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Il crisantemo: fiore della vita e dell'amore PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
lunedì 29 ottobre 2007

chrysanthemum_coreanum_isabella.jpg - immagine tratta da http://www.mytho-fleurs.com/

Uno dei più bei fiori d'Autunno è il crisantemo, ottimo per ornare i nostri giardini, esorto  ancora una volta a non usarlo solo per onorare i nostri morti, bello come fiore reciso, essenziale per il giardino di autunno. Vi ripropongo il post in cui nel 2007 mi intrattenevo un po' su questo fiore , spero vi sia utile.


Crisantemo,  la parola significa: fiore d'oro, a questo genere appartengono moltissime piante simili per struttura, ma molto diverse per aspetto, colore, zona. Molti non sanno che le semplici margherite, altro non sono che crisantemi.

Coltivato in Cina dai tempi di Confucio, mille anni dopo diventa il fiore nazionale del Giappone. Sia in Cina che in Giappone simboleggia la vita.

In Italia purtroppo, si conosce per lo più solo il crisantemo novembrino con cui per la ricorrenza dei morti si ornano le tombe, e quindi il fiore è poco diffuso, se non nelle sue specie che meno ricordano il novembrino, come il carinatum o tricolore che fiorisce in estate ed è ottimo come fiore reciso.



chrysanthemum_coreanum_isabella.jpg - immagine tratta da http://www.mytho-fleurs.com/ Coltivare i crisantemi è per lo più facile. Intanto molte specie vengono bene dal seme, comprare delle bustine e fare un semenzaio, è sempre una bella esperienza.

Il carinatum, lo seminate tra marzo ed aprile nei cassoni, lo trapiantate già a maggio, ma potete seminarlo anche direttamente a dimora. Se volete fioriture precoci lo seminate a febbraio marzo sottovetro, e lo trapiantate ad aprile.

I Coreanum, sono ibridi semirustici e perenni, si moltiplicano per divisione nel tardo autunno, io li trovo piacevoli, ne coltivo macchie nei luoghi più riparati del giardino, soffrono il vento e le piogge impetuose rovinano le corolle.
 
Talee. si prendono generalmente da Dicembre a Marzo, togliete le foglie basse del ramo, infilatelo per circa 2cm in terra sabbiosa, in letto caldo. Radicheranno in circa 2 o 3 settimane, invasatele con della torba oltre che terra soffice, in cassone, a Maggio trapiantele in piantinaio, separate di 40 cm una dall'altra, dopo 3 settimane, cimate le piantine, per fare ramificare , l'ultima cimatura andrebbe fatta ad agosto. Il trapianto in piena terra dal vaso , si può fare già da Maggio Giugno, certo varia da zona a zona.In vaso potete trapinarlo già in Primavera.

Favola Cinese: Una bellissima giovinetta era nel suo giardino, ammirava un fiore dai molti petali colorati e intanto pensava al suo innamorato chiedendosi quanto egli la amasse e quanto quell'amore sarebbe durato, e in questo dilemma si angosciava. Il dio del giardino, preso dalla sua bellezza, volle rincuorarla e le sussurro' "egli ti amera' per tanti anni quanti sono i petali di questo fiore," a lui pareva fossero già tanti, e credve di averle fatto un bel reagalo.  Ma la ragazza sentì che non le bastava, tolse un lungo spillone dai capelli a crocchia e con questo ridusse i petali in fili così sottili da prolungare a cento anni la vita del suo innammorato. Nasceva così il crisantemo

Coltivare crisantemi

Anzitutto ricordate che dai primi di settembre sarebbe stato necessario metter le piante in vaso al riparo da piogge e venti per non rovinare le corolle, mentre per quelle in piena terra si sarebbero dovute apprestare  le debite coperture.

Sulla coltivazione dei crisantemi ci sarebbe da apprestare un volumetto, io cercherò di dare qualche indicazione che poi nel tempo andrò ampliando come solitamente faccio per le altre piante in questo sito.

Terreno : va preparato l’autunno precedente la piantagione ( Maggio).

Arricchite il terreno che deve essere ben drenato, pena fallimento della piantagione con letame ben maturo, scegliendo posizione ben soleggiata e calcolando che poi le piante dovranno anche esser riparate  specie se la zona è battuta dai venti. Zappate e sminuzzate il terreno, in Aprile meglio aggiungere un fertilizzante specifico che al solito troverete nei consorzi o nei migliori negozi specializzati. Utile anche un prodotto da spargere sul terreno contro le lumache, badate che se avete animali domestici dovete porlo per lo meno sotto dei coppi rovesciati o ricorrere al vecchio metodo della birra. Tenete a vostra disposizione un aficida e un prodotto a base di zolfo per il male bianco.

