Rosa selvatica
Alcuni sostengono che un buon periodo per il piantamento delle nuove rose sia il tardo autunno, io personalmente che ho il giardino situato lungo la costa laziale, mi trovo bene anche a impiantarle in Primavera.
Non è affatto difficile piantare rose, ma se si seguono alcuni accorgimenti, i risultati saranno particolarmente soddisfacenti.
La buca : deve essere ben profonda, le radici debbono poter penetrare a fondo e le piante vanno ricoperte fino all'innesto che deve stare appena sotto il livello del terreno.
Dvete comunque osservare la dfisposizione delle radici della pianta che avete a disposizione, fossero a raggera, cosa non troppo inusuale, la buca deve essere non solo adegautamente profonda, ma anche adeguatamente larga per disporre le radici, almeno 60 cm di larghezza per non meno di 25 cm di profondità. E' buona norma che il punto di innesto sia a livello del terreno, a meno che non disponiate di terren particolarmente leggero, e in tale caso è bene che l'innesto sia qualche centimetro sotto per garantire umidità intorno ai nuovi germogli. Comunque badate sempre di allargare le radici, che siano ben distanziate.
E' buona norma preparare la buca in anticipo, in tale caso essa deve essere profonda almeno 40 cm ed altrettanto larga.
Lasciate la buca aperta per qualche tempo , poi aggiungete un granulato disinfettante per vermi , maggiolini e simili, lo trovate facilmente in commercio, leggete le istruzioni con molta attenzione.
Mescolate al terriccio fine ed aereato in cui poi pianterete la rosa, e fate riposare fino al momento giusto. Prima della messa a dimora un giardiniere mi ha insegnato che sarebbe bene lasciare un qualche oretta le radici in una poltiglia di acqua, terra e letame; poi distendete bene le radici disponendole in modo da farle aderire alle pareti della buca, prima di colmarla del tutto, innaffiate, bagnando bene il terriccio, riempite e pressate innaffiando poi in abbondanza.
Comperando in genere rose in vaso dal mio fioraio, io sono sbrigativa, forse troppo, visto che le pianto con tutto il pane, anche se questo particolare non mi esime da tutte le su dette cure per la buca ed il terricci
Come sempre, guardate attentamente la pianta che state lavorando, ogni stelo rovinato, ogni radichetta spezzata vanno asportati prima di metterla a dimora.
Altra cosa da considerare con attenzione : la rosa deve poter godere di almeno 6 ore di pieno sole ogni giorno. Meglio se potrà godere del sole del mattino, per esperienza diretta vi posso dire che le rose che apriranno i loro fiori non nelle ore più calde avranno boccioli più duraturi.
Altro particolare importante è il drenaggio, il ristagno le ammazza e comunque le indebolisce.
Se siete consapevoli di avere un terreno poco drenato, dovrete operare per innalzare il livello del terreno in questo modo un poco laborioso, ma credetemi, ne vale la pena.
Allora iniziate a fare uno scasso con la vanga di almeno 40/50 cm dl larghezza e 30 di profondità, mettendo da parte il terreno rimosso, sul fondo dello scasso mettete letame maturo, terriccio di foglia, torba. Rivoltate poi una striscia di terreno sulla precedente e cosi via, fino a lavorare tutta la aiola, per ultimo si distribuisce il terriccio che avevate tolto inizialmente, vi troverete una aiola con il terreno rialzato, soffice ed areato, non serve togliere i sassi, aiutano il drenaggio, anzi io trovo comodo implementare con terriccio mescolato a pomice che trovate nei negozi di forniture per il giardinaggio. Certo sarebbe bene operare questo lavoro con un paio di mesi di anticipo rispetto all'impianto, ricordate che la buca dovrà accogliere la pianta deve essere di almeno 50 cm di diametro e 30 di profondità e se vi fossero state in loco piantate altre rose, sarebbe bene togliere la vecchia terra e sostituirla.
Evitate più che potete di mettere nuovi rosai dove altre piante di rose hanno dimorato a lungo, di certo il terreno si è assai impoverito e, mi dicono i fiorai di santa Marinella che coltivano rose, che addirittura il terreno avrebbe accumulato tossine.
Verso Maggio dovrete fare attenzione a riconoscere i polloni selvatici che crescono dal di sotto del livello del terreno e comunque al di sotto del punto di innesto, li riconoscete dalle foglioline più piccole, dalle spine aghiformi, questo pollone endrebbe strappato a mano e non tagliato. altrimenti potrebbe trarre forza dalla operazione e riprodursi.
Altra operazione che conviene imparare se avete rosai da ibrido di rosa tea
è quella delle sbocciolatura per avere fiori più grandi. Vedrete presto che i nuovi bocci nasceranno sotto la gemma terminale da germogli laterali : con la punta di due dita eliminate i germogli più in basso, almeno due. Per i rosai detti floribunda ( ogni pianta che comprate dovrebbe esser corredata di apposito cartellino da cui apprendere tipo e origine), non è male eliminare il germoglio centrale ed i più piccoli del grappolo.
Vai a:
LE ROSE III : riprodurle per seme ? Possiamo
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