La Poinsezia o meglio l’ Euphorbia pulcherrima - questo il nome
scientifico della stella natalizia - è una pianta tropicale, della famiglia
delle Euphorbiacee, arriva dal Messico e quindi attenti : non ama affatto il freddo e
la neve, ma la luce e il caldo. Non
sopravvive a temperature inferiori ai 15 gradi: per questo, in inverno, va
tenuta in casa e in un posto luminoso. Evitatele i grossi sbalzi di temperatura, annaffiatela con regolarità con acqua tiepida o a
temperatura ambiente ( non troppa, altrimenti le foglie ingialliscono) basta che
la terra non si secchi, senza però esser
troppo umida. Se ne avrete buona cura, la pianta resterà fiorita per diversi mesi.
Dopo la fioritura, recidete gli steli a
circa 3 centimetri
e sospendete le annaffiature per riprenderle a primavera. Attenzione: le stelle
di Natale, come tutte le Euphorbiacee, contengono un liquido bianco sieroso,
velenoso e irritante. Se ne siete venuti a contatto con le dita non toccatevi
la bocca o gli occhi.
Infine un consiglio: se qualche ramo si dovesse spezzare i fiori possono essere recuperati, se recisi
devono essere bruciati alla base con un accendino o scottati nell’acqua
bollente per cicatrizzare la “ferita”; poi si possono mettere tranquillamente
in un vaso con l’acqua: dureranno 10-15 giorni.
Il terriccio
deve esser molto leggero e acido,
per tre quarti di torba e per un terzo da sabbia. La stella di Natale può essere coltivata
anche unendo argilla a torba e sabbia. Anche in questo caso si consiglia di
usare molta sabbia perché nell'argilla l'acqua filtra con difficoltà.
La stella di Natale è molto delicata ed esigente in fatto di temperatura,
infatti la temperatura minima consigliata in inverno è di 15°C Durante l'anno, la temperatura
non deve superare i 18-20°C.
In estate l'Euphorbia pulcherrima può essere tenuta all'aperto in tutta Italia
ma, in alcune zone, come la riviera ligure e la Sicilia, si può anche
coltivarla all'aperto, se il caldo è troppo forte si deve assicurare una certa
ventilazione , inoltre l'estate, la stella di Natale non deve essere esposta ai
raggi diretti del sole, ma, al tempo stesso, deve occupare una posizione molto
luminosa. La giusta illuminazione, da giugno a settembre, potrà essere ottenuta
riparando le piante con un telo ombreggiante.
.
I
L'annaffiatura
va somministrata con la massima cautela, perché, come abbiamo
già detto, la stella di Natale non sopporta le irrigazioni eccessive. In
inverno, durante il periodo di fioritura, si è detto, l'irrigazione dovrà essere effettuata soltanto
quando il terriccio della pianta risulti asciutto e l'acqua che somministreremo
sarà sempre molto scarsa. Dopo la fioritura la pianta andrà in riposo
vegetativo per un paio di mesi, e in questi due mesi non va assolutamente
innaffiata In estate, durante il periodo di crescita, le annaffiature
saranno riprese.
Potature:
In Marzo-Aprile si accorciano i rami migliori
all'altezza della seconda o terza gemma, mentre i rami deboli ed esili sono
asportati completamente
Fioritura
Per farla rifiorire mamntenetela al buio per circa 15 ore al giorno durante i mesi di ottobre e novembre.
I
|
- Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
- Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
- E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
- I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
- Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
- Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
|
Riporta quest'articolo sul tuo sito!
Powered by AkoSuite 2007 |