Altro problema facilmente riscontrabile, la ruggine e la muffa grigia, se vi trovate con foglie deboli e recanti macchie chiare o brune e boccioli stentati, facile che il ragno rosso stia attentando alle vostre piante.

Quindi riassumendo, per stare tranquilli mettete nell’armadietto ben chiuso dei “medicinali “ delle piante :

Prodotti base per cura piante

1 prodotto fungicida,

1  prodotto a base di esteri fosforici per nottue e cimici

1 afidico

Zolfo

1prodotto con anticrittogamici ( ruggine)

1 acaricida

Questa mi sembra una buona base di partenza per chi volesse dilettarsi in giardino o in balcone

 

Piantine da vivaio : la soluzione più semplice è appunto andare da un buon vivaista e prender piantine già pronte ed ai primi di maggio inserirle nel  terreno, al momento dell’impianto inserite anche il tutore cui legherete lo stelo man mano che la pianta cresce.

Potete anche lasciare la pianta libera, questa tenderà a diventare un cespuglio ricco di fiori, che per quanto cercherete di sfoltire con la sbocciolatura, resteranno sempre più piccolo di quelli che siete abituati a vedere dai fioristi. Personalmente io amo coltivare dei cespuglietti in zone riparate e bisognose di colore nel giardino, ma certo non  ne risultano piante da esposizione. Comunque se optate per questa soluzione, ricordatevi di cimare la piantina quando ha raggiunto i 20 cm circa.

Poi con cimature successive cercate di migliorare la qualità della fioritura, a fine Maggio togliete l’apice dello stelo principale, quando appaiono numerosi getti laterali, eliminateli lasciandone solo sei o sette per stelo cercando di fare si che appaiano ben distribuiti. Quando compaiono i boccioli, senza aspettare che ingrossino troppo, più o meno grandi come capperi, e comunque quando potete staccare quelli che circondano il boccio centrale senza rovinarlo, procedete alla sbocciolatura, otterrete fiori più grandi.

Concimare: ogni 20 giorni con fertilizzante specifico finchè i boccioli non sono  consistenti, irrigate regolarmente e ricordatevi di fare regolari e non troppo pesanti irrorazioni di zolfo solubile ( ogni 20 giorni)

Getti basali

prima che inizi l’inverno usate i ricacci basali per le talee : eliminate lo strato superiore del terriccio e con forbici affilate da potatore tagliate i getti basali che destinate a talea, piantateli in cassette che avete preparato con terriccio adatto , arricchito con sabbia e torba  e leggermente fertilizzato. Ponete il tutto al coperto in locale  freddo, basta che non geli e non sia umido, innaffiate  in modo che il terreno aderisca, in genere non servirà di innaffiare fino a fine dicembre, abbiate cura di spargere sul terreno un disinfestante  per terreno e del limacida , una volta la settimana controllate che nin vi siano annidate lumache.

A gennaio spostateli dal freddo e metteteli in zona più temperata ( serra) a 7 gradi, innaffiate, cominceranno a germinare . Mi rendo conto che il tutto sembra terribilmente complicato e che giustamente invita a ricorrere ai vivaisti, ma magari se avrete pazienza di leggervi le cure che seguiranno, perché non finisce qui, capirete il perché di certi costi che alla fine non sono affatto alti io credo, avendo provato per mio gusto certe operazioni, e credo che non ripeterò l’esperienza.

 

Talee

Il momento migliore se avete un cassone riscaldato è  fine febbraio, metà marzo, altrimenti dovrete aspettare  fine marzo primi di aprile.

Riempite le cassette di terriccio adatto alle talee, spargetevi sopra sabbia di fiume che comprimerete leggermente facendovi scorrer sopra una tavoletta di legno..

Dal piede della pianta tagliate i nuovi getti lunghi circa 7 cm, si possono usare anche getti dal  fusto principale, vengono meno bene. Usate forbici affilate e fate in modo che il taglio al rametto sia netto , tagliate di netto le foglie più basse e con una lametta tagliate lo stelo sotto il punto di attacco di una foglia. Sulla cassette fate dei fori con uno stecco, di cm 2, 50 di profondità, inserite le talee distanti 6 cm una dall’altra, è bene anche  immergere prima i rametti in polvere ormonica, innaffiate pressate leggermente attenti a non spezzare i rametti.

Cassone freddo , ci vogliono 4 o 5 settimane per vedere le prime foglioline segno che hanno radicato; cassone caldo, in 10 giorni  le talee hanno radicato. Quando hanno radicato innaffiate e trapiantate in vaso, poi fate come sopra scritto per quelle piantine acquistate dai vivaisti.



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