord
Italia: tra gennaio e febbraio a sud e isole
ottobre- novembre
La raccolta avviene in piena estate, il periodo
esatto è quando la parte aerea è completamente secca.
L'aglio teme l'acqua in eccesso, ecco perché il
terreno deve essere ben drenato, durante la fase di crescita, è importante
tenere sgombra dalle infestanti la parte
coltivata.
Asportare le sommità fiorite precocemente,
intrecciare le foglie per favorire l'ingrossamento del bulbo.
Parassiti:
Gli insetti che attaccano l'aglio sono:
le crociere,
la nottua, la tignola, la mosca.
Malattie più comuni:
la
peronospora, la ruggine e il marciume del bulbo.
Da combattere con insetticidi, possibilmente
naturali, e antimicotici.
Personalmente
sono contraria all'uso dei prodotti chimici, bisognerebbe tenere il terreno
pulito e controllato quotidianamente.
L'aglio è una vera fonte di benessere,
conosciuto dagli antichi egizi, dai
greci e romani, per le sue proprietà curative (antisettiche, stimolanti, grazie
alla presenza di olio essenziale), viene utilizzato in cucina e nella medicina
popolare.
Di questa bulbosa si consumano gli steli cilindrici, le teste fresche od
essiccate, che si conservano legate in
trecce o a mazzi durante tutto l'arco dell'anno (da una coltivazione
all'altra).
L'aglio
abbassa la pressione:
uno spicchio
pestato e fatto cuocere per 5 minuti in ¼ d'acqua calda.
Filtrare e bere metà al mattino metà alla sera.
L'aglio è
utile durante la menopausa:
tre spicchi tagliati a fettine e messi a macerare in
200 gr. di grappa.
Berne un cucchiaio a digiuno.
Anticamente
veniva usato per i vermi intestinali dei bambini:
uno spicchio schiacciato e fatto bollire 3 minuti in
¼ di latte.
Addolcire con un cucchiaino di miele e bevuto
nell'arco della giornata
Ottimo
rimedio contro i calli e i duroni dei piedi:
ungere il dito con olio di ricino, applicarvi lo
spicchio d'aglio tagliato a metà, fasciare. Tenere tutta la notte.
Ripetere l'operazione fin quando il callo sarà
scomparso.
Aceto
aromatico:
mettere a macerare in 1 litro di aceto 3 spicchi
d'aglio pestati, 2 chiodi di garofano, 1 pezzetto di cannella, un cucchiaino di
dragoncello.
Far riposare per 8 giorni poi filtrare.
Si utilizza per le insalate aromatiche.
Gli alimenti
così conditi possono fare a meno del sale, quindi utilissimo per coloro che
soffrono di ipertensione e per tal motivo devono evitare l'assunzione del sale.
Un affettuoso
saluto e buon lavoro.
Mariella
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