Uno dei più bei fiori d'Autunno è il crisantemo, ottimo per ornare i nostri giardini, esorto ancora una volta a non usarlo solo per onorare i nostri morti, bello come fiore reciso, essenziale per il giardino di autunno. Vi ripropongo il post in cui nel 2007 mi intrattenevo un po' su questo fiore , spero vi sia utile.
Crisantemo, la parola significa: fiore d'oro, a questo genere appartengono
moltissime piante simili per struttura, ma molto diverse per aspetto,
colore, zona. Molti non sanno che le semplici margherite, altro non
sono che crisantemi.
Coltivato in Cina dai tempi di Confucio, mille anni dopo diventa il
fiore nazionale del Giappone. Sia in Cina che in Giappone simboleggia
la vita.
In Italia purtroppo, si conosce per lo più solo il crisantemo
novembrino con cui per la ricorrenza dei morti si ornano le tombe, e
quindi il fiore è poco diffuso, se non nelle sue specie che meno
ricordano il novembrino, come il carinatum o tricolore che fiorisce in
estate ed è ottimo come fiore reciso.
Coltivare i crisantemi è per lo più facile. Intanto molte specie
vengono bene dal seme, comprare delle bustine e fare un semenzaio, è
sempre una bella esperienza.
Il carinatum, lo seminate tra marzo ed aprile nei cassoni, lo
trapiantate già a maggio, ma potete seminarlo anche direttamente a
dimora. Se volete fioriture precoci lo seminate a febbraio marzo
sottovetro, e lo trapiantate ad aprile.
I Coreanum, sono
ibridi semirustici e perenni, si moltiplicano per divisione nel tardo
autunno, io li trovo piacevoli, ne coltivo macchie nei luoghi più
riparati del giardino, soffrono il vento e le piogge impetuose rovinano
le corolle.
Talee. si prendono generalmente da Dicembre a Marzo, togliete
le foglie basse del ramo, infilatelo per circa 2cm in terra sabbiosa,
in letto caldo. Radicheranno in circa 2 o 3 settimane, invasatele con
della torba oltre che terra soffice, in cassone, a Maggio trapiantele
in piantinaio, separate di 40 cm una dall'altra, dopo 3 settimane,
cimate le piantine, per fare ramificare , l'ultima cimatura andrebbe
fatta ad agosto. Il trapianto in piena terra dal vaso , si può fare già
da Maggio Giugno, certo varia da zona a zona.In vaso potete trapinarlo
già in Primavera.
Favola Cinese: Una bellissima giovinetta era nel suo giardino,
ammirava un fiore dai molti petali colorati e intanto pensava al suo
innamorato chiedendosi quanto egli la amasse e quanto quell'amore
sarebbe durato, e in questo dilemma si angosciava. Il dio del giardino,
preso dalla sua bellezza, volle rincuorarla e le sussurro' "egli ti
amera' per tanti anni quanti sono i petali di questo fiore," a lui
pareva fossero già tanti, e credve di averle fatto un bel reagalo. Ma
la ragazza sentì che non le bastava, tolse un lungo spillone dai
capelli a crocchia e con questo ridusse i petali in fili così sottili
da prolungare a cento anni la vita del suo innammorato. Nasceva così il crisantemo
Coltivare crisantemi
Anzitutto ricordate che dai primi di settembre sarebbe stato
necessario metter le piante in vaso al riparo da piogge e venti per non
rovinare le corolle, mentre per quelle in piena terra si sarebbero dovute
apprestare le debite coperture.
Sulla coltivazione dei crisantemi ci sarebbe da apprestare
un volumetto, io cercherò di dare qualche indicazione che poi nel tempo andrò
ampliando come solitamente faccio per le altre piante in questo sito.
Terreno : va preparato l’autunno precedente la piantagione (
Maggio).
Arricchite il terreno che deve essere ben drenato, pena
fallimento della piantagione con letame ben maturo, scegliendo posizione ben
soleggiata e calcolando che poi le piante dovranno anche esser riparate specie se la zona è battuta dai venti.
Zappate e sminuzzate il terreno, in Aprile meglio aggiungere un fertilizzante
specifico che al solito troverete nei consorzi o nei migliori negozi
specializzati. Utile anche un prodotto da spargere sul terreno contro le
lumache, badate che se avete animali domestici dovete porlo per lo meno sotto
dei coppi rovesciati o ricorrere al vecchio metodo della birra. Tenete a vostra
disposizione un aficida e un prodotto a base di zolfo per il male bianco.
