Appartengono al genere Senecio.
Quelle che troviamo generalmente sui nostri balconi appartengono al genere
senecio cruentus. Sono piante belle e generose,
e anche se si sono creati ibridi pluriannuali, i fiori migliori si hanno
da piante del primo anno.
Si possono seminare in diversi
periodi dell’anno se le avete seminate tra febbraio e marzo, avrete dopo circa sei mesi la fioritura Dobbiamo
tener conto del fatto che la pianta è originaria delle isole canarie, i
floricoltori le coltivano in serra, si pone poi per chi le compra il problema
dell’inserimento
della pianta in ambiente meno protetto ; rischia di soffrire
se tenuta in casa, se troppo innaffiata, se poco innaffiata. Se la portate all’aperto soffrirà facilmente
il vento e il sole diretto, l’eccessivo calore di un appartamento o di un luogo
assolato in giardino, le indebolisce : appassiranno subito l e foglie.
In
genere vengono coltivate come biennali ed eliminate dopo due stagioni,
se coltivate correttamente fioriscono per sei settimane circa. Per la
germinazione ci vuole una temperatura di 21 gradi e coltivarle ad una
temperatura di massimo 20 gradi nelle giornate più calde (in questo caso
ventilare con aria fresca). I semi per germogliare hanno bisogno di luce, e
vanno ricoperti con sabbia bianca.
La cineraria necessita di
umidità ma non va irrorata.Seminatela a primavera per avere la fioritura
nell’inverno successivo, o in estate per averla fiorita a primavera inoltrata.
Terriccio : a base di terra grassa,
badate che il vaso sia ben drenato e se in piena terra che l’acqua non ristagni,
innaffiate solo quando il terreno è ben asciutto in superficie ed evitate di
lasciare l’acqua nel sottovaso. Il terriccio è bene sia composto di terra da
giardino di tipo fibroso arricchito di foglie decomposte, con torba e un po’ di
sabbia.
Soffre gli attacchi dei pidocchi ( afidi verdi), e muffe se troppo innaffiata o con terriccio inadatto
Non necessita di troppe concimazioni, è bene togliere i fiori appassiti,
rami e foglie danneggiati ed ovviamente i rami sfioriti
Innaffiare: dal sottovaso, fare assorbire acqua per pochi minuti, poi asciugare il vaso e badate di tenere nel sottovaso ghiaia o ciottoli asciutti per aereare
Talee : nei mesi estivi, prelevate rami, ai quali tiglierete le foglie alla base, trapiantatele in terriccio di sabbia e composto
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