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Passeggiata di inverno nel giardino le giunchiglie e la cincia
Scritto da Marista Urru
mercoledì 31 dicembre 2008
Aspiro l’odore
umido del muschio e delle foglie morte, dai ramidi un alloro un raggio obliquo cade netto e
deciso ad illuminare le rosse bacche del pungitopo.
Amo passeggiare in inverno nel mio piccolo regno un po' disordinato, ma pieno di sorprese ed angoli segreti come questo : giunchiglie che fioriscono a sorpresa sotto un gran cespuglio di lentischio fra le rocce ove fino a poco fa era un piccolo prato di ciclamini.
Ho raccolto giunchiglie a fasci, il terreno ne era cosparso e il loro profumo dolce ed intenso mi stordisce e mi rimanda un groviglio di confusi
ricordi, la mente si affannaa
ritroso a metterli in ordine, ma quelli evanescenti sfuggono e si ribellano, vanno per conto loro.
Ma lei, la mente pignola e cocciuta insiste, questa sua caparbietà mi indispettisce: una cincia curiosa si sporge da un basso
ramo del pino ad osservare il mio vagare tra i cespugli e pronto ritorna il sorriso.
foto dal sito di Luciana Bartolini
Questa fotografata tanto beneda Luciana Bartolininel suo di giardino
è una cinciarella, ed in questo periodoce ne sono parecchie anche da me che la fanno da padrone sulle mangiatoie del giardino. Personalmente ci ho messo un poco per distinguere i vari tipi di
cince : grigie, cinciarelle, cinciallegre.
Le cinciarelle cominciano a fare sentire il loro richiamo vibrante dal mattino
prestissimo : cierrr-err-err sirr, seguito da un breve trillo, e simile suono forte proviene da un piccolo
uccelletto, in tutto 12 cm,
in continuo movimento e in continua ricerca di cibo, curiosa ed
impicciona, ogni novità del giardino avviene con la sua supervisione: ho fatto
tagliare a dei tamerici dei rami vecchi e pericolanti, e lei con l’immancabile
pettirosso stazionavano in zona, andati via i giardinieri, si son precipitati
ad osservare non so che ed hanno esaminato i rami rimasti con una certa pignoleria in cerca non so diche.
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