Scritto da Marista Urru
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venerdì 08 aprile 2011 |
Sono nata il 4 febbraio 1953, in un paese della Puglia, Gravina, diventato famoso per tristi vicende di cronaca. Scrivo sin dalla più tenera età e, da grande, ho collaborato con giornali ed emittenti radiofoniche locali. Ricordo che le prime poesie le scrissi a sei anni e avevano per oggetto il mio vivere quotidiano a scuola. A 12 anni, durante gli esami della prima media inferiore presento, tra lo stupore dei docenti, la perplessità delle compagne di scuola e l’incuranza dei genitori, una tesina sul “Male oscuro” di Giuseppe Berto…Avevo sete di imparare e …sapere…ma nessuno se ne era accorto…nessuno aveva compreso il mondo in cui mi ero rinchiusa perché volevo fuggire da accadimenti famigliari che mi avevano e continuavano a traumatizzarmi. Per questo a 18 anni mi sposo. Continuo a studiare e, nonostante un tumore al seno, arginato in tempo, ho due figli, Gabriele e Daniele( a cui adesso si è aggiunto Astro, il nostro dolcissimo boxer). Mi laureo anche in Pedagogia e per la profondità degli argomenti trattati nella tesi il mio professore mi propone (allora si poteva fare) l’assistenza universitaria…ma quel tumore mi porterà su strade più impervie, facendo riemergere quel male oscuro che, senza che me ne accorgessi, aveva camminato sempre con me. La scrittura mi ha sempre aiutata, anche se comincio soltanto adesso a far conoscere le mie poesie….tant’è che nel 2010 con un’amica, che vuole rimanere ancora anonima( per questo non c’è stata nessuna presentazione), pubblico “Passo a due…”, un libro in cui unisco le mie poesie ai suoi racconti e di cui io stessa curo la grafica. Che altro dire? Amo la natura, gli animali… e stare da sola (ho pochissimi veri amici) e , se proprio devo stare tra la gente, scelgo di farlo per una giusta causa, come fare volontariato o l’educatrice. Dimenticavo… nei ritagli di tempi ho provato anche a dipingere…
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