Altro problema facilmente riscontrabile, la ruggine e la
muffa grigia, se vi trovate con foglie deboli e recanti macchie chiare o brune
e boccioli stentati, facile che il ragno rosso stia attentando alle vostre
piante.
Quindi riassumendo, per stare tranquilli mettete
nell’armadietto ben chiuso dei “medicinali “ delle piante :
Prodotti base per cura piante
1 prodotto fungicida,
1 prodotto a base di
esteri fosforici per nottue e cimici
1 afidico
Zolfo
1prodotto con anticrittogamici ( ruggine)
1 acaricida
Questa mi sembra una buona base di partenza per chi volesse
dilettarsi in giardino o in balcone
Piantine da vivaio : la soluzione più semplice è appunto
andare da un buon vivaista e prender piantine già pronte ed ai primi di maggio
inserirle nel terreno, al momento
dell’impianto inserite anche il tutore cui legherete lo stelo man mano che la
pianta cresce.
Potete anche lasciare la pianta libera, questa tenderà a
diventare un cespuglio ricco di fiori, che per quanto cercherete di sfoltire
con la sbocciolatura, resteranno sempre più piccolo di quelli che siete
abituati a vedere dai fioristi. Personalmente io amo coltivare dei cespuglietti
in zone riparate e bisognose di colore nel giardino, ma certo non ne risultano piante da esposizione. Comunque
se optate per questa soluzione, ricordatevi di cimare la piantina quando ha
raggiunto i 20 cm
circa.
Poi con cimature successive cercate di migliorare la qualità
della fioritura, a fine Maggio togliete l’apice dello stelo principale, quando
appaiono numerosi getti laterali, eliminateli lasciandone solo sei o sette per
stelo cercando di fare si che appaiano ben distribuiti. Quando compaiono i
boccioli, senza aspettare che ingrossino troppo, più o meno grandi come
capperi, e comunque quando potete staccare quelli che circondano il boccio
centrale senza rovinarlo, procedete alla sbocciolatura, otterrete fiori più
grandi.
Concimare: ogni 20 giorni con fertilizzante specifico finchè
i boccioli non sono consistenti,
irrigate regolarmente e ricordatevi di fare regolari e non troppo pesanti
irrorazioni di zolfo solubile ( ogni 20 giorni)
Getti basali
prima che inizi
l’inverno usate i ricacci basali per le talee : eliminate lo strato superiore
del terriccio e con forbici affilate da potatore tagliate i getti basali che
destinate a talea, piantateli in cassette che avete preparato con terriccio
adatto , arricchito con sabbia e torba e
leggermente fertilizzato. Ponete il tutto al coperto in locale freddo, basta che non geli e non sia umido,
innaffiate in modo che il terreno
aderisca, in genere non servirà di innaffiare fino a fine dicembre, abbiate
cura di spargere sul terreno un disinfestante
per terreno e del limacida , una volta la settimana controllate che nin
vi siano annidate lumache.
A gennaio spostateli
dal freddo e metteteli in zona più temperata ( serra) a 7 gradi, innaffiate,
cominceranno a germinare . Mi rendo conto che il tutto sembra terribilmente
complicato e che giustamente invita a ricorrere ai vivaisti, ma magari se
avrete pazienza di leggervi le cure che seguiranno, perché non finisce qui,
capirete il perché di certi costi che alla fine non sono affatto alti io credo,
avendo provato per mio gusto certe operazioni, e credo che non ripeterò
l’esperienza.
Talee
Il momento migliore se avete un cassone riscaldato è fine febbraio, metà marzo, altrimenti dovrete
aspettare fine marzo primi di aprile.
Riempite le cassette di terriccio adatto alle talee,
spargetevi sopra sabbia di fiume che comprimerete leggermente facendovi scorrer
sopra una tavoletta di legno..
Dal piede della pianta tagliate i nuovi getti lunghi circa 7 cm, si possono usare anche
getti dal fusto principale, vengono meno
bene. Usate forbici affilate e fate in modo che il taglio al rametto sia netto
, tagliate di netto le foglie più basse e con una lametta tagliate lo stelo
sotto il punto di attacco di una foglia. Sulla cassette fate dei fori con uno
stecco, di cm 2, 50 di profondità, inserite le talee distanti 6 cm una dall’altra, è bene
anche immergere prima i rametti in
polvere ormonica, innaffiate pressate leggermente attenti a non spezzare i
rametti.
Cassone freddo , ci vogliono 4 o 5 settimane per vedere le prime
foglioline segno che hanno radicato; cassone caldo, in 10 giorni le talee hanno radicato. Quando hanno radicato
innaffiate e trapiantate in vaso, poi fate come sopra scritto per quelle
piantine acquistate dai vivaisti.
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